Napoli-Roma 4-0: giallorossi spenti e decimati trovano la prima sconfitta stagionale sul campo

Alessandro Tagliaboschi
29/11/2020 - 22:40

Foto Tedeschi
Napoli-Roma 4-0: giallorossi spenti e decimati trovano la prima sconfitta stagionale sul campo

NAPOLI ROMA CRONACA – La Roma è chiamata alla prova del nove: dopo 5 vittorie consecutive tra campionato ed Europa League i giallorossi affrontano alle 20:45 il Napoli allo stadio San Paolo (Diego Armando Maradona) nel giorno della celebrazione del Pibe de Oro. Dopo un minuto di silenzio in memoria dell’argentino, può iniziare la partita. I giallorossi iniziano il match in quarta, trovando anche qualche spunto in attacco. Al 10′ lo stadio si ferma e Maradona viene omaggiato con un minuto di applausi. Venti minuti più tardi Insigne si incarica di battere un calcio di punizione. La conclusione finisce in rete con la complicità di Mirante che forse sbaglia la posizione. Fonseca deve subito fare i conti con un infortunio, dopo che la formazione titolare era orfana di Smalling per un problema al ginocchio (al suo posto Cristante) e Dzeko rientrato da poco dopo il Covid. Mancini non ce la fa e al 38′ chiede il cambio, al suo posto entra Juan Jesus. Dieci minuti dopo Veretout in un contrasto con Lozano si infortuna ma prova a stringere i denti e finire il primo tempo, in modo da far riscaldare bene Villar prima dell’ingresso in campo. Nella ripresa infatti lo spagnolo prende il posto del numero 17 e si ricomincia così come era finita, con il Napoli all’arrembaggio. Al 55′ circa la Roma comincia a prendere coraggio e si fa vedere dalle parti di Meret, ma il miglior momento dei capitolini viene stroncato dall’imbucata degna del biliardo di Fabian Ruiz, che la mette all’angolino della rete. Esce Dzeko e Mkhitaryan si sposta in avanti, e i giallorossi provano il tutto per tutto ma non possono nulla: il Napoli trova il gol del 3-0 con Mertens, che segna dopo una brutta respinta di Mirante. La partita poi viene chiusa con Politano che approfitta di due rimpalli fortunati su Ibanez prima e Juan Jesus poi e la mette alle spalle del portiere giallorosso. La Roma trova la prima sconfitta sul campo della stagione.

Cronaca testuale
Claudia Belli

Napoli-Roma, il tabellino

NAPOLI (4-2-3-1): 1 Meret; 22 Di Lorenzo, 44 Manolas, 26 Koulibaly, 6 Mario Rui; 8 Fabian Ruiz, 4 Demme (83′ Lobotka); 11 Lozano (67′ Politano), 20 Zielinski (77′ Elmas), 24 Insigne; 14 Mertens (83′ Petagna).
A disp.: 25 Ospina, 16 Contini, 19 Maksimovic, 31 Ghoulam, 2 Malcuit, 18  Llorente.
All.: Gennaro Gattuso

INDISPONIBILI: Hysaj, Osimhen, Rrahmani.
SQUALIFICATI: Bakayoko.
DIFFIDATI: –

ROMA (3-4-2-1): 83 Mirante; 23 Mancini (38′ Juan Jesus), 4 Cristante, 3 Ibanez; 2 Karsdorp, 17 Veretout (46′ Villar), 7 Pellegrini (79′ Mayoral), 37 Spinazzola; 77 Mkhitaryan, 11 Pedro; 9 Dzeko (71′ Carles Perez).
A disp: 13 Pau Lopez, 12 Farelli, 56 Feratovic, 61 Calafiori, 33 Bruno Peres, 42 Diawara, 57 Providence.
All.: Paulo Fonseca

INDISPONIBILI: Zaniolo (rottura del legamento crociato del sinistro), Pastore (problema all’anca), Kumbulla (contagiato da Coronavirus), Smalling (infortunio al ginocchio sinistro), Fazio, Santon.
SQUALIFICATI: –
DIFFIDATI: –

Arbitro: Di Bello della sez. di Brindisi.
Assistenti: Tegoni – Bindoni
IV: Manganiello
VAR: Calvarese
AVAR: Peretti

Ammonizioni: 30′ Ibanez (R), 32′ Di Lorenzo (N), 77′ Cristante (R)
Espulsioni: –
Marcatori: 31′ Insigne (N), 64′ Fabian Ruiz (N), 81′ Mertens, 87′ Politano

Note: Recupero primo tempo 2′.
Nessun recupero nel secondo tempo.

