• Numeri e curiosità di Young Boys-Roma. Prima volta contro i campioni di Svizzera: solo una vittoria in terra elvetica per i giallorossi

    Redazione RN
    22/10/2020 - 16:37

    Foto Tedeschi
    Numeri e curiosità di Young Boys-Roma. Prima volta contro i campioni di Svizzera: solo una vittoria in terra elvetica per i giallorossi

    NUMERI E CURIOSITA’ YOUNG BOYS ROMA – Per la Roma è già tempo di archiviare la rotonda vittoria in campionato contro il Benevento, giovedì inizia l’Europa League e i giallorossi saranno ospiti dello Young Boys. La prima di 6 partite sulla carta abordabili ma da non sottovalutare per passare il girone. Gli uomini di Fonseca sono i favoriti assoluti del gruppo A, ma per passare il turno (magari da primi) sarà necessario fare punti nelle tre insidiose trasferte in Romania, Bulgaria e Svizzera, precisamente a Berna, dove giovedì la Roma inizia il proprio cammino verso il sogno Danzica, sede della Finale di questa edizione di Europa League.

    UNO SCONTRO INEDITO – Nessun precedente tra la Roma e i gialloneri di Berna. Il sorteggio non ha mai accoppiato le due squadre che, almeno ai nastri da partenza, sono le favorite per passare il turno. Per i giallorossi è l’obiettivo minimo, per gli svizzeri invece sarebbe già un ottimo risultato, visto che solo due volte in 15 partecipazioni, hanno superato la fase a gruppi della seconda competizione europea. L’ultima volta ci sono riusciti nel 2015 quando riuscirono a qualificarsi ai sedicesimi alle spalle del Napoli ma furono eliminati con una doppia sconfitta dall’Everton.

    SVIZZERA FA RIMA CON BASILEA – Sebbene, come anticipato, non ci sono precedenti tra i due club, non è la prima volta che i giallorossi affrontano una squadra svizzera. Il primo club elvetico a trovarsi di fronte alla Roma fu il Grassophers nella Coppa Uefa 1992/93 ai sedicesimi di finale. All’andata finì con un secco 3-0 per la Roma. Ininfluente la sconfitta per 3-4 dei giallorossi al ritorno. Curiosamente, salvo due doppi confronti con Neuchatel e Zurigo, la Roma, da lì in poi, delle compagini svizzere ha affrontato solamente il Basilea (5 partite contro i rossoblu), squadra che ha dominato negli ultimi anni nella terra dei quattro cantoni. Un dominio interrotto solamente dallo stesso Young Boys, capace di vincere le ultime tre edizioni del massimo campionato.

    POCA FORTUNA IN TERRA ELVETICA – Non è positivo il bilancio in Svizzera per i giallorossi che in totale, in quattro partite, hanno vinto solo una volta nel girone di Champions League 2010/11, quando superarono il Basilea per 3-2. Nei restanti confronti sono arrivati un pareggio e due sconfitte. L’ultima di queste è l’unica, oltre a quella controversa condizionata da errori arbitrali dell’anno scorso contro il Monchengladbach, nelle ultime 18 partite della fase a gironi di Europa League. Oltre alle 2 sconfitte, sono arrivate 9 vittorie e 7 pareggi dall’istituzione del nuovo format, passato da Coppa Uefa ad Europa League appunto.

    11 I CONFRONTI CON LE SVIZZERE – In totale contro le squadre svizzere, i giallorossi hanno giocato 11 match, vincendone sei, pareggiandone 2 e perdendo in tre occasioni. Ora la chance per invertire la tendenza in terra elvetica contro i Campioni in carica della Super League, che hanno fallito l’ingresso in Champions ai preliminari perdendo nel confronto secco con il Midtjylland. Miglior marcatore nei match contro le svizzere? Ovviamente Francesco Totti, l’uomo che ha monopolizzato qualunque record in maglia giallorossa. 5 le reti segnate contro i club elvetici dall’ex capitano.

    IL BILANCIO COMPLESSIVO IN EUROPA LEAGUE – Bilancio positivo invece quello complessivo della Roma nella seconda competizione europea. Competizione che la Roma ha giocato decisamente di più nella propria storia rispetto alla Champions e alla ‘defunta’ Coppa delle Coppe. In 125 partite i giallorossi hanno trionfato 68 volte, poco più della meta delle partite giocate. 26 i pareggi, 31 le sconfitte. Bilancio positivo ma, come purtroppo noto, è mancata la vittoria finale del trofeo (solo sfiorato nel ’91 in finale contro l’Inter). Ora una nuova occasione. La finale è lontana e difficile da raggiungere ma la Roma parte nella cerchia di quei club favoriti ai nastri di partenza. E sarebbe un peccato enorme non puntare fortemente a quell’ambita coppa.

    Pietro Mecozzi

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    1. mi sto gia’ organizzando per le trasferte in Romania e, soprattutto , qui a casa mia in Bulgaria a Sofia proprio vicino a dove ho preso casetta per mio figlio studente universitario .. in Svizzera andrei anche volentieri ma non credo che ci andro’ .. vediamo .. in Romania ho un amico, lavorava con me in Nigeria, e gia’ mi ha detto che mi ospita volentieri .. anche a 71 anni si puo’ andare a vedere la Roma in trasferta e all’ estero .. le partite in casa a Roma ..? se me fanno passa’ alle frontiere .. vedremo ..

    2. In realtà un precedente esiste tra le due formazioni durante la stagione 1987/88, ma a livello di amichevole. Mi sembra di ricordare non particolarmente fortunato, sconfitta per 2-1 o 2-0 mi sembra . Chissà se qualcun’altro lo ricorda. Speriamo di rifarci nel primo confronto che conta!

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