• Numeri e curiosità. Stagione da horror per il Parma, neanche D’Aversa ha dato la scossa. E il Tardini evoca ricordi ‘tricolori’ alla Roma

    Redazione RN
    14/03/2021 - 8:30

    Numeri e curiosità. Stagione da horror per il Parma, neanche D’Aversa ha dato la scossa. E il Tardini evoca ricordi ‘tricolori’ alla Roma

    NUMERI E CURIOSITA’ PARMA ROMA – Penultimo appuntamento di campionato prima della sosta per le nazionali. La Roma fa visita al Parma, al Tardini, con l’obiettivo (anzi obbligo) di vincere per consolidare il quarto posto in classifica. Dopo la convincente vittoria per 3-0 contro lo Shakhtar, che ha messo la qualificazione ai quarti di Europa League in discesa, i giallorossi cercano di ripetersi contro una squadra in disperato bisogno di punti per migliorare una classifica da horror che li vede al 19esimo posto.

    La sfida ‘del cuore’ per i romanisti

    Sono 53 i precedenti complessivi tra le due squadre in Serie A, con 33 vittorie della Roma, 10 pareggi e appena 10 successi del Parma. Statistica ovviamente indirizzata dai precedenti all’Olimpico, che vedono i giallorossi in netto vantaggio avendo perso solamente una volta contro il Parma in circa 30 anni di incroci tra i club. Un match che evoca ricordi dolci ma anche amari ai romanisti. Una sfida dalle mille emozioni a partire da quel 3-1 del 17 giugno 2001 che consegnò il titolo alla Roma. Quasi vent’anni dopo è ancora il match contro gli emiliani a fare da teatro per l’addio di un gigante della storia romanista. Il 26 maggio del 2019 Daniele De Rossi giocava la 616esima e ultima partita con la maglia del suo cuore. Indimenticabile.

    Nel segno del Re Leone

    Anche al Tardini la Roma ha ricordi emozionanti e, soprattutto, vincenti. Si può dire infatti che la doppia sfida con gli emiliani, in quella magica stagione 2000/01, resterà impressa negli occhi dei tifosi giallorossi. Oltre al match di ritorno infatti, anche quello di andata fu strepitoso. Il 4 febbraio 2001, al Tardini, la Roma mise un mattone importantissimo nella sua corsa Scudetto. Dopo il vantaggio nel primo tempo di Di Vaio, nel secondo ci fu lo show del Re Leone. Batistuta vestì i panni del supereroe e, sotto al settore ospiti, mise a segnò una doppietta pazzesca che regalò alla Roma il titolo di Campione d’Inverno. Vent’anni dopo gli obiettivi sono certamente diversi ma una vittoria in casa dei ducali darebbe alla Roma quella definitiva consapevolezza di essere una squadra da vertice. Finora sono 13 le vittorie giallorosse in 26 incroci in casa dei gialloblu, che hanno vinto 9 volte, mentre in altre 4 occasioni la sfida è terminata in parità.

    Parma in crisi nera

    La scossa invernale non ha avuto l’impatto sperato. Il Parma di Krause, nuovo proprietario statunitense dei ducali, è stata sicuramente la squadra più attiva nel mercato di gennaio. 6 operazioni in entrata per tentare una difficile salvezza, ma anche per programmare il futuro vista la verdissima età di molti acquisti. Man, Pellè, Zirkzee, Conti, Bani e Zagaritis. Nessuno di questi però, come detto, ha ancora inciso. Neanche il ritorno di D’Aversa sulla panchina. L’artefice della rinascita del Parma, con due promozioni dalla C alla A, e due ottime salvezze in massima serie, non è riuscito a invertire la rotta e in 10 partite ha raccolto la miseria di 4 pareggi. Nessuna vittoria e 6 sconfitte. Successo che in realtà manca da ben 17 giornate. Una vita fa. Nell’ultima uscita i ducali l’avevano sfiorato, a Firenze, ma hanno subito il rocambolesco gol del 3-3 nel finale con uno sfortunato autogol. Dunque gira poco o nulla nella squadra emiliana, che da qui a fine campionato è costretta a giocarsi 12 partite con l’acqua alla gola’.

    Pietro Mecozzi

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