News della giornata. Dal Real il vice Dzeko: Jovic o Borja Mayoral. Friedkin, oggi prima assemblea degli azionisti. Nuovi aggiornamenti su Smalling

NEWS DELLA GIORNATA – Tutte le news della giornata giallorossa raccolte per voi in un articolo: buona lettura!

Oggi la prima assemblea degli azionisti della gestione Friedkin

Ancora un passo in avanti per la nuova proprietà giallorossa. Negli uffici della Roma di Viale Tolstoj è infatti terminata la prima assemblea degli azionisti, che ha visto Dan e Ryan Friedkin presenziare alla conferenze call. Insieme a loro erano presenti anche il Ceo Guido Fienga, Marc Watts (uno degli uomini di fiducia dei Friedkin) e Benedetta Navarra. E’ stato confermato Dan Friedkin come presidente del CdA, suo figlio Ryan sarò invece il nuovo vice-presidente mentre Guido Fienga ricoprirà il ruolo di amministratore delegato.

Smalling-Roma: un intermediario oggi a Manchester. I bookmakers credono nella fumata bianca

Manca poco alla fine del mercato e, quindi, alla risoluzione del rebus Smalling. Come riporta La Stampa uno degli intermediari che sta gestendo la trattativa del centrale inglese sarebbe arrivato a Manchester, con l’affare che potrebbe entrare nelle battute finali in queste ore. Il difensore spinge per poter tornare nella capitale, mentre la Roma continua ormai da mesi il pressing ai fianchi dei ‘Red Devils’ per vedere abbassarsi le pretese economiche. Intanto i bookmakers danno la Roma come favorita per il calciatore. I giallorossi sono la squadra con cui, con più probabilità, il difensore inglese giocherà nella prossima stagione.

Kabak (se salta Smalling), Dalot e Asamoah: gli aggiornamenti

La Roma continua ad avere difficoltà a chiudere l’operazione Smalling. Dunque, di pari passo con la trattativa per il difensore inglese, si cercano alternative valide. Come riporta tuttomercatoweb.com, l’ultimo nome valutato dai giallorossi è quello di Ozan Kabak dello Schalke 04. Il turco ex Stoccarda e Galatasaray ha avuto contatti anche con il Milan, ma la richiesta da oltre 30 milioni del club di tedesco ha fatto si che i rossoneri virassero su altri obiettivi. Kabak è un centrale classe 2000, tra i più promettenti difensori del panorama europeo. Nonostante la sua giovane età è già un pilastro del club di Gelsenkirchen e della nazionale turca.

I discorsi per Smalling con lo United potrebbero essere estesi ad altri calciatori. In questo senso, come scrive tuttomercatoweb.com, i giallorossi sembrano aver messo gli occhi su Diogo Dalot, terzino destro portoghese classe ’99. Arrivato nel 2018 dal Porto per circa 19 milioni di sterline, il giovane e talentuoso terzino nell’ultima stagione ha trovato poco spazio, giocando 11 presenze in tutte le competizioni (solo 4 in Premier), complice qualche problema fisico. Il suo profilo ha convinto subito Fonseca e il suo staff e nelle prossime ore si procederà ad intavolare una trattativa. Su di lui c’è anche la concorrenza del Milan, da tempo interessato al calciatore.

In casa Roma si valutano anche le occasioni dell’ultimo minuto per poter completare la rosa per la stagione già in corso. Secondo quanto riferito da Teleradiostereo, l’Inter avrebbe proposto ai giallorossi il cartellino di Asamoah. L’ex Udinese e Juventus, 31 anni, è ormai fuori dal progetto dei nerazzurri e potrebbe diventare una valida alternativa per la fascia sinistra.

Dal Real il vice Dzeko: spunta Jovic, più lontano Borja Mayoral

Borja Mayoral potrebbe rimanere in Spagna. Sembrava essere lui il nuovo vice-Dzeko, ms adesso la Roma potrebbe essere costretta a rivedere i suoi piani. Secondo quanto riportato infatti da El Chiringuito TV, Zidane avrebbe deciso di far proseguire la stagione dell’attaccante al Real Madrid. Lo spagnolo sarebbe dovuto arrivare a breve nella capitale, in prestito a 3 milioni con riscatto fissato a 9.

