LEGGERI: “Felice per il ritorno di Florenzi”, MELLI: “Quello che sta facendo la Roma non basta per il quarto posto”

Redazione RN
25/11/2019 - 18:15

LEGGERI: “Felice per il ritorno di Florenzi”, MELLI: “Quello che sta facendo la Roma non basta per il quarto posto”

SENTI CHI PARLA – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Checco Oddo Casano a Centro Suono Sport: “La sfida col Brescia si poteva complicare, come accaduto in altre occasioni, poi la Roma ha accelerato e ha fatto suo il match, meritando di chiudere la partita con un passivo più ampio. Al di là dei gol, Mancini-Smalling è una delle migliori coppie difensive degli ultimi anni in casa giallorossa, per affiatamento, per caratteristiche fisiche e tecniche, perchè i due si compensano a meraviglia. Veretout? In campo sembra di vederne tre, giocatore indispensabile. Tonali mi ha rubato l’occhio: è la prima volta che lo vedo giocare dal vivo, è un calciatore di livello superiore. Friedkin? Si attende l’offerta vincolante e se non ci saranno clamorosi stravolgimenti, tornerà nella capitale tra Natale e inizio 2020. Non è escluso che da qui alle prossime settimane possano palesarsi altri gruppi interessati all’affare Roma”.

Max Leggeri a Centro Suono Sport: “La Roma ieri ha liquidato in 17 minuti la pratica Brescia, dopo un primo tempo abbastanza noioso. Ieri si è vinto grazie ad un inglese, Smalling, che è abituato a giocare con la stessa intensità contro la prima o l’ultima in classifica. Ho letto commenti apologetici sulla prestazione dei giallorossi, che a mio giudizio hanno preso sotto gamba l’impegno contro il Brescia, ultimo in classifica. Letale l’arma dei calci piazzati, la Roma ha dei giganti e deve continuare a sfruttare queste situazioni di gioco. Felice per il ritorno in campo di Florenzi, che ricordo a tutti è il capitano della Roma! Zaniolo? Si dice abbia preso il giallo per scaricare la squalifica, ma perchè a Verona ce la portiamo da casa? Non credo a nessuna strategia. Ora testa, cuore e gambe a Istanbul”.

Guido D’Ubaldo a Radio Radio Pomeriggio: “Oggi è importante che sia tornato in gruppo Kalinic, che darà sicuramente la possibilità a Dzeko di tirare il fiato. Per il suo modo di essere però il bosniaco vuole giocare sempre, e lo ha dimostrato più volte in queste stagioni quando è sceso in campo anche con condizioni non perfette. Smalling ha manifestato in più occasioni la volontà di restare e nei prossimi giorni ci saranno ancora contatti con gli agenti inglesi. La Roma vuole portare a casa questa conferma. Goldman Sachs ha avuto mandato proprio dalla Roma di cercare investitori. Che siano poi investitori di minoranza o di maggioranza verrà valutato“.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: “La Roma a differenza della Lazio ha una rosa che può permetterle di giocare su più fronti. Sugli undici i biancocelesti sono migliori, mentre se allarghiamo ai 13/14 ho più dubbi. Ciò non toglie che a gennaio farei qualcosa, soprattutto perché non si può rimanere solo con Dzeko in avanti. E’ indispensabile cercare un centravanti per lo sprint Champions. Non mi affiderei a Kalinic. Pallotta non è obbligato a mollare, quindi se vuole fare cose migliori che si faccia sentire e soprattutto vedere di più qui a Roma. Se questa operazione non andrà in porto, Pallotta dovrà fare un cambiamento di rotta a prescindere dalla situazione stadio“.

Franco Melli a Radio Radio Pomeriggio: “Al momento Smalling è il migliore della Roma, ma quello che sta facendo ad oggi non basterebbe per il quarto posto. Lazio e Cagliari vincono anche in trasferta, mentre la Roma qualche passo falso lo ha fatto, come con il Parma. Serve qualcosa in più soprattutto lontano dall’Olimpico“.

Stefano Carina a Radio Radio Pomeriggio: “La linea guida del club dovrebbe essere quella di acquistare giocatori fino a 27 anni, poi di lì in poi prenderli solo in prestito. Per lui la società potrebbe fare una eccezione. Il Manchester lo valuta 17/18 milioni e Petrachi vorrebbe vedersi scalata la cifra dei 3 milioni di prestito dalla valutazione totale. A Trigoria c’è ottimismo per la buona riuscita della trattativa. Ci sarà un incontro tra la Roma e gli emissari del giocatori e nel frattempo si tratta con il club inglese“.