La Cronaca

SECONDO TEMPO

90′- La Roma chiede di non assegnare minuti di recupero: la partita finisce qui. Prima sconfitta stagionale sul campo.

90′ – Intanto Mkhitaryan approfitta di un errore in fase di impostazione del Napoli e si porta la palla in area di rigore. Al momento del tiro viene murato da Koulibaly.

87′ – GOL DEL NAPOLI. Politano vince dei rimpalli su Ibanez prima e Juan Jesus poi e dribbla Mirante, può solo metterla in rete.

83′ – Sostituzione per il Napoli: Demme lascia il campo per Lobotka, dentro Petagna invece per Mertens.

81′ – GOL DEL NAPOLI. Mertens approfitta di una brutta respinta di Mirante e la mette in rete.

79′ – Esce Pellegrini, al suo posto entra Mayoral.

77′ – Cristante perde palla e trattiene per la maglia Insigne che se n’era impossessato. Cartellino giallo. Nel mentre il Napoli cambia Zielinski per Elmas.

73′ – Sponda di Karsdorp in area, Carles Perez si fa subito vedere e va alla conclusione che però è deviata in calcio d’angolo. Una delle prime azioni pericolose dei giallorossi.

72′ – Pellegrini prova il destro potente dal limite dell’area: la conclusione finisce di poco alta sulla traversa.

71′ – Terzo cambio per la Roma: Carles Perez entra al posto di Dzeko.

67′ – Primo cambio per il Napoli: entra Politano al posto di Lozano.

64′ – GOL DEL NAPOLI. Fabian Ruiz raddoppia con una conclusione precisa che passa sotto le gambe di Juan Jesus. Nulla poteva Mirante.

60′ – Dzeko dopo un rimpallo in area fa partire un sinistro in acrobazia, il tiro è sporco ma insidioso. Meret blocca il pallone.

56′ – Calcio d’angolo per la Roma: il pallone però finisce tra le mani di Meret.

54′ – Pedro prova il cross da fuori area, il pallone però viene deviato e finisce a Meret.

50′ – Ibanez devia il cross di Fabian Ruiz e la mette in calcio d’angolo.

49‘ – Lozano va al tiro di destro a pochi passi dall’area piccola: la conclusione è potente ma Mirante la mette in calcio d’angolo.

46‘ – Comincia il secondo tempo. Villar entra al posto di Veretout che in un contrasto con Lozano si infortuna.

PRIMO TEMPO

47′ – Duplice fischio: finisce il primo tempo.

45′ – L’arbitro assegna due minuti di recupero.

43′ – Mertens di destro a pochi passi dall’area piccola prova a trovare l’angolino della rete. Mirante legge bene la giocata e para. Poi sugli sviluppi dell’azione Spinazzola rischia e fa carambolare il pallone addosso a Lozano.

40′ – Si ferma il gioco, Veretout si butta per terra per un problema muscolare. Il francese viene medicato a bordocampo e prova a rientrare, ma intanto è pronto per entrare Villar che attende indicazioni.

38′ – Mancini non ce la fa: lascia il campo dolorante e al suo posto entra Juan Jesus.

35′ – Grande occasione del Napoli: Lozano rimane senza marcatura per un errore di comunicazione tra Mkhitaryan e Spinazzola che perdono l’uomo. Al momento del tiro, poco fuori l’area di rigore, il pallone viene deviato e mandato in calcio d’angolo.

33′ – Nooo! Cristante manda il pallone alto. L’azione è partita da un calcio di punizione di Pellegrini, con Ibanez che fa la torre e la mette al centro per il numero 4 che però spreca l’occasione ghiotta per riportare il risultato in parità.

32′ – Cartellino giallo per Di Lorenzo per un fallo su Mkhitaryan.

31′ – GOL DEL NAPOLI. Insigne con una grande punizione la mette in rete.

30′ – Ammonizione per Ibanez per un fallo al limite dell’area su Mertens. Calcio di punizione per il Napoli.

29′ – Primo barlume di luce della Roma con Pedro che parte in contropiede e serve sulla trequarti Spinazzola: al momento del tiro del numero 37 un avversario gli ruba il pallone.

27‘ – Mancini chiude su un’incursione su Lozano: manda il pallone ancora in calcio d’angolo. Sono 6 corner per i partenopei.

24′ – Un altro calcio d’angolo per il Napoli: la palla finisce in area e Mancini allontana il pericolo.

