Numeri e curiosità di Roma-Ajax. ‘Invincibili’ ancora battuti da un’italiana: dopo l’Atalanta rischiano la seconda eliminazione stagionale

NUMERI E CURIOSITA’ – E’ l’obiettivo stagionale: la Roma si gioca il passaggio alle semifinali di Europa League contro l’Ajax di Ten Hag. Il discorso qualificazione si è messo in discesa grazie alla cruciale vittoria nei minuti finali nell’andata alla Johan Cruijff Arena. Ora l’obbligo, per continuare a rincorrere il sogno trofeo, è completare l’opera. Rispetto alla gara d’andata, entrambe le squadre recuperano elementi importanti della rosa. L’Ajax avrà a disposizione Stekelenburg in porta, ex giallorosso che sostituirà Scherpen, terzo portiere protagonista in negativo giovedì scorso. Per il resto dovrebbe scendere in campo la stessa formazione dell’andata, con Klaiber pronto a sostituire lo squalificato Rensch. Per la Roma invece ben due ‘big’ sono pronti a tornare dal 1′: Mkhitaryan e Karsdorp. L’olandese rientra dalla squalifica mentre l’armeno ha smaltito l’infortunio e messo minuti nelle gambe contro il Bologna. Out Peres per squalifica e Spinazzola, ancora indisponibile dopo l’infortunio patito ad Amsterdam: spazio a Calafiori.

Leggi anche:
ROMA-AJAX: LE PROBABILI FORMAZIONI

I precedenti

I precedenti tra Roma e Ajax in campo europeo sono saliti a tre dopo lo scontro dell’andata. Gli altri due sono entrambi riconducibili alla Champions League della stagione 2002/03, con il bilancio a favore degli olandesi con una vittoria per 2-1 in casa e un pareggio 1-1 allo Stadio Olimpico. I giallorossi, poi, nelle loro avventure europee hanno affrontato altre squadre dell’Eredivisie: il PSV Eindhoven nella Coppa delle Coppe 69/70 con una vittoria e una sconfitta ai supplementari per i capitolini e il Feyenoord nei sedicesimi di finale di Europa League. La squadra allora allenata da Rudi Garcia con un successo e un pari staccò il pass per gli ottavi di finale. C’è anche, però un precedente in gare ‘non ufficiali’: il match che cambiò il destino di Francesco Totti e della Roma. Era il 9 febbraio 1997, grazie a un triangolare amichevole con Borussia M’Gladbach e Ajax, un 20enne Totti a un passo dalla cessione alla Sampdoria, ribaltò tutto con giocate formidabili. Da quel giorno Franco Sensi lo dichiarò incedibile.

L’Eredivisie è a un passo

L’Ajax di Ten Hag continua a seminare il vuoto dietro se in Olanda. I lancieri si avviano verso il 35esimo titolo della loro storia grazie a una serie positiva che dura da 16 giornate. 13 vittorie e 3 pareggi che hanno contribuito a creare un gap di 11 punti (con partita in meno per l’Ajax) con il PSV secondo e regalare, in caso di vittoria nella prossima giornata, la vittoria del campionato con diverse giornate d’anticipo. Positiva anche la stagione in campo europeo, macchiata dalla sconfitta in casa contro l’Atalanta che è costata la ‘retrocessione’ in Europa League.

Incubo ‘Italia’ per l’Ajax

Come i giallorossi, l’Ajax si presentava alla vigilia dei quarti con quattro vittorie consecutive tra sedicesimi e ottavi di Europa League. Prima della sconfitta alla Johann Cruijff Arena contro la Roma, che ha interrotto una serie di 21 vittorie e 3 pareggi di fila. Dunque è l’Italia la bestia nera dell’Ajax. Mentre tre stagioni fa i lancieri avevano sorprendentemente eliminato la Juventus ai quarti di Champions, ora rischiano una ‘doppia eliminazione’ in una stagione sola da due italiane. Prima i bergamaschi li hanno costretti all’Europa League. Ora la Roma può costringerli a guardare il resto della competizione da casa…

Pietro Mecozzi