News della giornata. Zaniolo, l’incubo è finito: ok di Fink al rientro. Occhi su Weghorst, Fonseca saluta: “Un orgoglio allenare la Roma”

Redazione RN
22/05/2021 - 22:01

News della giornata. Zaniolo, l’incubo è finito: ok di Fink al rientro. Occhi su Weghorst, Fonseca saluta: “Un orgoglio allenare la Roma”

NEWS DELLA GIORNATA – Tutte le news della giornata giallorossa raccolte per voi in un solo articolo: buona lettura!

L’ultima di Fonseca contro lo Spezia. Il tecnico: “Un onore aver allenato per la Roma”

Spezia-Roma sarà una partita importante per confermare il posto in Conference League, ma sarà anche l’ultimo match di Paulo Fonseca sulla panchina giallorossa. Il tecnico portoghese, infatti, al Picco chiuderà i suoi due anni capitolini, e vorrà farlo sicuramente lasciando a Mourinho una squadra qualificata per la nuova competizione europea. Nella consueta conferenza stampa di vigilia, l’ex Shakhtar ha speso esclusivamente parole al miele per l’ambiente che lascerà da domani in poi. Queste alcune delle sue parole: “È stato un grande orgoglio essere l’allenatore della Roma. Il rapporto con i tifosi e le persone con cui ho lavorato qui rimarranno nel mio cuore. Abbiamo fatto tante belle partite, la squadra ha giocato un bel calcio. Abbiamo giocato bene in tante partite, è difficile sceglierne una. La squadra non si è rotta, siamo arrivati in semifinale di Europa League ed è la dimostrazione. Non potrebbe arrivare in semifinale, non può fare la partita che ha fatto qui col Manchester. E’ difficile trovare il momento più bello di questi due anni alla Roma. Forse il miglior successo è stato creare il buon rapporto di rispetto e onestà che ho creato con chi ha lavorato con me, con voi giornalisti, e con i tifosi”. Fonseca ha poi risposto anche sul rapporto, complicato, che ha avuto in questi due anni con Edin Dzeko: “No, togliere la fascia a Dzeko non ha influito su di lui e sul nostro campionato. Ci siamo chiariti e abbiamo risolto quello che succede in tutte le squadre”.

Zaniolo, incubo finito e visita positiva: la notizia arriva da Instragram

L’incubo per Nicolò Zaniolo può dirsi terminato. Nonostante domani si chiuderà una stagione scura sia per il numero 22 che per la Roma, oggi è arrivata la notizia che molti tifosi auspicavano: il classe 1999, infatti, ha superato positivamente la visita in Austria in programma con il professor Fink. Il trequartista giallorosso e della Nazionale è partito nella mattinata per l’Austria da Ciampino alle 8:30 per poi ritornare nella Capitale in serata. La lieta notizia della visita andata per il meglio è arrivata dal profilo Istragram della mamma, Francesca Costa, che ha rassicurato tutti i romanisti: “Visita superata!”.

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Calciomercato Roma, occhi su Weghorst ed Abraham. Per la porta Rui Patricio è la prima scelta

Con la situazione Dzeko ancora da chiarire, Tiago Pinto non perde tempo e sonda profili nuovi, giovani e di prospettiva per l’attacco futuro della Roma. Due i nomi nuovi, oltre ai soliti Belotti e Vlahovic. Il primo è quello che porta a Wout Weghorst, centravanti del Wolfsburg, che in Germania ha segnato 60 gol in 112 partite in tre stagioni, da quando i tedeschi lo hanno acquistato dall’AZ Alkmaar, mentre il secondo è Tammy Abraham in forza al Chlesea. Il General Manager portoghese vorrebbe regalare un attaccante sin da subito a Jose Mourinho: il costo dell’attaccante olandese si aggirerebbe attorno ai 30 milioni di euro, frutto anche della vera e propria esplosione del giocatore in questa stagione. La pista che porta in Inghilterra, invece, sarebbe tutta ancora da sondare, con i giallorossi che avrebbero chiesto soltanto informazioni. Capitolo portiere. I nomi anche in questo reparto abbandonano: la pista più concreta ad oggi è quella che porta a Rui Patricio.  Il classe ’88 piace a Mourinho, il suo contratto con i Wolves scade nel 2022 e può essere acquistato per meno di dieci milioni. Nelle frattempo si potrebbero trovare delle difficoltà a piazzare Pau Lopez, fresco di operazione alla spalla, e con i tempi di recupero che potrebbero allungarsi l’ex Betis rischia di stare fuori dal giro del calciomercato. Restano percorribili, ma difficili le piste che portano a Cragno del Cagliari e Musso dell’Udinese.

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Senti chi parla

Anche oggi nelle frequenze radio si è parlato della Roma e soprattutto del suo futuro, con il calciomercato come tema dominante. In mattinata Sandro Sabatini a Radio Radio Mattino ha così parlato del futuro attaccante giallorosso, commentando poi il match del Picco di La Spezia di domani: “Dzeko va portato a fine contratto e ci si deve domandare quanto si ha in mano con Borja Mayoral per poter andare a prendere un centravanti da 40 milioni, calcolando i 20 dello spagnolo come merce di scambio. Spezia-Roma? Il mio pronostico è X”. Anche Nando Orsi sempre a Radio Radio Mattino ha detto la sua sul prossimo reparto d’attacco giallorosso: “Io non terrei né Dzeko né Mayoral. Uno per l’età e lo spagnolo perché, nonostante i gol fatti, non ha convinto in pieno. Dzeko è una sicurezza, ha fatto la storia della Roma ed è ancora uno che potrebbe fare ancora gol. Mkhitaryan non so i rapporti con Mourinho come sono, poi bisogna vedere come gioca lui. O gioca Pellegrini o Mkhitaryan, sarebbe una buona alternativa. Un colpo alla Morurinho servirebbe in mezzo al campo. Ha bisogno di un portiere sicuro e anche di un centrale. Un centrocampista forte ci vuole, fisico. Un attaccante pure”. Roberto Pruzzo, invece, si è concentrato sul possibile ritorno di Alessandro Florenzi. Così l’ex attaccante a Radio Radio Mattino: “Su Dzeko faranno un ragionamento con Mourinho, ma non è facile come scelta. A quelle cifre di contratto solo negli USA può andare. Mkhitaryan è un calciatore forte, duttile e capace, parla poco e corre tanto. Prenderei un portiere. Poi un centrale. Io penserei al ritorno di Florenzi, ha dimostrato di poter giocare al PSG”. Gianluca Lengua ha concentrato a Radio Radio Mattino la sua analisi sul recupero di Nicolò Zaniolo: “Dodici mesi sono tanti per un crociato, evidentemente Fink ha preferito prendere più tempo. Il problema è che si allenerà con la prima squadra a luglio… Non sappiamo come tornerà e quanto tempo ci metterà a riprendersi il posto da titolare, bisognerà avere pazienza. 15 mesi di stop sono tanti per un calciatore”.

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