Stefano Agresti a Radio Radio Pomeriggio: “La Roma ha vinto la partita che doveva vincere, anche se non è mai scontato farlo. Il Brescia è stato poca cosa, non ho mai avuto la sensazione che il risultato fosse in discussione. C’era sempre la sensazione che i giallorossi avrebbero poi preso il controllo della situazione, nonostante il risultato alla fine del primo tempo. Ora i distacchi su Napoli e Atalanta cominciano ad avere un peso”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Do atto a Fonseca che riesce a dare la scossa che manca ai giallorossi. Non mi esalto della prestazione collettiva di ieri, se la partita non si fosse sbloccata in quel modo, sarebbe diventata difficile. Smalling, Veretout e Pellegrini mi tirano però su il morale. Florenzi ha giocato abbastanza bene, continuo a pensare che con Spinazzola al 100%, il capitano continuerà a fare panchina. Ieri la partita non era facile per Florenzi, poteva innervosirsi, ma ha giocato tranquillamente e gli do atto di essersi dimostrato un signore in questo ultimo mese di chiacchiere sul suo conto. La scossa a livello mentale è arrivata da Fonseca, la Roma ha sempre avuto difficoltà nell’approccio in queste partite semplici, vedi col Parma. L’atteggiamento mentale è da correggere e non riguarda solo i giovani ma anche i più grandi. Voglio uno Dzeko più incazzato, voglio rivederlo bomber. Sicuramente grazie a Pellegrini e Mkhitaryan ritornerà l’attaccante cattivo che ci aveva abituato ai gol negli ultimi tempi. Adesso la Roma non si può permettere di sottovalutare gli avversari, sia in campionato che in Europa League. Kluivert nell’ultimo mese ha avuto una retromarcia improvvisa. E’ un ragazzo che appena fa una o due partite buone si sente all’altezza di quei giocatori che invece le fanno da anni. Ha troppa stima di sé stesso. Se l’olandese non farà vedere qualcosa nella prossima verrà probabilmente sorpassato da Under o Mkhitaryan”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Diawara ha fatto una partita normale, sufficiente. Nel ruolo che lui ricopre non ha dovuto fronteggiare tutti questi fenomeni ieri. Il cazziatone di Fonseca nello spogliatoio è la prova della mano dell’allenatore che riesce a motivare i suoi giocatori in campo. Nel primo tempo i giallorossi un po’ svogliati nella ricerca dell’ultimo passaggio, negli inserimenti. Nel secondo entrano in campo con tutta un’altra voglia, ho visto una squadra brillante. Bellissimo gol di Mancini. Ritorno positivo di Dzeko, Veretout ottimo, Florenzi positivo e diligente, anche se sa essere più pericoloso sotto porta rispetto a ieri. Nota negativa: Kluivert non mi continua a piacere, tutto fumo e niente arrosto. Da questo momento in poi speriamo che i ‘cazziatoni’ di Fonseca siano preventivi. Il difetto di mentalità non è da poco. E’ difficile trovare motivazioni contro le piccole ma è li che si vede la grande squadra. Non percepisco il fuoriclasse con Kluivert, non è calcisticamente molto intelligente. Sicuramente ho visto Under più sul pezzo: intanto quando tira in porta la prende, Kluivert continua a fare sempre nelle stesse cose. Mi aspettavo una dichiarazione di Pallotta negli ultimi giorni, dopo tutte le cose che sono successe. Mi fa pensare che stia già con un piede e mezzo fuori dalla Roma. Le voci che lo vedono con una quota di minoranza restare nella Roma non le capisco, chi verrà porterà avanti un progetto completamente diverso”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Fonseca è bravissimo a dare la scossa alla squadra durante l’intervallo. Resta la più grande certezza della Roma in questo momento. Manca ancora un po’ di continuità alla Roma, i giocatori devono probabilmente ancora assimilare del tutto i concetti di gioco del mister. Florenzi non ha nulla di preoccupante. Ora lo hanno riscoperto tutti come capitano e giocatore valido per la Roma. Deve ritrovare l’entusiasmo di giocare per questa maglia”.