Secondo quanto riportato da AS, sarebbe stato il tecnico Zidane a dare l’ok pe la partenza in prestito di Jovic che potrebbe presto sbarcare in Italia. E’ finito infatti nel mirino della Roma, attualmente in pole, dell’Inter e del Milan. Anche il Manchester United avrebbe formulato un’offerta, per il momento però troppo bassa. Il serbo dovrebbe trasferirsi nella squadra in grado di offrirgli maggior spazio e i giallorossi, in cerca di un vice-Dzeko, sembrano proprio fare al caso suo.

Verso Udinese-Roma: Fonseca può confermare l’undici anti-Juve

La Roma prepara il prossimo match di sabato, ore 20.45, al Friuli contro l’Udinese. La squadra, nell’allenamento odierno, è stata divisa da Fonseca in due gruppi: scarico in palestra per chi ha giocato contro la Juventus, mentre il resto della squadra si è allenata su Campo Testaccio. Lavoro sulla tecnica individuale, con un torello iniziale dove mister Fonseca ha insistito con i propri calciatori sulle linee dei passaggi, seguita da una parte tattica. Karsdorp e Perotti hanno svolto un individuale.

Contro l’Udinese, Fonseca dovrebbe cambiare nulla rispetto a quanto visto domenica contro la Juventus. Il mercato ancora non ha regalato nuovi innesti, ma una settimana tra un impegno e l’altro permette di gestire le forze e poter cambiare poco nella formazione. Spazio, dunque, all’ormai classico 3-4-2-1 con la conferma di Mirante tra i pali e il trio di difesa composto da Mancini, Ibanez e Mancini. Sulla destra si giocano il posto Santon e Bruno Peres, inamovibile Spinazzola sulla sinistra e in mediana pronti ancora Veretout e Pellegrini. A sostegno dell’unica punta Edin Dzeko spazio a Mkhitaryan e Pedro.

ROMA (3-4-1-2): 83 Mirante; 23 Mancini, 24 Kumbulla, 3 Ibanez; 18 Santon, 7 Pellegrini, 17 Veretout, 37 Spinazzola; 77 Mkhitaryan, 11 Pedro; 9 Dzeko.
A disp.: 13 Pau Lopez, 63 Boer, 33 Bruno Peres, 20 Fazio, 61 Calafiori, 4 Cristante, 14 Villar, 42 Diawara, 48 Antonucci, 99 Kluivert, 31 Carles Perez.
All.: Paulo Fonseca

BALLOTTAGGI: Santon-Peres
INDISPONIBILI: Perotti (lesione muscolare al quadricipite della coscia destra), Nicolò Zaniolo (rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro), Pastore (intervento all’anca).
SQUALIFICATI: –
DIFFIDATI: –

Senti chi parla…alle radio

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “La Roma ha perso una grandissima occasione contro la Juve, l’ultima mezz’ora andava giocata in un’altra maniera. La Juve mi è sembrata una squadra senza logica, le è andata di lusso. Per un’ora la Roma ha giocato un’ottima partita. Nell’ultima mezz’ora deve cambiare marcia. Fonseca ha fatto dei cambi che non ho capito, fa due cambi su cinque. O non ha panchina o si è accontentato. Non avrei mai messo Peres, Fonseca si è accontentato di un pareggio con l’uomo in più. Secondo a me ha dato un segnale sbagliato, ha avuto il braccino corto”. Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Con Smalling in campo Ronaldo non avrebbe segnato il gol del pareggio, perché l’inglese ha esperienza, stacca bene di testa, ha quella personalità che manda molto in questa squadra. Lui diventerebbe il leader della difesa. Nella vicenda Smalling c’è qualcuno che non si comporta in maniera corretta, anche per colpa della Roma. Sta facendo il gioco delle tre carte. E questo succede anche perché manca il direttore sportivo. Spero che questa vicenda non salti per questioni di correttezza. La Roma deve far di tutto per riportare Smalling a Trigoria. Serve un rilancio sull’offerta”.