Mutu, Júlio Baptista o Huntelaar: ** un nome per un attacco da scudetto
I contorni stanno delineandosi. Limmagine del nuovo attaccante della Roma inizia a prendere corpo. Con precisione. Allo stato attuale, partono dalla prima fila in tre. Vale a dire Mutu, Júlio Baptista e Huntelaar. Il club giallorosso avrebbe già raggiunto unintesa con il procuratore del fantasista romeno sulla base di un quadriennale a salire fino a 2,8 milioni netti a stagione, premi esclusi. Il nodo da sciogliere è rappresentato dalla Fiorentina, che chiede quasi 25 milioni per il suo numero 10. Uno sproposito per le casse di Trigoria. I Della Valle potrebbero però abbassare le pretese, spinti dal giocatore stesso, visto che Prandelli radunerà i suoi ragazzi il 7 luglio per il ritiro.
DallOlanda, intanto, giungono notizie positive per Spalletti & Co.: Huntelaar ha rifiutato di apporre la firma sul rinnovo contrattuale propostogli dallAjax. Il problema? La clausola di rescissione, fissata a 25 milioni dai Lancieri. «Noi non abbiamo intenzione di scendere al di sotto della cifra. I colloqui al momento sono fermi, siamo d’accordo sul fatto che parleremo con tutti i club che si faranno avanti per il calciatore. Se le società interessate non vorranno pagare quanto chiediamo, speriamo di poter avviare nuovi contatti con Klaas», ha spiegato, al quotidiano De Telegraaf, Danny Blind, dt del club che fu di Chivu. Dunque, una situazione che potrebbe sorridere ai colori giallorossi.
Senza dimenticare, tuttavia, che parecchie società sono interessate al bomber di Drempt. Real Madrid su tutti. E per la Roma diverrebbe non poco complicato fare concorrenza ai Campioni di Spagna. Con i quali Pradè potrebbe intavolare una trattativa per portare Júlio Baptista alla corte dellUomo di Certaldo. Ernesto Bronzetti, lintermediario di mercato che secondo Marca – starebbe seguendo la faccenda, ha definito loperazione «facile da chiudere». La richiesta di Mijatović si attesterebbe intorno ai 15 milioni, Pradè & Co. scrive ancora Marca avrebbero intenzione di metterne sul piatto circa 12. Affare possibile, quindi. Ma con la volontà di tutti, ovviamente.
Dalla Penisola Iberica, al contempo, AS ha reso nota unindiscrezione secondo la quale potrebbe saltare il trasferimento al Fenerbahçe di Daniel Güiza, per via delle prestazioni del giocatore ad Euro 2008, che ne avrebbero fatto lievitare la quotazione. Ad ogni modo, in Casa Roma, il passepartout per arrivare al tanto atteso centravanti si chiama Alessandro Faiolhe Amantino, per tutti Mancini. Il suo approdo ad Appiano Gentile è di vitale importanza per il prosieguo del mercato dei giallorossi. I proventi della cessione del brasiliano, infatti, verranno investiti completamente nel nuovo attaccante. Ma la situazione sta complicandosi. Pradè e Branca si incontreranno durante la prossima settimana per discutere il prezzo dellesterno che Mourinho avrebbe intenzione di sistemare sulla sinistra in un classico 4-4-2. Rosella Sensi chiede 15 milioni, Moratti ne vuole spendere al massimo 13, avendo (quasi) firmato un assegno da 30 milioni al Porto per Quaresma.
La dirigenza romanista, in seguito, proverà ad arrotondare la cifra guadagnata, liberandosi di alcuni giovani come Okaka, Rosi e Antunes. Esposito con tutta probabilità troverà spazio lontano da Trigoria. Brighi, invece, attende di conoscere il suo futuro. È sereno fanno sapere fonti a lui vicine e per il momento non è stato contattato dalla società. Si vocifera comunque di un interessamento del Celtic nei suoi confronti. Unofferta quantificabile in 4/6 milioni per il centrocampista romagnolo sarebbe presa in seria, serissima considerazione al Fulvio Bernardini. Così come verrebbe fatto per Giuly. Entrambi, poi, sarebbero da rimpiazzare, naturalmente. Un duro lavoro aspetta Pradè & Co. Ma intanto i contorni della Roma del futuro cominciano a delinearsi.
Benedetto Saccà