News della giornata. Aumenta la concorrenza per Vertonghen, Calafiori al bivio. Solo 2 nuovi casi di coronavirus a Roma

Redazione RN
30/05/2020 - 22:00

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News della giornata. Aumenta la concorrenza per Vertonghen, Calafiori al bivio. Solo 2 nuovi casi di coronavirus a Roma

NEWS DELLA GIORNATA – Tutte le news della giornata giallorossa raccolte per voi in un articolo: buona lettura!

Il bivio di Calafiori

Un giocatore al centro di molte voci è Riccardo Calafiori, difensore della Roma Primavera. Il giovane giallorosso ha molti club interessati a lui, tra cui Juventus, Inter, PSG e Manchester United. Dopo le ultime indiscrezioni sul suo conto il classe 2002 si sarebbe aspettato una chiamata della Roma per essere rassicurato sulla sua permanenza nella Capitale, ma così non è stato. A breve la famiglia del ragazzo avrà un incontro con il suo procuratore, Mino Raiola, per discutere del futuro: essendo romano e romanista, il piano A sarebbe rimanere rinnovando il contratto. Qualora il club capitolino non dovesse ritenerlo un incedibile, allora comincerebbe a considerare le offerte arrivate.

Le concorrenti per Vertonghen

La Roma ha da tempo messo gli occhi su Jan Vertonghen, centrale difensivo del Tottenham in scadenza di contratto il 30 giugno 2020. Il belga classe ’87, infatti, rappresenta un’ottima opportunità a parametro zero qualora non fosse possibile accontentare il Manchester United e arrivare, quindi, al riscatto di Chris Smalling. Su Vertonghen, però, nelle ultime settimane hanno acceso i riflettori anche altri club di Serie A: InterNapoli e Fiorentina sono i principali competitors italiani della Roma nella corsa al calciatore.

I movimenti del calciomercato

Le zone di campo che potrebbero vedere più movimenti di mercato sono gli esterni offensivi. In uscita ci sono Perotti (che probabilmente tornerà in Argentina) e Cengiz Under. Non è scontata la permanenza di Kluivert e Zaniolo, che potrebbero essere ceduti per esigenze di bilancio. L’obiettivo in entrata è Pedro che piace moltissimo anche a Fonseca. Intanto Petrachi lavora anche su altri profili, non a caso è stato a cena con l’agente di Lovren e Bustos. All’allenatore portoghese piace però un altro profilo, quello di Tetè, talento classe 2000 dello Shakhtar. Le richieste degli ucraini, però, sono alte: si parte da 15 milioni di euro e non sarà facile portarlo in Italia.

Le parole dell’agente di Bustos

Ignacio Campo, agente di Nahuel Bustos, ha parlato dell’interesse della Roma sul giovane attaccante del Talleres da lui assistito. La concorrenza per il classe ’98 è folta, con club spagnoli e russi interessati, ma al momento i giallorossi sembrano in pole. Queste le sue parole: “Ci sono Valencia, Siviglia, Roma e molti altri, ma sono solo intenzioni. Esistono molte sondaggi, ma poche certezze. Quello che succede è che ognuno ha una difficoltà diversa per via della pandemia. Si sta ragionando su come riprendere i campionati e questo condiziona gli affari. Alla Roma lo hanno come priorità, ma poiché i tornei non sono finiti, devono ancora capire quali giocatori rimarranno e quali andranno via. Ad oggi non c’è nulla di concreto”.

L’intervista di Florenzi

Alessandro Florenzi, terzino del Valencia in prestito dalla Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’account Twitter del club spagnolo. Queste le sue parole: “Sono stati due mesi a casa che ho cercato di sfruttare al meglio per restare fisicamente bene. Adesso abbiamo cominciato a fare allenamenti di gruppo, speriamo al più presto di riaggrupparci tutti insieme e di tornare ad essere una squadra, perché vogliamo finire bene la stagione. Non è stato facile, perché all’inizio abbiamo fatto tre partite, dopo ho avuto la varicella e dopo c’è stato il Covid-19, quindi non ho potuto sfruttare quello che è l’ambiente Valencia, quello che si respira nello stadio. Ho molta voglia di far vedere ai tifosi quello che so fare. Non sarà facile per noi giocare senza di loro, perché comunque tutti sanno la forza del tifo di Valencia”.

Le parole di Gravina

Gabriele Gravina, presidente della Figc, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare dell’imminente ripresa del campionato. Queste alcune delle sue parole: “E’ il momento della programmazione, pronti per ripartire ma vigili perché i rischi sono molto alti. Sapevamo benissimo che all’interno dei top 5 campionati non potevamo essere estranei a questa ripartenza. Il calcio ne esce in maniera rafforzata, armoniosa. L’incontro con il Ministro è stato un momento di grande condivisione di un percorso. Eravamo più sollevati da un peso che portavamo dentro da tantissimo tempo. Un calcio che ha dimostrato grande coerenza dall’inizio, un calcio che ha preso consapevolezza anche dei suoi limiti. Abbiamo dialogato con Spadafora, abbiamo costantemente avuto confronti interni”.

Coronavirus, solo 2 nuovi casi a Roma

Oggi la Capitale può cominciare a tirare un sospiro di sollievo: a Roma, infatti, nelle ultime 24 ore ci sono stati solamente 2 nuovi casi di coronavirus. Questo è il dato più basso da quando è cominciata l’emergenza Covid-19. In tutto il Lazio, invece, ci sono stati appena 6 contagi in un giorno.

Il bollettino della Protezione Civile

Come ogni giorno la Protezione Civile dirama il bollettino legato ai casi di coronavirus in Italia. In terapia intensiva si trovano oggi 450 persone, 25 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 6680 persone, 414 meno di ieri. In isolamento domiciliare 36561 persone (-2045 rispetto a ieri). Nelle ultime ventiquattr’ore sono morte 111 persone (ieri le vittime erano state 98), arrivando a un totale di decessi 33.340. I guariti raggiungono quota 155.633, per un aumento in 24 ore di 2.789 unità (ieri erano state dichiarate guarite 2.240 persone). Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 2484 unità (ieri erano stati 1811) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 416 (ieri 516).

Senti chi parla…

Ecco cosa si dice sulle principali frequenze radiofoniche romane. Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Il Covid ha frenato la trattativa. Fienga si è rassegnato e si è convinto che rimarrà Pallotta. Non si tratta solo di Fienga e Petrachi, ma anche dei giocatori: tutti sono rimasti un po’ male del fatto che la Roma non abbia cambiato proprietà. Se non arriva il quarto posto l’unica via è cedere i giocatori importanti, strategia che porta ad un impoverimento della Roma, anche al livello mediatico”. Sandro Sabatini a Radio Radio Mattino: “Pallotta sa che quello che era il prezzo fissato prima per la Roma non può essere lo stesso oggi. I prezzi e i valori di qualsiasi cosa, sono calati. Non mi sento di aizzare i tifosi a Pallotta che deve vendere, capisco che dal prezzo iniziale adesso l’offerta è calata del 20%, non è poco. E’ giusto che ci pensi e che si guardi intorno e magari di giocarsi qualcosa di nuovo magari sullo stadio”.

Claudia Belli

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