MARIONE: “Prenderei Isak della Svezia”, TRANI: “Tra Olsen e Rui Patricio non cambia niente”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: “L’arrivo di Mourinho è importante, hai preso una star. Non basta però, se la Roma vuole migliorare lo deve fare attraverso i giocatori. Gli allenatori che trasformano una squadra da 7° posto a una dal 2° posto ne conosco pochi. La Roma deve operare sul mercato. Xhaka è un profilo importante. Icardi? Magari, farebbe fare il salto di qualità”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio Pomeriggio: “Non possiamo pensare che venga Mourinho e che cambino le cose da sole. Cambieranno nei rapporti con l’esterno, che ha portato l’entusiasmo che si era perso. Cercherà di trasmettere ai giocatori una mentalità combattiva, di forza agonistica e di testa, ma non è l’allenatore che trasforma giocatori mediocri in fortissimi. Se vogliamo dirla tutta, vedo più Sarri capace di far crescere e migliorare la qualità complessiva, più del giocatore singolo, col suo calcio. Mourinho è bravo a far rendere al massimo i giocatori che ha. La Roma dovrà dare giocatori in più oltre questo organico”.

Franco Melli a Radio Radio Pomeriggio: “Se la Roma vuole fare sul serio e se vuole aggiungere alla sorpresa Mourinho altre soluzioni per tornare ad essere una squadra importante, Icardi mi sembra il calcio sui maccheroni”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Isak mi ha fatto l’impressione che mi aspettavo, mi è piaciuto tanto. Fa reparto da solo. Ha spirito di sacrificio, ma dopo l’Europeo varrà molto di più. Per chi li cerca prima diventa un errore aspettarli così tanto. Tra i pali Olsen è stato migliore di Pau Lopez e Mirante, anche per il rapporto qualità-prezzo. Se prosegue così nell’Europeo magari trova una squadra che è disposta a prenderlo”.

Antonio Felici Centro Suono Sport: “Isak? Per un’ora ha tenuto da solo tutto l’attacco della Svezia. Quando è uscito, la Svezia non ha più superato il centrocampo. Ha lasciato una grandissima impressione ieri. E’ vero che da una parte l’Europeo serve a chiarirci le idee ma se è davvero forte alla fine il prezzo raddoppia. Se ci limitiamo alla valutazione tecnica, ieri Isak l’ha dimostrato. Su Schick nessuno ha mai messo in dubbio le qualità tecniche, il suo problema è che fa una partita buona e le altre no. Per Olsen, lo dimostra la sua carriera in Nazionale, quando ha davanti una squadra che si difende ai 20 metri, c’è sempre stato. Fra i pali è un buon portiere, niente di eccezionale”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Magari arrivasse Isak, preferisco lui a Belotti. Ma i top sono altri. Mourinho ha detto: se prendete un attaccante da 30 gol me lo porto in valigia, sennò mi tengo uno che faccia giocare la squadra. A Dzeko va affiancato uno come Isak o Daka, le migliori stagioni al Wolfsburg le ha fatte in coppia con un altro attaccante. Se invece prendi Kane bisogna fare una standing ovation per tutta la stagione ma non ci credo. Olsen dei portieri della Roma è stato il più sfigato: aveva numeri importantissimi che gli si sono rovinati alla Roma quando è crollato Di Francesco. Ha fatto degli errori sì, ma li fanno tutti. Tra lui e Rui Patricio non cambia niente”.

Marione a Centro Suono Sport: “Io comprerei Isak della Svezia, avendolo visto ieri. I gol di Schick sono stati belli ieri, però non è un fenomeno. Anche Olsen ieri ha giocato bene. Ieri Mourinho ha parlato degli attaccanti. Daka? Non mi sembra niente di che, mi sembra più bravo Isak, non so. Ieri con tre palloni ha seminato il panico”

Claudio Capuano a Centro Suono Sport: “Si stanno facendo tanti nomi sul mercato ma questa volta c’è una linea guida prestabilita ed è quella dettata da Mourinho. Spero che si possano creare le basi per una Roma che possa almeno entrare agevolmente in Champions League e magari vincere la Conference League. Se dovessi scegliere o ipotizzare un nome dopo le dichiarazioni di Mourinho, penso ad Icardi”.

Roberta Pedrelli a Centro Suono Sport: “Non penso che Schick per la Roma possa essere un rimpianto: ha fatto 8 gol in due anni. Sì, è vero che è stato anche falcidiato dagli infortuni ma anche altri giocatori lo sono stati e hanno comunque reso bene: pensiamo, ad esempio, a Spinazzola.
Mi dispiacerebbe molto se Dzeko andasse via: per quello che ha fatto a Roma merita almeno un anno con Mourinho”. 

Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Secondo me Schick ha potenzialità, la Roma aveva fatto bene, ci aveva visto giusto. Poi ci sono altri fattori”.

Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “E’ un po’ incredibile vedere Olsen e Schick giocare così, quando a Roma avevano fallito”

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Schick potrebbe arrivare a segnare 20 gol in Bundesliga”

Stefano Agresti a Radio Radio Mattino: “Schick deve essere un rimpianto per la Roma, e per il nostro calcio. Se c’è un problema di testa si può cercare di lavorarci. Non dò tutte le colpe a lui, è stato bocciato in fretta. Non è un problema della Roma, ma del nostro calcio. A volte possono essere critiche giuste, ho sempre avuto la sensazione che la Roma non abbia mai messo davvero Schick nelle condizioni di esprimersi al massimo. Poi anche lui ha le sue colpe, ovviamente. Ma non è solo la Roma che commette errori di questo tipo”

Sandro Sabatini a Radio Radio Mattino: “Credo quello di Schick possa essere il gol più bello dell’Europeo, non è facile farne un altro così. Schick alla Samp mi aveva fatto impressione, dopo è arrivata la Roma, che ha fatto un acquisto economicamente sostenibile. In Germania ha rifatto benino. A vederlo ieri forse c’è un problema di carattere, perché le doti le ha ancora. A vederlo giocare ieri lo valuti 40-50 milioni, se non conosci la storia. Qualcosa non torna in questo ragazzo”

Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “A Roma abbiamo l’abitudine che vediamo una partita e tutto quello che vediamo diventa assoluto. Ieri è partita la gran cassa su Schick e Olsen. Schick ha fatto un gol geniale, bellissimo. Ma anche il primo è un gol da centravanti vero. Sovrasta tutti i difensori avversari. Fa una grandissima partita, voto 8 in pagella. Detto questo nessuno in questi anni ha messo in dubbio il suo talento, però ci sono tantissime altre componenti. Le sue ultime due stagioni non sono state meravigliose. Io ero tra i più felici quando arrivò alla Roma. Dal punto di vista di continuità e di carattere ha mostrato qualche limite”