Lo scambio Dzeko-Sanchez ‘non s’ha da fare’: fumata grigia tra Roma e Inter

ROMA INTER DZEKO SANCHEZ – Giorni di mercato movimentati in casa Roma. La vicenda Dzeko-Fonseca tiene banco da giorni, e sembrava che il bosniaco dovesse fare le valigie per Milano, destinazione Inter. Tiago Pinto ieri era nel capoluogo lombardo per sedersi a tavolino con Ausilio e la dirigenza nerazzurra, ed è rientrato in serata.

Gli scenari

Il general manager della Roma è tornato con un nulla di fatto. Dzeko resta giallorosso, Sanchez ad Appiano Gentile. Stando a Il Tempo, l’intoppo è stato di natura economica: l’attaccante giallorosso al lordo costa circa 3 milioni in più del cileno. Nonostante Ausilio e Tiago Pinto siano stati in contatto costante, non sono riusciti a trovare la giusta quadra. Fino a che i capitolini hanno ritenuto ufficialmente “irricevibile” la proposta, chiarendo di non essere disposti in alcun modo a colmare la differenza economica. Per tentare di riaprire la trattativa, i nerazzurri dovrebbero liberare spazio salariale con uno tra Vecino e Pinamonti, ma è un’ipotesi remota. A pochi giorni dalla chiusura del mercato, non è semplice per l’entourage di Edin trovare una soluzione lontano dalla Capitale. Due opzioni, seppure molto difficili, sono quelle di un prestito secco al Manchester City o in alternativa al Barcellona. Insomma, forse la soluzione più “semplice” sarebbe quella di tentare la convivenza con Fonseca, almeno fino a giugno.

Mancava anche il consenso di Roma

Molti tifosi non avevano gradito l’idea di tale scambio e si erano riversati sui social per commentare. Secondo La Gazzetta dello Sport, infatti, l’affare non avrebbe riscosso il benestare popolare. Le perplessità erano legate all’aspetto economico e, soprattutto, tecnico. La scorsa estate la Roma ha rifiutato 16,5 milioni dalla Juve per il bosniaco. Inoltre, Sanchez è più trequartista che centravanti. I giallorossi, in quel settore, sembrano avere già diverse alternative: Pedro, Mkhitaryan, Pellegrini, ora anche El Shaarawy e infine, da aprile, Zaniolo.