BALZANI: “Non immaginavo tempi così lunghi per Xhaka”, FELICI: “Con Mou disposto ad aspettare un anno per vincere”

Giacomo Emanuele Di Giulio
12/07/2021 - 14:06

BALZANI: “Non immaginavo tempi così lunghi per Xhaka”, FELICI: “Con Mou disposto ad aspettare un anno per vincere”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: “Il calcio a volte non rende giustizia ai più bravi, questa volta è successo. L’Italia è stata per distacco la più bella e la più brava. Se fosse andato diversamente sarebbe stata un’ingiustizia. Non deve trarre in inganno che abbiamo vinto ai rigori. Complimenti a tutti. Questa Italia giovanissima è solo all’inizio. Ha un grande futuro davanti”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio Pomeriggio: “Chiesa ha avuto alti e bassi, deve trovare continuità. La dice lunga che Mancini fosse partito con Berardi. In certi momenti è calato un po’, adesso è tornato il giocatore che conosciamo. Io cercherei di utilizzarlo dalla metà campo in su e non chiedergli troppa fase difensiva”

Tony Damascelli a Radio Radio Pomeriggio: “Ho riscoperto Chiesa per la terza volta. È passato attraverso qualche giudizio negativo, è arrivato alla Juve, il merito di Mancini è di aver rivelato il pieno talento di Chiesa. Lui non molla mai un pallone, cerca l’impossibile. E’ un valore irrinunciabile”

Franco Melli a Radio Radio Pomeriggio: “Ancora non ci credo che siamo campioni. La fortuna dell’Italia è di avere questo portiere incredibile, l’ha vinto lui il titolo”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “L’Inghilterra ieri sera ha fatto la seconda finale della sua storia, e l’ha persa. Eppure hanno un’alta considerazione del loro calcio, e questo può creare irritazione. Ieri sera mi sono tolto la soddisfazione, finisce un incubo, io non avevo mai vinto l’Europeo. Normalmente l’Europeo è un torneo che utilizziamo per prepararci al Mondiale successivo, e questo ci ha sempre penalizzato, sennò ne avremmo vinti di più. L’albo d’oro è tanto in questo sport. Ma quanto era bello ieri Spinazzola. Il primo anno sono disposto a pazientare con la Roma, ma purchè sia il primo. Entro tre anni la Roma deve vincere un titolo sostanzioso, sennò cosa lo hai preso a fare Mourinho.”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Contento di avere vinto a Wembley. Dopo il gol di Bonucci pensavo l’Italia vincesse facilmente. Non verrà fatto un mercato da top club alla Roma, non possiamo quindi pretendere che Mourinho possa vincere al primo anno, però si possono mettere le basi per il secondo. Credo ci siano più di 50 milioni di budget. Per Xhaka non mi aspettavo questi tempi lunghi”

Marione a Centro Suono Sport: “Il fatto che Mancini e Bonucci hanno alzato la coppa mi fa sentire male però chi ha meritato di vincere è l’Italia. In tutta la competizione ha giocato meglio di tutti, non ha mai “rubacchiato” le sfide. Ha dominato contro tutte le squadre che ha avuto sotto, Inghilterra compresa. Tutto questo senza attacco, con un portiere che diventerà il più forte di tutti”.

Franco Melli a Radio Radio Mattino: “Donnarumma è il migliore al mondo. Io non ho mai visto un portiere forte come lui nella mia storia. Questo è un portiere spaventoso.”

Stefano Agresti a Radio Radio Mattino: “L’Italia ieri ha giocato male il primo tempo ma poi ha meritato anche nei supplementari. Non abbiamo fenomeni ma sicuramente una grande squadra. Mi ha colpito come Mancini è riuscito a creare questo grande gruppo.”

Tony Damascelli a Radio Radio Mattino: “Il difetto è che a Roma e a Torino definiscono dei fenomeni anche giocatori che non lo sono. Nonostante i limiti dei nostri attaccanti, abbiamo giocato un grande secondo tempo. Abbiamo giocato peggio con la Spagna, l’Inghilterra ha preso il primo gol su azione da noi. Ieri sera abbiamo sbandato come dimostra la situazione tattica del primo gol. Gli inglesi erano sicuri di aver vinto.”