22′ – Calcio di punizione battuto da Mertens: Dzeko leva il pallone che stava per finire sul piede di Koulibaly.

20′ – Va al tiro Zielinski dopo che Mario Rui era riuscito a recuperare la sfera su un rimpallo a centrocampo: la conclusione però è debole e centrale e finisce tra le mani di Mirante.

17′ – Negli ultimi minuti è il Napoli che fa il gioco, i giallorossi hanno abbassato il baricentro.

12′ – Lozano approfitta di un errore di controllo palla di Spinazzola e dal vertice destro dell’area raggiunge con un passaggio Mertens. Il belga tira alto.

10′ – I giocatori si fermano: rendono omaggio a Maradona con un minuto di applausi.

7′ – Calcio di punizione per il Napoli per un fallo di Pellegrini su Mario Rui: la conclusione però arriva dritta tra le braccia di Mirante.

4′ – Uno-due tra Fabian Ruiz e Insigne: quest’ultimo prova ad arrivare sul pallone ma è troppo lungo e, grazie alla copertura di Karsdorp, Mirante blocca l’azione d’attacco.

3′ – Primo brivido della partita. Pedro raccoglie il cross dal fondo di Mkhitaryan e attende il tempo giusto per tirare. Fa partire un destro a giro che però finisce sopra la traversa. Da segnalare una bella impostazione di gioco della Roma.

1′ – Dopo un minuto di silenzio per Maradona, può cominciare la partita. Arriva il fischio d’inizio.

Il pre partita

Ore 20:20 – La Roma scende in campo per il riscaldamento.

Ore 19:47 – Il Napoli rende nota la formazione ufficiale.

Ore 19:45 – La Roma rende nota la formazione ufficiale.

19:26 – Angelo Mangiante, giornalista di Sky Sport, rende nota la formazione ufficiale dei giallorossi.

18:53 – La Roma è salita sul pullman che la porterà allo stadio. La partita è sempre più vicina.

I precedenti

Sono 146 i precedenti tra le due squadre, con 52 vittorie della Roma, 50 pareggi e 44 successi del Napoli; 72 gli incroci in casa dei partenopei, con 32 vittorie interne, 22 pareggi e 19 successi ospiti. Proprio nell’ultimo precedente di lugio, la squadra capitolina è uscita sconfitta per 2-1 rompendo un’imbattibilità che durava da ben 4 successi.

Paulo Fonseca con la Roma ha il bilancio di una vittoria e una sconfitta contro il Napoli, mentre Gattuso è imbattuto con la squadra giallorossa: 3 vittorie e 1 pareggio il suo score.

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    Tutti i commenti

  1. Stasera sarà una partita fondamentale per ambire allo scudetto!!!! L’Atalanta ha perso (fare la Champions è solo per chi ha soldi….) e possiamo vincendo “alzare l’asticella” come ha detto un vero tifoso qui qualche giorno fa. Daje Roma,vinci per tutti noi tifosi !!!

  2. Bene,molto bene il regalo della mascherina col nostro Stemma dei Texani a noi firmatari della petizione! Oggi Napoli-Roma che ci ricorda il preludio allo scudetto , Daje Roma vinci per noi! E chi non sa sognare è già morto!

    1. E’ forse il primo Daje Roma che ti vedo scrivere.

      Sono contento, bene.
      E sono pure d’accordo per una volta, stasera serve vincere per sognare. DAJE!

  3. i risultati delle altre dicono che basterebbe non perdere (il Milan non vincerà con la Fiorentina), vincere sarebbe belissimo. daje Roma!

    1. Ecco…Io spero proprio che la Roma non guardi la classifica (dove si vede che, grazie alle disfatte delle altre squadre, con un pareggiotto saremmo secondi ecc. ecc.) ma vada li’ per vincere, perche possiamo dominare e vincere.
      La Roma e’ piu’ forte del Napoli e basta.
      Guai a scendere in campo col “braccino” e fare i calcoli…!!

      FORZA ROMA!!

  4. Partita fondamentale per le ambizioni di quest’anno. Vediamo cosa succede. Intanto i pecorecci hanno gustato le tre pere udinesi e i bergamaschi si ridimensionano in posizioni loro più congrue. Juventus senza idee e sfilacciata, mi auguro resti Pirlo in panchina.
    Forza Roma, il tributo a Maradona è stato giustamente fatto, ora battere il Napoli senza pietà.

