News della giornata. La Roma tratta per Smalling e lui rilancia: “Sento l’amore dei tifosi, vogliamo vincere”. Jesus verso il ritorno

NEWS DELLA GIORNATA – Tutte le news della giornata giallorossa raccolte per voi in un articolo: buona lettura!

Trigoria

Non c’è tempo per riposare: la Roma torna in campo sabato 2 novembre contro il Napoli per l’undicesima giornata di Serie A. I giallorossi ieri hanno vinto, in dieci uomini, contro l’Udinese e Fonseca vuole sfruttare questa carica positiva per affrontare i partenopei. I giallorossi questa mattina sono tornati sui campi di Trigoria divisi per gruppi: lavoro di scarico per chi è sceso in campo ieri, lavoro atletico per gli altri. Mkhitaryan, Zappacosta, Pellegrini e Cristante hanno proseguito il loro programma di recupero. Per Juan Jesus, invece, che non è stato convocato contro l’Udinese si tratta solo di un affaticamento muscolare e domani tornerà in gruppo. Contro il Napoli non ci sarà, invece, Federico Fazio che dovrà scontare un turno di squalifica in seguito all’ingiusta espulsione inflittagli ieri da Irrati.

L’intervista a Smalling: “Ecco perché sono venuto a Roma”

Dalle tante perplessità, all’amore e affetto dei tifosi della Roma. L’avventura di Chris Smalling in Italia, fino a questo momento è stato un continuo crescendo convincendo il club capitolino a intavolare la trattativa con il Manchester United per puntare su di lui anche nelle prossime stagioni. Il difensore inglese ha spiegato il suo approdo in giallorosso in una lunga intervista al ‘The Athletic’: ““Volevo giocare ogni partita. Ho parlato con l’allenatore della Roma, Paulo Fonseca, e mi ha spiegato che aveva bisogno di un centrale con gli attributi. I tifosi sono pazzi qui, lo stadio è molto rumoroso, soprattutto gli ultras. Le persone mi vedono in strada e vengono sempre a dirmi ‘Forza Roma’. Qualcuno è venuto al campo d’allenamento e mi ha regalato un disegno che mi ritraeva con mio figlio. Senti il loro amore e questo ti rende più fiducioso. Venire a Roma è stata una sfida che mi è piaciuta, un grande club con grandi aspettative. Il manager non vuole soltanto tornare tra i primi quattro posti, vuole vincere un trofeo. Di recente la Roma ha avuto delle ottime serate in Champions League, ma l’Europa League qui è importante in questa stagione”.

Smalling: la Roma tratta il riscatto

Chris Smalling è senza dubbio una delle note maggiormente positive di questo inizio di stagione. Da quando c’è lui al centro della difesa della Roma, la squadra di Fonseca è diventata praticamente impenetrabile e il club giallorosso sembra pronto a puntare su di lui anche per il futuro. E’ pronta, infatti la prima offerta per il Manchester United che si aggirerà attorno ai 10 milioni di euro e potrebbe essere presentata dai capitolini già nei prossimi giorni. Servirà un lungo lavoro da parte di Petrachi anche perché la richiesta dello United è alta: circa 20 milioni di euro. Già la settimana prossima la situazione però potrebbe sbloccarsi. Il club e gli intermediari sono al lavoro in questi giorni e la quadratura dell’operazione potrebbe trovarsi intorno alla cifra di 12 milioni più 3 di bonus.

Senti chi parla alle radio

Sulle principali frequenze radiofoniche romane il tema principale di discussione è la vittoria di ieri alla Dacia Arena contro l’Udinese. Roberto Pruzzo ne parla così ai microfoni di Radio Radio: “La Roma ha meritato la vittoria, ma l’Udinese è in piena crisi. I giallorossi hanno imposto il loro gioco con grande autorità. Contro il Napoli Mancini tornerà in difesa, Fonseca troverà sicuramente delle soluzioni come ha fatto in queste settimane. La Roma aveva bisogno di calciatori capaci di risolvere le partite, di creare scompiglio, di essere una spina nel fianco per le difese avversarie che Kluivert ha quelle caratteristiche”. Max Leggeri, a Centro Suono Sport, esprime grande soddisfazione: “Al bando qualsiasi forma di ipocrisia giornalistica, ieri ho visto una Grande Roma! Rimanendo con i piedi ben saldi in terra, ho visto una squadra caparbia, combattiva, mai doma. Chi dice altro è arroccato nei propri pregiudizi. Ieri mi sono emozionato, perché nel momento in cui i tuoi ragazzi vengono defraudati, dall’ennesimo orrore arbitrale, ti senti ancora più romanista, ti leghi ancora di più alla squadra. Ieri mi sono sentito un super Romanista”.