MARIONE: “Kean non è un giocatore tecnico”, AUSTINI: “Baldissoni ormai si occupa solo dello stadio”

Redazione RN
15/11/2019 - 15:21

MARIONE: “Kean non è un giocatore tecnico”, AUSTINI: “Baldissoni ormai si occupa solo dello stadio”

SENTI CHI PARLA – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Danilo Caravello a In Yes sport: “Florenzi e Politano sono due giocatori importanti. Qualora dovesse davvero esserci uno scambio del genere tra Inter e Roma penso che ci guadagnerebbero entrambe. Non so se ne stanno già parlando, ma sono convinto che tutti e due i club e gli allenatori hanno già dimostrato il loro apprezzamento. Il mercato dei giallorossi? Sicuramente a gennaio tenteranno di chiudere almeno un paio di colpi di livello per inseguire la qualificazione in Champions”. 

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Baldissoni ormai si occupa solo dello stadio, per questo mi viene da pensare che possa lasciare la Roma nel prossimo futuro. Per essere dirigenti di una squadra di calcio non bisogna essere per forza tifosi, serve competenza. Fienga mi sembra una persona molto più decisa di Baldissoni, per questo Pallotta gli sta dando sempre più spazio. Il vice presidente giallorosso in tal senso forse è un po’ troppo buono coi giocatori. Assurdo pensare che Totti non abbia giocato una semifinale di Champions League e Antonucci invece sì”.

Marione a Centro Suono Sport: “Per me Kean non è un giocatore tecnico. Se poi lo hanno cacciato dalla Juventus, un motivo ci deve essere… Zaniolo deve imparare a integrarsi nel gruppo dei più vecchi, il calcio non è il tennis. Consiglio a sua madre di cominciare a non esporsi troppo, così sono sicuro che la gente smetterà da sola di prenderla di mira allo stadio e sui social. Stasera non so se guarderò l’Italia, vorrei vedere Dzeko, ma Pjanic mi dà fastidio”.

Daniele Lo Monaco a Tele Radio Stereo: “Dzeko è fondamentale per la Roma. Non sta segnando molto ultimamente, ma sta giocando comunque bene secondo me. Sono contento che giochi stasera, spero possa fare bene. Penso che contro il Brescia Fonseca ripartirà dai giocatori che ha usato negli ultimi tempi. Il ritorno di Mkhitaryan e Pellegrini però gli dovrebbe permettere di tornare a far vedere il suo calcio ai massimi livelli. Per me Pallotta sta bene dove sta, non serve che stia qui a Roma. Baldissoni si sta occupando della questione Stadio, non c’è alcun ridimensionamento. Non mi risulta infatti che voglia dimettersi”.

Xavier Jacobelli a Radio Radio Mattino: “Non riesco a capire la motivazione di questa sistematica esclusione di Florenzi. E’ paradossale che giochi titolare con la Nazionale e non con la Roma. Molto probabilmente farà parte dei 23 a Euro 2020, perché gode di una stima incondizionata del tecnico Mancini”.

Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Il ballottaggio è Tonali-Zaniolo, secondo me giocherà il calciatore della Roma. In futuro potrebbe giocare anche da esterno, ma non stasera. Fonseca ha sbagliato con Florenzi, non può preferirgli Santon”.

Franco Melli a Radio Radio Mattino: “Spero che con la Bosnia Dzeko possa rigenerarsi. La Roma avrà un Florenzi rigenerato dalla Nazionale, se questa sera farà una grande partita Fonseca lo riproporrà dal primo minuto. E’ assurdo che un giocatore che parte titolare in nazionale non giochi con la Roma da 7 partite ”.

Roberto Renga a Radio Radio Mattino: Florenzi dal primo minuto? Sono contento se gioca. È tanto tempo che non scende in campo, non gli si può chiedere di fare una grandissima partita. Florenzi farà parte sicuramente del gruppo che andrà agli Europei, Mancini vuole dargli fiducia. Florenzi non è un terzino secondo me, ma se lo fa Santon lo può fare anche lui”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “Florenzi, alla vigilia della partita contro il Borussia, ha risposto male a Fonseca, quando ha capito che era dietro nelle rotazioni anche a Santon”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Dopo la sosta la Roma ritroverà quelli che erano in infermeria. Pellegrini darà modo a Mancini di tornare in difesa e Mkhitaryan giocherà al posto di Kluivert. Io aggiungo, però, che Fonseca deve ritrovare il vero Dzeko, perché in fase realizzativa sta attraversando una fase negativa”.

Nando Orsi a Radio Radio Mattino: La rinascita di Pastore è una nota positiva per la Roma. Ora c’è da vedere se Fonseca gli darà fiducia anche dopo i rientri degli infortunati. Lui ha classe e tecnica e si vede che ioca più sereno perché sa che non deve fare un ruolo di copertura”.




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  1. molti, quelli in pessima malafede, dimenticano (chissà perchè?…….) che fu lo stesso Florenzi, ad inizio stagione, a dire a Fonseca che non voleva fare più il terzino e perciò di fare solo l’esterno alto (zaniolo, under, kluivert e mhkitarian, oggi, vengono sempre prima nella gerarchia)
    ma alla base c’è che florenzi non è un fenomeno e il suo unico valore è che è romano e romanista e non basta oggi tutto questo, per Fonseca o per qualsiasi altro allenatore. Fonseca fa benissimo a non vedere in faccia a nessuno, era ora!
    “gioca chi merita”. Punto!

  2. Abbiamo sempre i soliti problemi da inizio stagione (o meglio da quando esiste questa proprietà) , e si continua a coprirli con le solite chiacchere da bar-sport. Il pensiero UNICO è la qualificazione per la Coppa Campioni, che a noi tifosi non importa nulla. La città di Roma e la sua gente vuole solo e soltanto vincere qualcosa e che gli Americani vadano via subito.P.V.

    1. Quando alti di noi tifosi parli per te già che a me come tifoso non mi rappresenti. Io sono romano e vivo fuori e ci trngo a vedere la mia squadra in champions e come.

  3. Contro il Brescia la Roma ritroverà titolari Florenzi, Pellegrini e Mikitaryan, dorze fresce alle dipendenze della squadra.

  4. Non credo che “La città di Roma” intera voglia vincere e che Pallotta se ne vada, io non sono tra quelli. Fino ad oggi abbiamo visto un continuo tirare a campare, con cambi di allenatore e di giocatori costanti, impossibile creare qualcosa per vincere, se non in modo casuale, come è stata la storica semifinale di Champions. Se Fonseca rimane e riusciamo a tenere Zaniolo, Smalling, Michi, liberarci definitivamente dei vari pesi morti Bruno Peres, N’Zonzi, Karsdorp e via dicendo e con i relativi incassi prendere un paio di innesti di livello allora si può cominciare a programmare alzando l’asticella. Magari cambiamo anche tipo di preparazione atletica e annessi, così non ci troviamo la squadra squinternata già a Ottobre, se l’andazzo fosse questo tutto comincia ad acquistare un senso

  5. Kean semplicemente aveva davanti gente che si chiama RONALDO, DYBALA, DOUGLAS COSTA, HIGUAIN, MANDZUKIC, no che è stato “cacciato” come dici te caro marione, anzi, Merdone.
    Kean non è tecnico? Pensa (se sei in grado di pensare?) quanto ce capisci de calcio…
    Dovresti fa altro nella vita invece che parlare di calcio, tipo il terrorista o il mafioso, ah dimenticavo, li hai già fatti entrambi…

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