Mkhitaryan e il rebus ruolo: da esterno sinistro poco utilizzato, ma più prolifico

Alessandro Tagliaboschi
04/09/2019 - 17:32

Foto Getty
Mkhitaryan e il rebus ruolo: da esterno sinistro poco utilizzato, ma più prolifico

MKHITARYAN RUOLO APPROFONDIMENTO – Il calciomercato della Roma si è chiusa con il botto con l’arrivo di Henrikh Mkhitaryan in prestito secco dall’Arsenal per 3 milioni di euro. Un calciatore poliedrico, dinamico, capace di ricoprire con efficacia tutti i ruoli della zona offensiva di campo: un acquisto che permetterà a Fonseca di avere più alternative sulla fascia sinistra, considerati i continui problemi fisici di Perotti, e di dare più possibilità sull’out di destra e nel ruolo di trequartista. La sensazione, però, è che inizialmente il tecnico portoghese lo userà soprattutto al posto di Kluivert sul lato mancino.

I NUMERI RUOLO PER RUOLO – L’esterno sinistro, dunque, sarà la nuova casa di Mkhitaryan. Di tutte le zone della trequarti offensiva, però, questa è la meno occupata da parte del calciatore armeno ma, paradossalmente, in modo più efficace: 21 gol e 18 assist in 57 presenze (4105 minuti totali) risultando decisivo una volta ogni 105 minuti. Un dato incredibile. Il club che lo ha utilizzato di più in quel ruolo è stato il Borussia Dortmund, ambiente dove il numero 77 giallorosso ha vissuto i suoi giorni migliori. Numeri importanti, però, anche nelle altre posizioni: in 101 apparizioni (7672 minuti) da laterale destro ha messo insieme 23 reti e 29 assist, entrando nelle azioni da gol 1 volta ogni 147 minuti. Da trequartista puro, invece, è il ruolo in cui è stato più utilizzato: 160 presenze dietro la punta (12442 minuti totali) mettendo il suo nome sul tabellino dei marcatori in 55 occasioni con ben 47 passaggi decisivi. Un’incisività sulle reti della propria squadra pari a 1 occasione ogni 123 minuti.

LA CERTEZZA – Se da questi dati possiamo notare un giocatore abile e capace di giocare in ogni parte del campo, la Roma con l’acquisto di Mkhitaryan porta con sé una certezza: quella di aver preso un elemento capace di alzare la qualità media della squadra e che, nel caso in cui ritrovasse la continuità dei tempi di Dortmund e del primo anno al Manchester, potrebbe veramente diventare una delle stelle più brillanti della rosa di Fonseca. Intanto, però, il curriculum è dei migliori: 134 gol e 107 assist in 424 presenze. Lui dal ritiro della nazionale armena fissa gli obiettivi: “Vincere la Coppa Italia, la finale di Europa League e tornare in Champions”. Se il suo apporto sarà quello sperato raggiungerli sarà certamente più facile:le premesse per divertirsi ci sono tutte.

Alessandro Tagliaboschi

Scrivi il primo commento

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

Seguici in diretta su Twitch!

Leggi anche...