News della giornata. Coronavirus, Italia: scende il numero totale dei positivi. La Serie A scalda i motori, ma Governo e alcuni club dicono no

Redazione RN
20/04/2020 - 23:00

News della giornata. Coronavirus, Italia: scende il numero totale dei positivi. La Serie A scalda i motori, ma Governo e alcuni club dicono no

NEWS DELLA GIORNATA – Tutte le news della giornata giallorossa raccolte per voi in una sola notizia: buona lettura!

Bollettino della Protezione Civile

Oggi la Protezione Civile ha comunicato in conferenza stampa gli ultimi dati relativi all’emergenza Coronavirus in Italia. Da sottolineare subito una notizia importante: per la prima volta dall’inizio dell’emergenza il numero degli attualmente positivi al Covid-19 è in calo rispetto al giorno precedente. Attualmente il numero totale di contagiati in Italia è di 108.237 mentre ieri erano 108.257, dunque 20 in più. Ieri invece l’aumento era stato di 486 rispetto al giorno precedente. Il numero totale dei decessi arriva a quota 24.114, con un incremento di 454 rispetto a ieri. I guariti sono invece 48.877, con un incremento di 1.822 rispetto a ieri. Diminuisce ulteriormente invece il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva, ora 2.537, ovvero il numero più basso registrato dall’inizio della pandemia.

Intervista Mkhitaryan

Henrikh MKhitaryan è stato intervistato all’interno del programma televisivo Great Football per parlare, tra le altre cose, del suo presente con la Roma di Fonseca. Queste le sue parole: “Mi sono trasferito allo Shakhtar grazie a Mircea Lucescu. Grazie a lui ho giocato in Inghilterra, Italia e Germania. Ho imparato molto e sono grato per la possibilità che ho avuto. Con Lucescu ho fatto tante belle partite, ma la mia ultima con lo Shakhtar è la più memorabile. Paulo Fonseca? Ho visto il calcio dello Shakhtar quando lo allenava. Mi è piaciuto il suo stile di gioco, ha trovato un linguaggio comune con i giocatori. Paulo ha scovato giovani talenti e li ha rivelati al mondo. Mi piace lavorare insieme a lui perché capisce bene il calcio. Ogni giorni imparo da lui“.

Intervista Carles Perez

Carles Perez, attaccante giallorosso arrivato a gennaio dal Barcellona, ha rilasciato un’intervista sui social con il giornalista spagnolo David De Las Heras. L’esterno della Roma ha toccato tanti temi, dal suo arrivo nella Capitale al momento difficile attuale. Queste alcune delle sue parole: “Avevo diverse offerte. Dalla Germania, dalla Spagna e dall’Inghilterra. Un giocatore che fa un trasferimento sceglie il posto in cui sente più fiducia. Mi ha chiamato Fonseca e mi trasmesso fiducia totale. La città mi piace e la Roma è un grandissimo club. Avevo sempre voluto visitare Roma, anche se non lo ho fatto molto a causa di tutto quello che è successo. E’ una città spettacolare, i tifosi sono calorosi e incredibili. Sono molto contento di stare qui”.

Parla l’agente di Zaniolo

Claudio Vigorelli, agente di Zaniolo, ha parlato del suo assistito ai microfoni di tuttomercatoweb.com. Queste alcune delle sue dichiarazioni: “Non è il momento di parlare di rinnovi o situazioni di mercato Bisogna prima tornare alla normalità e superare questo brutto momento dovuto al Covid-19. Poi quanto sarà importante Nicolò per la Roma lo vedremo più avanti, ma oggi non è il momento di parlare di un eventuale rinnovo del contratto o di mercato anche perché Nicolò ha trovato il giusto ambiente per emergere con una società che crede in lui e un pubblico fantastico che lo ha da subito amato. Intanto voglio credere alla ripresa del campionato, mi auguro che si torni in campo. E che tutto avvenga con le dovute precauzioni. Senza forzature che potrebbero risultare dannose”.

Le parole di Spadafora

“Lo sport non è solo il calcio e il calcio non è solo la Serie A, ma è anche vero che la Serie A è un’industria dal punto di vista economico. Io avrò questo incontro mercoledì con la Figc, che mi presenterà questo protocollo, che è per gli allenamenti. Io oggi non do assolutamente per certa né la ripresa del campionato né degli allenamenti il 4 maggio”. Lo ha detto il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, al ‘Tg2. Ha aggiunto: “Inevitabilmente il mondo del calcio deve ripartire, speriamo il prima possibile, ma nessuna riapertura si puo’ dare per certa se non capiamo che esistono le condizioni nel Paese. Il 4 maggio e’ il giorno in cui l’Italia comincera’ pian piano a ripartire, ma ora dobbiamo capire se il mondo del calcio potra’ farlo subito. Valutero’ con attenzione la possibilita’ che possano ricominciare gli allenamenti, ma anche se dovessero riprendere non sara’ certa la ripresa delle partite. La Serie A non deve avere questa illusione”.

