• Nainggolan vs Mkhitaryan: la grinta del Ninja sfida la qualità dell’armeno

    Redazione RN
    02/03/2020 - 15:14

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    Nainggolan vs Mkhitaryan: la grinta del Ninja sfida la qualità dell’armeno

    CAGLIARI ROMA NAINGGOLAN MKHITARYAN – Archiviato il passaggio del turno in Europa League, è ora di pensare al campionato. Prima di affrontare la squadra di Monchi, la Roma dovrà cercare di non perdere il treno Champions League, in costante rincorsa dei bergamaschi. Dopo le tre sconfitte in Serie A con Sassuolo, Bologna e Atalanta, i giallorossi hanno trovato una boccata d’aria grazie alla vittoria per 4-0 contro il Lecce. Nella sfida contro i salentini è andato a segno e ha fornito un assist Mkhitaryan, il calciatore ritrovato da Fonseca dopo l’infortunio. Anche il Cagliari non se la passa bene; i rossoblù non vincono da ormai 3 mesi. Se prima erano in corsa per l’Europa che conta, ora sgomitano per ottenere un posto nella prossima Europa League.

    Faccia a faccia: Radja Nainggolan

    Un giocatore che non potrà essere dimenticato a Roma è Radja Nainggolan. Il Ninja dopo quattro anni e mezzo di amore nella Capitale è approdato all’Inter per poi, dopo un anno, essere girato in prestito al Cagliari, il club dove tutto ha avuto inizio. Il belga non ha mai nascosto di essere stato dispiaciuto di salutare i colori giallorossi, anzi: il suo sogno era quello di chiudere la carriera alla Roma. Anche i tifosi erano dello stesso avviso, e la cessione di Nainggolan è stata come un fulmine a ciel sereno. Hanno sempre dimostrato affetto per lui, anche dopo la sua dipartita. Alla sua prima all’Olimpico da avversario con la maglia del Cagliari, infatti, lo hanno accolto con cori e striscioni. Con il club capitolino il classe ’88 ha collezionato poco più di 200 presenze, racimolando un bottino ghiotto di ben 33 gol e 28 assist. La dimostrazione che Radja alla Roma era una pedina che faceva la differenza. Anche con l’Inter i numeri sono niente male, considerando che sono arrivati in una sola stagione: in maglia nerazzurra ha collezionato 7 gol e 3 assist. Con il Cagliari, tra passato e presente, conta 160 presenze, con all’attivo 12 gol e 11 assist. Da quando il Ninja ha lasciato la Capitale non ha mai vinto contro la sua ex squadra: sono ben 2 i pareggi.

    Faccia a faccia: Henrikh Mkhitaryan

    Dopo tanti infortuni, Fonseca può finalmente riabbracciare Henrikh Mkhitaryan. Dopo un mese di stop l’armeno è ritornato alla grande nel gruppo: giocando 3 partite in Serie A e ritrovando il gol in due di queste, ossia contro Bologna e Lecce. Nella sfida con i salentini, poi, ha fornito anche un assist per il gol di Under. Anche in Europa League, in questo 2020, ha lasciato il segno, con un passaggio al bacio per il gol-qualificazione di Kluivert. In campionato, su 25 partite, ne ha giocate solamente 12, tra infortunio all’adduttore e alla coscia. Ma i numeri sono ottimi: in Serie A è andato a segno 5 volte e ha fornito 2 assist. Statistiche da capogiro considerando che in queste 12 presenze non sempre è partito titolare oppure non ha giocato per tutti i 90′. La sua media realizzativa è di un gol ogni 144′. Fonseca è sicuro, un giocatore come Mkhitaryan non vuole lasciarselo scappare. L’allenatore portoghese più volte ha lanciato messaggi al miele per l’armeno. “Durante questa stagione ha avuto alcuni infortuni ma ora sta tornando e sta dimostrando la sua qualità. È un giocatore con grande qualità e fantasia, vorrei che restasse alla Roma“.  E se lo augurano anche i tifosi, sperando che Petrachi riesca a trovare l’accordo vincente con l’Arsenal.

    Claudia Belli

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