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  1. Spero che Immobile non venga più convocato, avrei lanciato Raspadori e penserei a Scamacca. Anche Belotti è sopravvalutato. In attacco il nulla. Il sesto rigorista era Florenzi, allora siamo stati fortunati che non abbia tirato. Immobile con la coppa che se la metteva in testa, se fosse stato per lui saremmo stati eliminati già agli ottavi, via una volta per tutte questa pantomima di calciatore, anche Belotti non è da meno.

  2. Io spero che nessun romanista venga convocato e confido in Mourinho per questo dell’abilità a portare l’acido lattico oltre i limiti in prossimità delle convocazioni. Che vinca tutto quello che vuole la nazionale nun me po frega de meno, ma mi sembra che abbiano pagato prezzi salati e non dimentico che lo scorso anno, nonostante la Roma fosse rimasta l’unica squadra in competizioni europee, sono stati convocato ben 5 nazionali italiani, dopo averci restituito Zaniolo con un crociato in meno, per affrontare squadrette del piffero. Ebbene ci abbiamo rimesso la parte finale della stagione: Spinazzola, Pellegrini, El Sharaawy, Mancini e Cristante. Chi prima e chi dopo ha fatto crak e col Manchester avevamo i primavera in campo

    1. Il problema non è la Nazionale, sembra che oltre a Spinazzola e Zaniolo anche altri 24-25 giocatori ogni volta rispondono alle convocazioni dell’Italia e non mi sembra tornino tutti a casa con i crociati o i tendini rotti.

      Se i giocatori tuoi sono più predisposti agli infortuni è un problema del club, magari anche di come li fa allenare, non della Nazionale. Zaniolo e Spinazzola se li fai allenare male probabilmente se non si fanno male in nazionale ti si rompono in partita con la Roma la domenica successiva. Non sono infortuni traumatici dove puoi dire “se non giocava non andava a contrasto e non si rompeva”, questi si sono spaccati da soli, vuol dire che le articolazioni, la muscolatura ecc erano già predisposti a quell’infortunio e prima o poi sarebbe successo.

      Più che vietare la Nazionale ai calciatori (che ti offre anche una vetrina importante per gli stessi, e tipo in casi come Olsen ti torna utile), capire e cambiare (come hanno giustamente fatto) tutto lo staff medico e atletico perchè non è possibile avere ogni anno 60-70 infortuni.

    1. Io me la godo e poi da oggi… tiè famo pure da domani, torno a pensare solo alla Roma.
      Me la godo perché è la dimostrazione che anche una squadra, la nazionale, che tutto si può dire fuorché sia composta da fenomeni può arrivare a qualcosa di grande se viene allenata bene sull’aspetto più importante di tutti, ovvero la CAPOCCIA.
      Per questo penso che Mourinho sia la persona giusta; è verissimo che servono i giocatori forti, sono il primo a sperare che arrivi qualche rinforzo serio, ma è un dato di fatto anche che uno stesso giocatore può cambiare radicalmente le sue sorti e quelle del suo club se ben allenato e se trova le giuste motivazioni (la nostra storia è piena di esempi, da Tommasi a Perrotta solo per citarne due).
      Bravi azzurri e da domani DAJE ROMA!

      1. Qualcuno sa spiegarmi perché ieri non c’era Emerson Palmieri ai feteggiamenti e sul pullman?

  3. Per me Mancini ha un solo compito da qui all’inizio dei mondiali tra un anno e mezzo: la squadra ce l’ha, deve solo trovare un centravanti degno di questo nome. Spero che il campionato gli dia una mano indicando il nome giusto… in altre parole speriamo che qualche attaccante esploda nel breve/medio termine.
    Per il momento dobbiamo essere onesti ed ammettere che questo passa il convento…

  4. In una finale Europea .. con la squadra in difficoltà a centrocampo, ed avendo bisogno di fisicità, Mancini fa entrare Cristante. Cristante aiuta, prima più alto, poi con l’uscita di Verratti si abbassa .. ed infine mette il capoccione nell’azione del pareggio.
    Ma qui a Roma, becca insulti.
    Sarà ….

