News della giornata. Serie A, Spadafora: “Il 28 maggio si decide”. CTS, via libera allenamenti in gruppo. Totti: “Potrei ancora giocare nella Roma”

Teresa Tonazzi
19/05/2020 - 23:02

News della giornata. Serie A, Spadafora: “Il 28 maggio si decide”. CTS, via libera allenamenti in gruppo. Totti: “Potrei ancora giocare nella Roma”

NEWS DELLA GIORNATA – Tutte le news della giornata giallorossa raccolte per voi in un articolo: buona lettura!

Coronavirus, il bollettino del 19 maggio: tornano a salire contagi e decessi, la maggior parte in Lombardia.

L’epidemia da Coronavirus in Italia continua il suo andamento in calo, anche se oggi si registra una risalita nel numero dei contagi e dei decessi. Il rapporto tra nuovi positivi e tamponi effettuati, anche se leggermente superiore a quello degli ultimi giorni, resta vicino ai minimi da inizio epidemia. Dei 813 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 462 nuovi positivi (il 56,8% dei nuovi contagi). I decessi sono 162, di cui 54 in sempre nella regione lombarda. Per quanto riguarda l’Ospedale Spallanzani di Roma i numeri dicono che attualmente ci sono 102 casi legati al COVID-19. 49 sono risultati positivi e di questi 10 necessitano di un supporto respiratorio. I rimanenti, 53, sono sottoposti a indagini. A questa mattina, invece, i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture sono 442.

Serie A, Spadafora: “Decideremo il 28 maggio”. Il CTS: semaforo verde allenamenti in gruppo.

Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha annunciato in un’intervista che il 28 maggio andrà in scena una riunione con Gravina e Dal Pino per decidere le sorti della Serie A. Inoltre, qualora un calciatore risultasse positivo a campionato in corso, la squadra non sarebbe obbligata a seguire la quarantena. Il Comitato Tecnico Scientifico ha validato il protocollo scritto dai consulenti medici di Federcalcio e Lega Serie A per gli sport di squadra e autorizzato gli allenamenti di gruppo. Il nuovo testo dovrebbe consentire di evitare le due settimane di quarantena dentro il centro sportivo per tutto il gruppo squadra. Qualora ripartisse, inoltre, la Serie A non potrebbe vedere il semaforo verde prima del 20 giugno. Per questo, infatti, prende quota l’ipotesi playoff che in passato Gravina non ha mai abbandonato del tutto. Questo significherebbe coinvolgere le prime quattro squadre della classifica per la lotta scudetto e le ultime sei per la retrocessione. Le gare da disputare sarebbero di meno e potrebbero essere organizzate tutte nel centro-sud Italia. Nel frattempo, prima del Comitato esecutivo UEFA del 17 giugno, le Federazioni dovranno comunicare le modalità di ripartenza del campionato. Tuttavia, in caso di ulteriori ritardi, Ceferin metterà a punto un piano per snellire il format delle coppe europee, nonostante la priorità resti quella di completare Champions ed Europa League senza alterazioni.

Roma, lo Stadio Olimpico si prepara al campionato: l’idea è ridurre i posti.

È chiaro che se ora il campionato ripartisse, avverrebbe a porte chiuse. Ma in un secondo momento si dovrà riprendere in considerazione l’ipotesi di andare allo stadio. A Roma stanno già pensando ai provvedimenti da prendere quando arriverà il momento. L’idea è quella di ridurre i posti dello Stadio Olimpico circa a un terzo, arrivando ad una cifra di 24mila, permettendo così ai tifosi di essere distanziati di almeno due seggiolini. Una soluzione che non solo gioverebbe agli appassionati, ma anche alle casse dei club. Per la Roma ciò vorrebbe dire incassare al botteghino circa 10 milioni di euro.

