Numeri e curiosità di Roma-Milan. Contro i giallorossi poco…Allegri!

07/05/2011 - 19:34

Articolo pubblicato il 6 maggio 2011

Va in scena all’Olimpico il 152° confronto nella massima serie tra Roma e Milan. Un confronto che vale molto per entrambe le squadre. I giallorossi sono impegnati nella corsa Champions, i rossoneri hanno bisogno di un punto per laurearsi Campioni d’Italia. I precedenti vedono primeggiare, in tema di vittorie, la squadra milanese: 69 successi contro i 38 dei capitolini. Questo vantaggio è legittimato anche dal numero dei gol: 219 quelli del team meneghino, 158 i centri dei romani.
Per quanto riguarda le sfide di serie A nella Capitale la supremazia è sempre rossonera, ma veramente per poco. Sono 26 i trionfi del Milan, 22 quelli della Roma, 27 i pareggi. Una leggerissima superiorità milanese anche nei gol: 83 a 81.

TECNICI – E’ ovviamente il primo confronto sulle panchine tra Montella e Allegri. C’è poca gloria per il tecnico toscano contro la Roma. Per le sue squadre 2 pareggi e 2 sconfitte. I segni X sono arrivati sempre a Cagliari con lo stesso risultato: 2-2. Uno è quello del 10 maggio 2009 ( a segno Totti, Perrotta, matrie  Acquafresca), l’altro quello del 6 gennaio 2010 quando i giallorossi, dopo il doppio vantaggio targato Pizarro e ancora Perrotta, si fecero riprendere da Lopez e D. Conti. Le sconfitte sono datate 14 dicembre 2008 ( marcatori Totti, Conti, Jeda – indovina un po’? – Perrotta e Vucinic) e 18 dicembre 2010. Parliamo della gara del girone di andata quando fu l’ex Borriello a regalare i 3 punti alla Roma.
In 4 occasioni Vincenzo Montella ha centrato la porta rossonera. Una volta portava la maglia blucerchiata. Era il 2 maggio 1999 e al ‘Meazza’ terminò 3-2 per i ‘Diavoli’. Quando ha segnato con la Roma contro i rossoneri sono arrivati sempre pareggi. Il 9 gennaio 2000 a San Siro andò a segno anche Delvecchio, ma il match terminò 2-2 con i gol rossoneri di Bierhoff e José Mari. Il 7 novembre 2004, invece, i giallorossi, con Delneri in panchina, sfoderarono una prova d’orgoglio, ma non si andò oltre l’1-1 (per il Milan Shevchenko). Il 27 maggio 2001 il gol di Montella ebbe il sapore della vittoria. I rossoneri erano passati in vantaggio nel primo tempo con Coco, l’Aeroplanino rispose nella ripresa con un pallonetto d’autore che beffò S. Rossi. Il contemporaneo pareggio tra Inter e Lazio (reti di Crespo e di Dalmat) sul neutro di Bari avvicinò la Roma al terzo scudetto della sua storia.

ARBITRO – Sarà Morganti a dirigere Roma-Milan. Per l’arbitro di Ascoli Piceno 292 partite in carriera con 128 vittorie della squadra di casa, 86 pareggi, e 78 trionfi degli ospiti. Assegnati da lui 52 rigori e coominato 66 espulsioni. Questa sarà la 130^ direzione in Serie A. Nei 129 precendeti 56 segni 1, 33 X e 40 segni 2. Ventiquattro volte ha indicato il dischetto, in 36 occasioni ha estratto il rosso.
Morganti ha diretto 20 ‘ partite romaniste’. Questo il bilancio: 9 vittorie giallorosse, 5 pareggi e 6 sconfitte. In questa stagione però sono arrivati solo trionfi e decisamente importanti. Parliamo del successo per 1-0 sull’Inter in casa (rete di Vucinic) e di quello nel primo derby stagionale terminato 2-0 per il club di Trigoria con gol di Borriello e Vucinic, netrambi dagli 11 metri.
Tredici i precedenti con il Milan nella massima serie: 7 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte con i rossoneri. Con il fischietto di Ascoli Piceno, in questa stagione, una vittoria (Fiorentina-Milan 1-2) ed un pareggio (Milan-Catania 1-1).

Claudia Fraschetti

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