Lucescu duro su Fonseca: “Allo Shakhtar ha sfruttato il mio lavoro, ora dimostri le sue capacità”
LUCESCU INTERVISTA FONSECA SHAKHTAR – Mircea Lucescu, predecessore di Paulo Fonseca sulla panchina dello Shakhtar Donetsk, ha parlato del tecnico portoghese con un pizzico di polemica. Queste le sue parole riportate da Tuttomercatoweb: “Per me è un’incognita, allo Shakhtar ha sfruttato il mio lavoro. Ora viene il bello, deve dimostrare le sue capacità e costruire un gioco. Deve creare un sistema vincente. È giovane e ha tutto per poter riuscire, ma non può essere valutato per quello che ha fatto allo Shakhtar perché è andato con il mio lavoro e con la mia squadra che era disciplinata e sapeva cosa fare. Quando ha iniziato ha provato a giocare diversamente, ma poi è intervenuto il presidente e gli ha detto che avrebbe dovuto giocare come facevamo prima noi. E ha funzionato. Dunque, Fonseca ha sfruttato il mio lavoro. Alla Roma invece dovrà mettere in pratica le sue idee”.
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Come allenatore è stato bravo, come persona mi pare un po’ meno bravo in quanto avrebbe fatto meglio a stare zitto.
Chiunque si sveglia la mattina e spara m…. sulla Roma.
Oramai è diventata terra di conquista.
Sciaquati la bocca prima di parlare della Roma. Anzi dimentica la Roma. Non ricordo 1 volta, e dico 1, che abbia parlato bene della Roma.
In sostanza Pietro vuol dirci che Ranieri sfiorò lo scudetto sfruttando il lavoro di Spalletti e che Difra raggiunse terzo posto e semifinale champions sfruttando il lavoro di Spalletti e che in buona sostanza è bene che torni Spalletti. 😉
E se fosse vero?
Lo sostengo da 2 stagioni (compresa quella della semifinale di C.L.) ridatece er Pelato. L’unico che può rendere questa Rosa, oggettivamente scarsa, una squadra in grado di lottare per il 4° posto.
Hahah hahah società di dilettanti, i conoscitori del calcio internazionale lo sapevano, Lucescu finalmente lo dice.
Antonio Conte ha detto “no grazie, le gabbie di matti non fanno per me” e Baldini ha fatto l’ennesima fesseria.
Vengono tutti qui a farsi le ossa a scapito nostro. Venite gente venite, limortacci vostra…