Malagò avverte la Serie A: “Serve alternativa al ritorno in campo”

Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha parlato a gazzetta.it della possibile ripresa del campionato. Queste le sue dichiarazioni: “Il calcio ha il diritto e il dovere di fare quello che ritiene sia più giusto. Ma penso sia altrettanto importante, se non indispensabile, prevedere un’alternativa se il ritorno in campo, per motivi che sono facilmente comprensibili, non potesse avvenire. Lo dico senza alcun tipo di polemica perchè non ho voglia di farla”. Ha aggiunto: “Non mi permetto di interpretare le parole dette ieri da Gravina, lui conosce il mio pensiero e penso di essere stato molto corretto nei suoi riguardi, anche sotto il profilo istituzionale. Ma e’ evidente che, per rimettere in moto la macchina, servirà nella prossime settimane una disponibilità di tamponi e reagenti che al momento mi pare non ci sia. Ma io non so se tra 15-20 giorni il sistema Paese sara’ in grado di assicurare tali esami”. Ha poi concluso dicendo la sua sull’assegnazione dello scudetto: “L’avevo già detto riferendomi non solo alla Serie A, ma a tutti gli sport. Se il campionato si conclude, e’ naturale assegnare lo scudetto. Se invece, cosi’ come successo in altri sport, non si dovesse concludere la stagione, mi sembrerebbe giusto che non venga assegnato”.

Consiglio Lega Serie A: “Portare a termine la stagione se il Governo lo consente”

Il Consiglio di Lega Serie A, riunitosi oggi, ha confermato all’unanimità l’intenzione di portare a termine la stagione sportiva 2019-2020, qualora il Governo ne consenta lo svolgimento, nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza. E’ quanto si legge in una nota. “La ripresa dell’attività sportiva, nella cosiddetta Fase 2, avverrà in ossequio alle indicazioni di Fifa e Uefa, alle determinazioni della Figc nonchè in conformità ai protocolli medici a tutela dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori”, conclude la nota.

Il viceministro della Salute, Sileri: “Gli stadi non potranno riaprire: rischio troppo alto per i giocatori”

“Da medico e da Viceministro della Salute sostengo che le regole per l’attività all’aperto dovranno essere ancora le stesse per alcune settimane e poi con l’avvio della fase 2 mi auguro possano essere modificate, ma solo se i dati ci consentiranno di farlo. Pertanto gli stadi non potranno riaprire, il rischio tra i giocatori anche per partite a porte chiuse resterebbe troppo alto”. Queste le parole del Viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri all’Ansa.

Il comunicato dell’AIC

La Lega Serie A vuole ripartire al più presto e anche i calciatori lo vogliono, ma ad alcune condizioni. Questa parte del comunicato pubblicato in serata sul sito ufficiale dell’Associazione Italiana Calciatori:

“Un aspetto, molto sentito dall’intero Consiglio, riguarda l’attuale contesto del Paese che, seppur con intensità diversa da regione a regione, è ancora in una fase emergenziale. La volontà di tutti gli atleti e le atlete è di poter tornare a svolgere il proprio lavoro così come tante altre categorie professionali, senza apparire privilegiati o usufruire di corsie preferenziali sui controlli medico sanitari”.

La Roma pensa a Lemar

I club di Serie A iniziano a programmare il futuro. In attesa della ripresa degli allenamenti, si parla già di calciomercato. E’ il caso anche della Roma che, come riporta mundodeportivo.com, sarebbe interessata all’esterno offensivo Thomas Lemar, classe ’95 dell’Atletico Madrid e Campione del Mondo con la Francia nel 2018. I biancorossi non sono soddisfatti del suo rendimento e vorrebbero rientrare, in parte, del pesante investimento fatto nel 2018 per strapparlo al Monaco (70 milioni di euro). La Roma sembra interessata e vorrebbe offrire un prestito con diritto di riscatto. Da battere però c’è la concorrenza di alcuni club europei, Arsenal su tutti.