Calciomercato Roma: Schick sempre più del Lipsia, Napoli su Veretout

Non solo campionato, la Roma deve fare i conti anche con il bilancio. Quindi i giallorossi dovranno cercare di fare cassa e valutare alcune cessioni. Jordan Veretout potrebbe essere uno dei partenti. Il Napoli, infatti, sarebbe interessato al giocatore francese, soprattutto se Allan dovesse approdare al PSG. Molto più probabile invece l’addio di Patrick Schick. Il giocatore ceco presto potrebbe approdare definitivamente in Bundesliga.  La Roma aveva valutato il cartellino dell’attaccante 29 milioni, ma molto probabilmente accetterà di scendere fino a 25 milioni per permettere al club tedesco di pagarli tutti in un’unica trance. Dalla Francia, inoltre, arriva l’indiscrezione secondo la quale Javier Pastore fosse nel mirino di un club di MLS, i Seattle Sounders, ma l’agente del giocatore argentino, Marcelo Simonian, ha smentito tutto. Sempre dal paese transalpino trapela che il Dijon sarebbe interessato a prendere in prestito Maxime Gonalons. La volontà dei giallorossi resta quella di cederlo, ma i capitolini potrebbero decidere di accontentare il club transalpino per evitare di tenerlo in rosa senza essere mai utilizzato da Fonseca. Intanto, la Roma insiste per Moise Kean. Il procuratore del giocatore, Mino Raiola, sta cercando di portare il classe ‘2000 dell’Everton a Trigoria con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a una cifra tra i 20 e i 22 milioni di euro.

L’intervista a Francesco Totti

Francesco Totti ha rilasciato una lunga intervista al giornale spagnolo Libero, che ha riservato alla leggenda giallorossa la copertina del prossimo numero. L’ex capitano della Roma ha ovviamente parlato della squadra capitolina: “Non chiedermelo neanche. Per me Roma è Roma. La Lazio non esiste. Non posso fare paragoni.” Poi del suo passato con Cassano: “Lui è un fratello minore. È venuto a Roma per me che ero, come mi ha detto, il suo idolo”. In più l’ex numero 10 ha commentato la sua rinuncia a vestire la maglia del Real Madrid: “Ci penso tantissimo, all’80% ero per il trasferimento a Madrid. Alla fine è stata una scelta di cuore, verso i tifosi, gli amici e la famiglia.” Infine ha commentato l’addio al calcio: “Sarei stato un buon elemento per la Roma anche oggi , ma non perché sono Totti, ma per l’ambiente, i giocatori, l’esperienza, il marketing, per tutto.” E l’esperienza con il ds Monchi: “Non mi sono mai sentito importante nel progetto, anche se lui per me è un dirigente leale, sincero, di grande professionalità. E’ arrivato in un momento unico nella gestione americana e penso che sia stato mal consigliato.”

Senti chi parla…

Sulle principali frequenze romane oggi si è parlato dell’ipotesi Play off per risolvere la questione legata alla Serie A. Furio Focolari a Radio Radio Pomeriggio: “Non è una cosa seria fare i play-off. Io non li voglio vedere i play-off: è un’assurdità se devi coinvolgere tutte e 20 le squadre”. Stefano Agresti a Radio Radio Pomeriggio: “Non ci credo neanche se lo vedo che fanno i play off. Sarebbe una soluzione d’emergenza, ma io coinvolgerei le squadre che hanno una certa situazione di classifica.” In più si è parlato di normale ripartenza della Serie A: “Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Così non si può proprio ricominciare. Si comincia il 13 giugno, ok, ma devi far ripartire gli allenamenti. O lo fanno oggi o domani, oppure il campionato deve slittare. Per me non riparte il campionato, c’è troppa indecisione, ma non solo sul calcio.” Ed infine c’è chi ha parlato della Roma e di Francesco Totti. Antonio Felici a Centro Suono Sport: “O alla Roma arriva il Deus Ex Machina con i soldi veri che risolve la situazione o deve arrivare un personaggio, un socio che possa aiutare Pallotta. Mi sono convinto che la Roma ad oggi sia invendibile. L’unico modo per venderla è dare una sistemata ai conti e credo sia questo il primo obbiettivo di Pallotta, così da renderla appetibile. Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Uno dei più grandi errori della società è stato non aver valorizzato il brand Totti“.

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