Marione a Centro Suono Sport: “Il primo tempo è stato noioso, il secondo invece sembrava quasi un allenamento. Grande prestazione di Smalling. Spero che oggi il Lecce fermi il Cagliari. Kluivert è stato nettamente insufficiente, Zaniolo gli è superiore sotto ogni aspetto. Veretout mi sta sorprendendo. Considero ormai il Napoli fuori dalla lotta Champions. La Roma deve stare attenta soprattutto all’Atalanta. Aspetto con ansia la sfida contro l’Inter. Lukaku vale Caicedo”.

Daniele Lo Monaco a Tele Radio Stereo: “La Roma ieri ha giocato una buona partita, soprattutto nel secondo tempo. La differenza per me è stata frutto del vantaggio più che del discorso di Fonseca nell’intervallo. Smalling mi sta sorprendendo per come si è adattato così velocemente all’Italia. Per gli inglesi cambiare paese non è mai facile. Mi colpisce tantissimo la sua concentrazione durante i 90 minuti, è impressionante. Anche Mancini si sta confermando ad alti livelli. La coppia di difensori centrali titolare di quest’anno sta facendo grandi cose”.

Roberto Renga a Radio Radio Mattino: “Smalling è stato il protagonista di ieri. La Roma ha asciugato il suo gioco, segna spesso da palla in attiva e l’esempio è proprio il centrale inglese. La fase difensiva della Roma è di grandissimo livello, è difficile fare gol a Mancini e Smalling, che sono due dominatori in area di rigore“.

Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Fonseca ha capito di aver sbagliato, almeno per quanto riguarda Florenzi e Santon. Il capitano della Roma ha fatto una buona partita ed è uscito tra gli applausi del suo pubblico. Io non vedevo Mancini come centrocampista, non ho dubbi sul fatto che insieme a Smalling formino una grandissima coppia”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “L’intervista di Totti non è piaciuta alla società della Roma. Arriveranno delle dichiarazioni di Pallotta come risposta e il presidente di Boston non molla il club. Vorrebbe che la gente romanista lo aiutasse a fare lo stadio, senza infatti è dura competere a alti livelli”.

Franco Melli a Radio Radio Mattino: “La Roma non ha fatto un’impresa titanica ieri contro il Brescia”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Sento tanto entusiasmo per la coppia dei difensori centrali della Roma, ma non sono d’accordo. Nel primo tempo hanno concesso due occasioni limpide a Donnarumma e anche Torregrossa ha fatto quello che voleva. Non sono stati davvero da 7 e da 8…. La Roma ha fatto il minimo per portare a casa i tre punti, va bene così”.

Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Io vedendo il mercato della Roma parlavo di squadra pronta per il futuro e invece Mancini, Smalling e Verotout sono i protagonisti del presente. Anche l’allenatore ha messo del suo, cambiando e adeguandosi al calcio italiano dove conta prima non prenderle”.




Vedi tutti i commenti (15)

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

    Tutti i commenti

  1. sono piuttosto d’accordo con Pruzzo, la difesa ha lasciato diverse occasioni al Brescia, che avrebbe potuto andare tranquillamente in vantaggio. concordo però che alcuni giocatori arrivati circondati da grande scetticismo stanno facendo molto bene, primo su tutti vereout. a dimostrare che si fa presto a parlare e emettere sentenze premature. salute a tutti.

  2. Non capisco il perchè in una rubrica romanista si debbano leggere i commenti di anti romanisti dichiarati come melli , focolai e di giovan battista ….. veramente non riesco a capirlo……..

  3. 20 tiri in porta, 3 goals e 2 annullati,2 miracoli su Dzeko … ma cosa volete di più ?? volete vince sempre al 94′ con i sbiaditi ?

  4. Non voglio fare una polemica forse inutile, ma mi sono chiesto anch’io, come mariano,:perchè i commenti della nostra Roma vengono fatti da personaggi NOTORIAMENTE anti romanisti e/o laziali di antica militanza? Sono d’accordo sul fatto che ci sia libertà di pensiero e che ognuno possa esprimere la sua opinione, ma perchè commentano sempre la ROMA Focolari, Melli, Di Giovanbattista, Fernando Orsi (ex portiere della Lazio)???? Non potrebbero essere alternati con qualche altro commentatore ?Se fosse possibile una risposta sarei grato alla redazione. Forza Roma!

