• Numeri e curiosità di Roma-Udinese. Un match ‘da Liga’: 5 gli spagnoli in campo domenica. E Pedro punta al bis…

    Redazione RN
    14/02/2021 - 8:25

    Numeri e curiosità di Roma-Udinese. Un match ‘da Liga’: 5 gli spagnoli in campo domenica. E Pedro punta al bis…

    NUMERI E CURIOSITA’ ROMA UDINESE – Dopo lo stop contro la Juventus all’Allianz Stadium, la Roma ha l’occasione di ripartire…ancora nel segno ‘bianconero’. Domenica all’Olimpico arriva l’Udinese di Gotti, uscita rinforzata dal mercato di gennaio, e in ottima salute dopo due vittorie consecutive. Per Fonseca un gradito ritorno alla ‘comfort zone’, visto che con i club di medio-bassa classifica, a differenza degli scontri diretti con le big, la sua Roma sbaglia poco o nulla.

    Dove eravamo rimasti

    Dopo due vittorie consecutive contro Spezia e Verona, i giallorossi hanno fallito ancora l’appuntamento con il big match. La sconfitta contro la Juve ha acutizzato il passivo negativo contro le big del campionato (solo 3 punti sui 21 a disposizione). Anche l’Udinese, curiosamente, ha trovato nel suo recente cammino Spezia e Verona. Uscendo brillantemente con due vittorie (e due clean sheet) che l’hanno allontanata dalla zona rossa, avvicinandola alla metà di sinistra della classifica.

    Ultimo precedente nel segno di Pedro

    A Udine i tifosi giallorossi hanno conosciuto il talento di Pedro…anche se poi, fino ad ora, se lo sono goduti ben poco a causa di infortuni e difficoltà nella continuità di rendimento. L’andata alla Dacia Arena fu decisa da un capolavoro dello spagnolo che colpì a giro, da fuori area, pescando l’incrocio. 0-1 e primo gol in giallorosso per l’ex Barcellona. Decisamente più negativa la sfida precedente all’Olimpico. Nella scorsa stagione infatti i capitolini uscirono clamorosamente sconfitti per 0-2. Nel periodo post lockdown, con le speranze Champions ancora vive ma comunque lontane, i giallorossi lasciarono l’intera posta in palio ai bianconeri. Decisivi in ordine: gol in apertura di Lasagna, espulsione diretta di Perotti, e gol nel finale di Nestorovski. Se all’andata l’ha decisa uno spagnolo, al ritorno potrebbe deciderla…un altro spagnolo. Saranno infatti almeno 5 gli iberici in campo. Oltre a

    Bomber in cerca di rilancio e talenti purissimi: ecco il tridente di Gotti

    L’Udinese, come anticipato, vive un ottimo momento di forma. La squadra con Gotti sembra aver trovato una precisa identità e dal mercato i friulani sono usciti rinforzati. In realtà, a conti fatti, l’Udinese ha cambiato molto poco: fuori Lasagna e dentro l’esperienza e i gol di Fernando Llorente. La vera impresa è stata trattenere i gioielli di casa. Nonostante le tante richieste infatti il club è riuscito a trattenere il portiere Musso e, soprattutto, il fantasista De Paul, che con Llorente e il recuperato Deulofeu formano un temibile trio. La classifica recita 11esimo posto a +9 dalla zona retrocessione. Difesa migliore di quella della Roma (28 gol subiti contro 35), ma un attacco ancora non all’altezza per tentare quel salto di qualità in più. 23 i gol segnati: solo tre squadre hanno fatto peggio. L’andata l’ha decisa uno spagnolo, ma potrebbe non essere un caso isolato. Domenica infatti saranno almeno 5 gli spagnoli in campo. Oltre a Llorente e Deulofeu, sicuri del posto, nella Roma, sono Villar, Pau Lopez e Borja Mayoral. E potrebbe esserci spazio anche per lo stesso Pedro, prono a tornare tra i convocati.

    Precedenti a senso unico all’Olimpico…prima della scorsa stagione

    Sono 46 i precedenti all’Olimpico tra Roma e Udinese. Bilancio a senso unico per i giallorossi che hanno battuto i friulani in 27 occasioni, perso sette volte, e pareggiando in 12. Proprio il pareggio è il risultato che manca da più tempo: l’ultimo fu nella stagione 2008/09. Poi 9 vittorie per la Roma e due successi bianconeri. Prima della sorprendente sconfitta dello scorso anno, la Roma aveva vinto consecutivamente i 6 precedenti, segnando ben 16 gol. Ovviamente l’obbligo, più che obiettivo, è quello di riprendere la marcia trionfale all’Olimpico, per confermarsi in zona Champions e iniziare al meglio un mese decisivo. Da domenica inizia un ciclo di 14 giorni che può dire moltissimo sul futuro di questa stagione: dopo l’Udinese, trasferta a Braga (Europa League) e a Benevento, ritorno con il Braga all’Olimpico e big match contro il Milan, in casa, il 28 febbraio.

    Pietro Mecozzi

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