  5. Impossibile ormai trarre considerazioni generali su singoli impegnati con le squadre nazionali in competizioni corte e concentrate, valide anche per i tornei riservati ai club. Sono due sport diversi, il calcio delle nazionali è di livello basico. Tanto per dire, uno Spinazzola si è trovato molto più in difficoltà contro Benevento e Spezia che in questo europeo…Cristante, ha giocato pochi minuti, scarsamente significativi…Resta un giocatore modesto da sesto/settimo posto. In generale, se non si faranno acquisti di livello difficile chiedere a Mourinho di portarti chissà dove. Immobile ha segnato 36 e 20 gol negli ultimi due campionati, sarei cauto a liquidarlo come scartina. La Roma ha un evidente gap con le sei squadre che l’hanno preceduta in classifica: serve gente forte, nei ruoli giusti, questo portiere non cambia nulla.

    1. Rispettosamente non condivido.
      Un giocatore, in uno sport di squadra, rende non solo in base al proprio valore ma anche in base al contesto in cui si trova.
      Solo a Roma potremmo citare Del Vecchio, Tommasi, Perrotta…bollati come scarponi e poi rivelatisi non utili, di più.
      Cristante nel 2010 entra in nazionale (under 16). 11 anni dopo è ancora lì…dopo aver giocato in tutte le Nazionali fino a quella maggiore. Suoi compagni più osannati…sono spariti.
      A Roma accetta di fare il difensore centrale dopo che all’Atalanta aveva trovato una collocazione eccezionale “Alla Perrotta”. Ieri sera, l’allenatore della Nazionale fa entrare lui, e solo dopo mr 40 milioni Locatelli.
      Con questo Cristante non è Jorginho o Verratti…ma non credo nemmeno sia un mediocre così come lasci intendere.
      In una rosa di una squadra che punti in alto, ci sta benissimo.

      1. Ci mancherebbe, nessun problema, ognuno ha le sue opinioni ovviamente. Unico mio suggerimento è tenere sempre ben a mente la classifica che questo sito pubblica a fianco dei nostri commenti: sesti in classifica, stessi punti del temibile Sassuolo, a 16 punti dal quarto posto, a 29 dal primo, ripetutamente sconfitti e nettanente dalle prime 6…I fatti sembrano indicare che la rosa e i titolari non siano i fenomeni che a Roma crediamo

  6. Avete visto l’intelligenza di un allenatore come mancini? Uscito Immobile gioca con il falso nueve e l’Italia gioca meglio essendo i due centrali inglesi alti possenti e macchinosi. Ha capito la lezione della semifinale imparando da Luis Enrique visto le caratteristiche di Bonucci e Chiellini ma da noi molti pensano ancora che Luis Enrique non capisca nulla di calcio disonesti anni fa quando questi allenatori del bar lo hanno crocifisso a Roma allo spagnolo e disonesti ora.

  7. A me piacerebbe vedere Louis Enrique come ct dell’Italia, l’Inghilterra ha una grande squadra ma un pessimo allenatore, ecco perché ha perso. Al di là di tutto Louis Enrique è stato il miglior allenatore dell’europeo, aveva azzeccato tutto, è stato sfortunato con il basco che ha sbagliato tre gol.

  8. A Roma lo chiamavano Luigi Enrico, l’allenatore con la scucchia… È tornato in Spagna e qualcosina ha fatto. Perché gli spagnoli sono tonti a mettere qualcuno come lui a guidare la nazionale, vero?

  9. IL MIGLIORE E’ SARRI, C’E’ POCO DA FARE.
    E IL MIGLIOR DS E’ TARE.
    IL MIO PRESIDENTE LOTITO HA VISTO BENE.

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