  5. Questa è la partita “contro il mondo”! Il mondo dell’ipocrisia,il mondo dove è concesso anche essere fuori dallo stadio nonostante le norme anti covid,un mondo di falsità ! Una dipartita di un uomo che ha insultato l’Italia in campo (fischiavamo l’inno Argentino nel 90 per quanto successo a Napoli dove l’Italia si giocava la finale mondiale!), etante altre cose extra calcistiche e non (squalificato per doping!). Oggi la VITTORIA deve esserci a tutti i costi , contro tutta questa falsità e ipocrisia. La rivalità poi….semmai dopo questa sera aumenterà.

    1. Giallorosso e basta il tuo pensiero è completamente errato… lo sai perché? 1) perché non porti rispetto a chi non c’è più su questa terra; impara e prendi esempio dal nostro Eterno Capitano Totti o anche da Bruno Conti;
      2) parli di un uomo, ma Maradona era un dio, il dio del calcio.
      Cordiali saluti,
      Forza Roma Sempre!!

  6. Mi spaventa solo il distratto Karsdorp su InSigne (giocatore x me ridicolo anche se talentuoso, ma anche voglioso di sentirsi Diego stasera). Avrei schierato Juan Jesus al posto di Cristante lasciando a Mancini il comando della retrovia e sinceramente mi auguro con tutto il cuore che “sua velleità” Pellegrini capisca che lui con i grandi calciatori non ha nulla a che vedere e che cominci a mettere umilta’ (si sente LP7) e grinta dentro le sue prestazioni. Brinderei per una sua bella prestazione. Psb ci sono partite che a volta è più importante non perdere piuttosto che provare a vincerle per poi perderle. Oggi ci vuole umilta e compattezza.

    1. Pellegrini? Io ho visto 11 fantasmi,mi è sembrato di vedere la Roma dell’anno scorso.Non si puo’ kettere Cristante centrale,il napoli non è il cluji.Sara’ un caso,ma appena si comincia a parlare di scudetto…..

      1. si hai ragione sono dei fantasmi, e soprattutto si vede che manca la convinzione
        che involuzione, ragazzi, come sempre quando bisogna fare il salto….si salta indietro

  7. Ma la Rometta l ha capito che si gioca stasera e non domenica prossima ?
    Non se pó guardá !!! Complimenti al piazzamento del fenomeno Mirante comunque. Ahahahaah xD

    Se dessero na svejata che sennó finisce malissimo………..

  8. ABBIAMO BATTUTO PARMA , Genoa cluj è una mezza Fiorentina!!
    Ma mi dite come si da a giocare contro il Napoli con due centrocampisti?OGGI È LA PROVA DEL NOVE MA A QIANTO SEMBRA FONSECA E UN MEZZO ALLENATORE CHE CON LE GRANDI SI CACA ADDOSSO

  9. Gia finita la benzina? Due infortuni muscolari senza correre. Imbrigliati da un Napoli che cammina. Pellegrini sono sempre più convinto che non sia un calciatore da serie a. Ci montiamo la testa troppo in fretta.

  10. Il sólito salto di qualitá ….nel vuoto ….bene abbiamo capito che la massima ambizione sarà il 4 posto…deprimente come sempre

  11. FORMAZIONE SBAGLIATA!!
    Allenatore terribilmente mediocre!!
    Villar titolare e difesa a 4!!
    Non puoi giocare senza centrocampo a Napoli !!
    Purtroppo e un allenatore con molti limiti , speriamo di entrare nelle prime 4 ma con questi limiti la vedo durissima

  12. stiamo pressando veramente male abbiamo avuto 3 contropiedi e abbiamo sbagliato il passaggio loro pressano alto non Ti fanno ragionare io leverei uno tra persone Miki per affiancare mayoral a Dzeko quest’ultimo fuori condizione si vede però a un suo peso lì davanti

  13. Dzecko Pellegrini Miki e Pedro incommentabili. I primi 2 era meglio lasciarli in panca, non corrono. Oggi cmq è una partita molto strana, quasi biscottata

    1. I fatti dicono che Meret non ha fatto una parata e sul resto sorvolo,tanto ci sei te a difendere l’indifendibile.

  14. Serata da 3-5-2, la Roma per vari motivi oggi “non” poteva andare a Napoli e dominare ( sconfitta interna domenica, ambiente dopato dall effetto Diego, e Roma troppo scarica
    con troppe defezioni) quindi unica soluzione era imbottire il centrocampo (cristante/Villar + Diawara e veretout) con Pellegrini fuori (una signorina) e attacco con dzeko +Miki con Pedro come ricambio di qualità. Compatti dietro senza fare esperimenti, buoni in casa contro il parma ma non contro i nanetti tecnici del Napoli. Insomma 3 match Seri (juve/milan/Napoli) e 3 toppe del mister che denota un livello non da vertice. Oggi come ho scritto nel prepartita “non” devi perdere e provare a vincere se l’avversario toppa altrimenti porti a casa il punto che ti vale il secondo posto e festeggi limbattibilita che cmq spaventa gli avversari più di quanto non si pensi.