Parla il vicepresidente della FIFA

“Quando i tifosi potranno tornare allo stadio? Personalmente non vedo nel 2020 partite con pubblico. Per quest’anno credo sia molto difficile ma vale anche per gli altri sport”. Victor Montagliani, presidente della Concacaf e vicepresidente Fifa, è ottimista sul fatto che si possa tornare a giocare ma difficilmente lo si potrà fare a porte aperte da qui a dicembre. La ripresa degli allenamenti “sarebbe un messaggio importante, piano piano dobbiamo tornare alla vita normale – le sue parole a ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento – Ma se il calcio ha sempre fatto quello che ha voluto, stavolta deve attenersi a quello che diranno le autorità sanitarie e governative”. La proposta arrivata da un medico belga di far scendere in campo i giocatori con una mascherina viene bocciata da Montagliani: “Se si deve giocare a calcio così, meglio di no, è qualcosa che va un po’ troppo al di là della normalità. Quando si tornerà a giocare a calcio, dovrà essere il calcio che conosciamo. Anche il presidente Infantino è stato chiarissimo a riguardo: oggi le vite umane contano di più del calcio, nel frattempo lavoriamo per poter tornare alla normalità ma se si deve aspettare di più per giocare, si aspettera’”.

Coronavirus, Serie A: i dubbi dei club contrari alla ripresa

La Serie A si prepara a ripartire, ma sono ancora molti gli interrogativi senza risposta. “Quali effetti giuridici potrebbero subire calciatori o club se il campionato si interrompesse di nuovo per il contagio da coronavirus?”, questa è una delle tre questioni che 8 club contrari alla ripresa hanno sollevato alla vigilia dell’assemblea in videoconferenza della Lega Serie A. “L’assunzione del rischio di un fatto non più imprevedibile potrebbe ricadere sul club che si è assunto il rischio di prosecuzione pur in presenza di un rischio incalcolabile”, si legge nel documento. Secondo quanto riportato dall’Ansa, dopo il Consiglio che si è riunito nel pomeriggio, la Lega starebbe preparando un documento tecnico unitario. 

Faggiano smentisce contatti con la Roma

Daniele Faggiano, direttore sportivo del Parma, ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport delle diverse voci che lo hanno più volte accostato alla Roma: “No smentisco, per rispetto anche dei miei colleghi, non sono mai stato contattato da nessuno. Mi fa piacere esser stato accostato alla Roma, sono leccese, ma da adolescente posso rivelare che tifavo per la Roma, al contrario dei miei coetanei che tifavano tutti per Juve, Inter e Milan”.

Roma, sulla seconda maglia della prossima stagione torna il lupetto di Gratton?

La Roma continua a programmare la prossima stagione. Spuntano perciò nuove indiscrezioni sulla seconda maglia del campionato 2020/2021. Come riporta Footyheadlines.com, sarà bianca, con pantaloncini e numeri in rosso scuro. In più ci sarà un gradito ritorno: si tratta dello storico lupetto disegnato da Piero Gratton, venuto a mancare pochi giorni fa.

‘Uno scatto contro il Covid’: le foto della Roma in beneficenza per lo Spallanzani

Una bella iniziativa da parte dei fotografi sportivi romani che si sono riuniti tutti sotto l’iniziativa dal nome “Uno scatto contro il Covid“. I fondi ricavati dall’acquisto delle foto saranno devoluti in beneficenza allo Spallanzani. Qui per saperne di più.

Senti chi parla…

Sulle principali frequenze radiofoniche della capitale si continua a parlare di quello che potrebbe essere il futuro del calcio italiano dopo la pandemia. Queste le parole di Roberto Renga a Radio Radio Mattino: “Quando passerà questo tsunami, la gente non avrà più soldi. Cambierà tutto. Ma secondo voi i club Usa potranno comprare Higuain pagandolo 7-8 milioni di euro all’anno? Leggo tutti i giorni della trattativa tra Pallotta e Friedkin, ma ora lì in America hanno problemi grossi, hanno gli stessi effetti che abbiamo qui in Italia, e Friedkin non potrà pagare la Roma quei soldi e non solo perchè ora il prezzo è cambiato”. Queste invece le dichiarazioni di Daniele Lo Monaco a Tele Radio Stereo: “Tommasi è un personaggio scomodo nel nostro calcio. Per questo si sta facendo una campagna insistente a favore di Tardelli per la guida dell’AIC. L’ex giallorosso è troppo puro e diretto, non può piacere ai vertici del pallone. Non credo che sarà possibile riprendere lo sport dilettantesco in tempi brevi, visti i protocolli necessari a ripartire. Bisognerebbe essere onesti e dire che per almeno un anno dovrà stare fermo. Questo rischia comunque di essere un problema molto serio per il nostro Paese. Lo sport a quei livelli è un importante valvola di sfogo sociale, non è giusto portarlo via alle persone”.

Martina Cianni

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