• Dallo Scudetto all’addio di De Rossi, Roma-Parma è la partita del ‘cuore’…e dei tre punti

    Redazione RN
    22/11/2020 - 7:45

    Dallo Scudetto all’addio di De Rossi, Roma-Parma è la partita del ‘cuore’…e dei tre punti

    NUMERI E CURIOSITA’ ROMA PARMA – Dopo due settimane ritorna il campionato. Finita la sosta nazionali la Roma accoglie il Parma all’Olimpico, nel match valido per l’ottava giornata di Serie A. Probabile l’assenza dei 5 positivi al Covid in casa giallorossa. Dzeko, Kumbulla, Pellegrini, Fazio e Santon non dovrebbero essere della partita, a meno che i test dei prossimi giorni non diano risultato negativo. L’obiettivo comunque, al di là degli uomini a disposizione, è quello di restare aggrappati al gruppo di testa con una vittoria e prolungare l’imbattibilità sul campo che dura da 10 partite (Europa League inclusa).

    Dove eravamo rimasti

    I giallorossi vengono da una convincente vittoria esterna contro il Genoa nel segno di Mkhitaryan, autore di una tripletta nel 1-3 contro i rossoblu. Successo che ha portato Fonseca e i suoi al terzo posto, in compagnia del Napoli, e a tre punti dal Milan capolista. Avvio difficile invece per il Parma, che è al 15esimo posto in classifica a 6 punti. Solo uno sopra alla zona retrocessione. I gialloblu hanno vinto una partita sulle 7 giocate. Vittoria arrivata alla terza giornata in casa contro il Verona. 3 sconfitte e altrettanti pareggi (nelle ultime tre sfide contro Spezia, Inter e Fiorentina) nelle restanti partite giocate dai ducali.

    Tanti volti nuovi ma poco utilizzati: ecco il ‘nuovo’ Parma

    Un vero e proprio anno zero per gli emiliani. Dopo quattro stagioni e due promozioni consecutive (dalla C alla A), le strade di Roberto D’Aversa e del Parma si sono separate. Il principale autore della rinascita dei gialloblu è stato sostituito da Fabio Liverani. All’ex tecnico del Lecce toccherà il difficile compito di ripetere le ultime positive stagioni, concluse con un quattordicesimo e un undicesimo posto. Tanti i volti nuovi in rosa e la sensazione è che il Parma voglia ‘svecchiare’ gradualmente la rosa. 9 gli acquisti estivi, ben 7 di questi sotto i 23 anni, tra cui Sohm (già nel giro della nazionale svizzera), Mihaila, talento romeno pagato più di 8 milioni, Cyprien, e Nicolussi Caviglia. Tuttavia, dando un’occhiata alle scelte di Liverani, i nuovi non hanno avuto l’impatto sperato. In pochi rientrano nell’undici titolare, composto ancora dai vari Bruno Alves, Kucka, Gervinho, Iacoponi, Kurtic. Ancora non funziona dunque il mix di giovani ed esperti voluto da Kyle Krouse, nuovo proprietario del club emiliano, e terzo americano sbarcato in Serie A. Proprio qualche mese dopo i Friedkin

    Roma bestia nera dei gialloblu

    Sono 52 i precedenti assoluti in Serie A tra Roma e Parma. E il match è spesso a senso unico: 32 vittorie per la Roma dal 1990, quando i ducali raggiunsero per la prima volta il massimo campionato. Nelle altre 20 sfide sono arrivati 10 successi per i gialloblu e altrettanti pareggi. Un bilancio nettamente positivo per la Roma, il club che, in assoluto, ha battuto più volte il Parma in Serie A.

    Olimpico imbattuto dal ’97

    Bilancio che diventa ancora più positivo per i giallorossi se si tiene contro solo dei precedenti all’Olimpico. Sono ben 19 le vittorie dei giallorossi, che su 26 sfide nella capitale hanno perso solo in un’occasione (0-1 nella stagione 1996/97) e pareggiato 6 volte. Nei cuori di tutti i romanisti c’è ovviamente il 3-1 del 17 giugno 2001, quando a 18 anni di distanza dall’ultima volta la Roma si laureò Campione d’Italia grazie ai gol di Totti, Montella e Batistuta. Sono solo tre delle tante reti segnate dai giallorossi agli emiliani: 55 in 26 partite. Solo 16 invece i gol del Parma in 26 partite.

    Totti Re dei Bomber

    A proposito di gol, chi se non Francesco Totti a guidare la classifica dei migliori marcatori della sfida? La leggenda giallorossa ha segnato 20 reti contro i ducali in 33 partite. La squadra contro cui l’ex capitano è andato in gol più volte in assoluto in carriera. Ancora a secco invece Dzeko, che in 4 partite non è mai riuscito a bucare la porta di Sepe. Difficile che riesca a provarci questa domenica. Il bosniaco è ancora alle prese con il Covid e, a meno che i prossimi test non risultino negativi, sarà obbligato a dare forfait.

    Pietro Mecozzi

    Vedi tutti i commenti (1)

    Scrivi un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


    *

      Tutti i commenti

    Seguici in diretta su Twitch!

  • Leggi anche...