  15. Uno schifo del genere cancella tutto quello di decente fatto fin’ora, questa è la verità. Siamo stanchi. Forza Roma sempre.

  16. complimenti ci vediamo il prossimo anno …le solite pi**e capitanate da uno che crede che il suo credo funzioni in Italia…poverino…..che figuraccia e ridimensionata stasera

  17. Spariti i sostenitori del MA QUANTO SEMO BELLI / MA QUANTO SEMO FORTI.
    Spariti pure i sostenitori de FONSECA IL GENIO e MIRANTE IL FENOMENO. Ahahahaha 😀

    Daje che mo Young Boys e Sassuolo so passeggiate. VINCIAMO SICURO AL 100% !!! ahahahahah xD

  18. La Roma è una squadra da 5-6 posto con un allenatore da 5-6 posto. Mi è piaciuto solo Villar. Prima rete presa per errata barriera su punizione. Non siamo riusciti a fare una sola azione degna di nota. Dzeko non pervenuto, Karsdorp giocatore da metà classifica, Spinazzola non ha azzeccato un dribbling, Pellegrini come sempre scompare quando si alza un po’ il livello. Ci mettiamo anche Pedro e Miki non in serata e la frittata è fatta. Bene Ibanez in difesa, l’unico che ha tenuto la barca finché ha potuto.
    Spero che i Friedkin abbiano visto bene la partita.

  19. La Roma stasera al San Paolo? Non pervenuta… La banda di Gattuso sembrava di una categoria superiore. Capisco che non sempre si può vincere, ma perdere così e’ a dir poco disdicevole!

  20. D’accordo 100%, pellegrini non può giocare in serie a e un allenatore ottuso che già dal 15′ doveva stravolgere la squadra.
    Dzeko doveva entrare in corsa. Occasione persa

  21. Prestazione vergognosa. Quando una squadra avversaria è in palla noi andiamo in balia di chi ci sta davanti. Diverse assenze in difesa ma eravamo quasi con tutti i titolari. Non ci si aspetta di vincere fuoricasa contro il Napoli, però nemmeno perdere così. Si può perdere ma giocando decentemente senza prendere 4 gol. La prossima col Sassuolo è obbligatorio vincere.

  22. Vedi Napoli e poi muori ( di vergogna , spero ). A Napoli hanno fatto già il Presepe, noi mettevamo le statuine e il somaro.

  23. Premetto partita bruttissima della Roma… non un passo indietro ma due, tre o più. Alcuni giocatori irriconoscibili. Altri che non fanno che confermare i loro limiti. Nessuno si è salvato. E pensare che con i risultati della giornata anche un pareggio sarebbe andato benissimo. Due parole su Spinazzola: personalmente mi piace ma quando non è in serata diventa un giocatore normale. Non solo ma può risultare anche dannoso. I primi due goal secondo me vengono da due suoi errori nel cercare di saltare l’uomo (nonostante il raddoppio nella marcatura) e nella ripartenza, con la squadra sbilanciata in avanti, palla che arriva a Mertens e Ibanez costretto al fallo. Secondo goal stessa scena con Spinazzola bloccato dai due difensori ripartenza con palla lanciata dall’altra parte per Mario Rui che tocca per un suo compagno per la ripartenza da dove scaturisce poi il goal. Con questo non voglio dare addosso a Spinazzola. Voglio solo dire che ci sono partite che vanno capite e interpretate subito. Spesso fare giocate semplici possono risultare molto più proficue che tentare sempre il dribbling, specialmente quando dovresti aver capito che loro su quella fascia l’avevano studiata bene proprio per bloccare qualsiasi iniziativa di Spinazzola con raddoppi se non anche tre giocatori a chiuderlo…
    Comunque l’importante ora è, come al solito, cercare di imparare dai propri errori per cui testa bassa e pedalare. Abbiamo la partita di Europa League per rifarci subito. E poi il Sassuolo domenica per cercare di stare attaccati ai primi. Forza Roma sempre

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