Quando Luis Enrique voleva esportare il modello Ajax alla Roma
LUIS ENRIQUE ROMA AJAX – Giovedì sera la Roma sfiderà in una partita decisiva per l’approdo alle semifinali di Europa League l’Ajax che sta dominando in patria. Il modello olandese, e nello specifico la scuola dei lancieri è stata da sempre ben vista in giro per l’Europa, con tanti tentativi di emulazione. Anche i giallorossi hanno provato a prendere la stessa strada degli olandesi: correvano i tempi di Luis Enrique.
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L’Ajax, un modello da imitare
Con Luis Enrique la strada dell’allora dirigenza guidata dal triumvirato di dirigenti formato da Baldini, Fenucci e Sabatini, con a capo Di Benedetto, era quella di creare una squadra forte, giovane e talentuosa. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, fu quello il momento in cui la Roma guardò in casa Ajax, anche dal punto di vista del mercato: da lì sono arrivati prima Stekelenburg e poi Kluivert, ma poteva esserci spazio anche per Ziyech e non solo. Ciò che intrigava di più però era quella volontà di imitare la filosofia calcistica degli olandesi, che facevano e fanno della propensione all’attacco il loro credo pi importante, che porta sempre alla fioritura di fuoriclasse venduti poi per prezzi monstre. L’idea nella testa di Luis Enrique era questa: la storia ha insegnato che non ci sia riuscito.
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Il calcio piu’ soporifero del mondo.
Veramente era il modello Barcellona….fallimento totale
…insieme a tutti quelli che impostano una tattica scriteriata sempre all’attacco.Tutti falliti in casa nostra; da Luis Enrique a Zeman a Di Francesco, ed ora tocca a Fonseca.
Quando non hai una lira ma vuoi diventare il Barcellona