  5. Alla societa’ non e’ piaciuta la dichiarazione di TOTTI ? Ha detto la verita’ in modo legittimo. pallotta vattene.

    1. ..che ha un carattere polemico e rosicone ? che ha anteposto la sua immagine a quella della Roma con le famose interviste ad personam ? Chiedere alla Scarnati …
      Oppure che convoca una conferenza stampa per dire che lo hanno messo alla porta … senza spiegarci COSA esattamente avrebbe voluto fare nella Roma.
      – Andare in giro a scovare talenti ? Quello che farà come procuratore, no ?
      – Fare il direttore sportivo ? Ed infatti ha sostenuto gli esami per diventarlo .. ah no, quello è De Sanctis che infatti la sua carriera la sta facendo …
      Ora farà il procuratore il nostro ex capitano. Gli auguro tante tante fortune e di scovare i futuri Totti …
      Detto questo, aria, basta, adios, s’aribbeccamo.
      E andiamo avanti …. che noi a Roma abbiamo il brutto vizio di guardare sempre indietro …

      1. Bravo Fabrì, a me m’hanno dato del “laziale” perchè gli ho toccato il vitello d’oro, il totem, l’idolo…. Fienga gli ha offerto il ruolo da direttore e tecnico ed il “vitello” ha rifiutato e ha sbattuto la porta sperando di fare “Muoia Sansone con tutti i filistei”…. Eh, no! La AS Roma non si tocca!!! Se Zaniolo rimane per anni verrà tranquillamente sbugiardato…. totti e derossi poi dov’erano il 26 maggio del 2013? Non c’erano pure loro, i “salvatori della patria”? La verità è che se non ci fossero stati anche Montella e Batistuta (poer non parlare di Nakata…) non avremmo vinto neanche lo scudetto nel 2001, altro che tottismo (Verdone la finisse di fare certe dichiarazioni e tifasse per la Roma!), l’idolatria e la nostalgia sono la rovina di questa tifoseria…..
        Solo Bruno Conti è capace di scovare i VERI talenti ovunque e nessun altro…

      2. Balblablabla, le chiacchiere stanno a zero! Nessuno s’è chiesto come mai i Sensi se lo sono tenuto stretto per 15 anni rifiutando pacchi de soldi e come mai Pallotta se lo è tenuto anche a costo di dargli un’incarico fittizio. Perchè diversamente dalla nostra stupidità, l’imprenditore sa come sfruttare a proprio vantaggio e perchè, l’immagine di chiunque della società. Non a caso Fienga gli ha offerto il ruolo di direttore tecnico, ovvero un ruolo secondario senza potere decisionale (vista la presenza del fac totum Baldini). E’ un caso che quei pochi sponsor che la Roma ha trovato o che le squadre contattate per amichevoli, pretendevano la presenza di Francesco Totti??????? Se volete continuare a gettare fango, fatelo pure, ma il mito Totti resisterà contro tutto e tutti!

    2. D’accordo con te ADAMAS. Ricordiamo che senza Totti questa squadra, societa’ avrebbe galeggiato nell’anominato per altri 20-25 anni, dove sarebbe ancora oggi. Se l’AS Roma e conosciuta fuori l’Italia e SOLO grazie a Totti. Quando la gestione Sensi falli’ non ci sarebbe stato alcun acquiriente serio se non ci fosse Totti. Senza di lui saremmo stati l’equivalente della Fiorentina, Sampdoria, ecc. Una societa’ di meta classifica, club veramente con un seguito solo a Roma.
      Totti ha fatto guadagnare piu alla Roma (in termini sportivi, merchandising, biglietti stadio, pubblicita’ gratuita grazie alla sua notorieta’ ecc.) che lui ha ricevuto dalla Roma.
      Se poi c’e gente che vuole sputare su di sono caxxi loro.
      C’e solo un capitano.
      Forza Roma sempre

  6. @CUCS 2015 …ma tu pensi che Batigol, Montella e Nakata avrebbero vinto uno scudetto senzi Totti?
    Certe che serve una squadra di campioni per vincere.

  7. Fa ridere sentir dire che abbiamo concesso due occasioni nitide al Brescia, un bel chissenefrega ce lo mettiamo? Abbiamo vinto 3-0, fine delle chiacchiere. Anche se segnavano su quel colpo di testa avremmo vinto ugualmente. Puoi sperare di giocare 90 minuti senza che gli avversari facciano un tiro nello specchio? Dai non scherziamo, anche la Juve concede sempre qualche occasione in partita ma alla fine è sempre prima, magari passa in svantaggio, viene schiacciata dagli avversari per 70 minuti come con l’Atalanta ma poi vince e resta prima, per cui caro Pruzzo keep calm e prova a dire cose di senso compiuto, se ti riesce

Seguici in diretta su Twitch!

Leggi anche...