Livorno-Roma 1-1: le inteviste del dopo-gara

 
Spalletti a Sky
“Ci dispiace perché per noi è un calciatore importante (Totti ndr), visto quello che era successo si poteva evitare, però è andata così”.“Mi rimane sempre difficile, poi bisogna vedere l’angolazione da dove il direttore di gara ha deciso… però se c’era l’espulsione per l’uno c’era anche per l’altro o viceversa in questa situazione così, rivedendola dopo. Si è un po’ innervosito e ha avuto questo brutto gesto nei confronti della persona che gli vuole più bene di tutti. Vito (Scala ndr) soffre insieme a noi durante le partite che gioca”.“Mi sento di dire che la mia squadra ha fatto quello che doveva fare, ha giocato una buonissima partita, tenuto ritmi altissimi, nel secondo tempo ha attaccato in maniera forsennata per larghi tratti. Anche nel primo tempo era entrata bene, c’è stata la difficoltà di dover rimontare il risultato di vantaggio del Livorno su rigore. Bisogna sempre guardare quella che è l’espressione, ciò che mette sul piatto la squadra durante i novanta minuti e stasera la mia squadra ha messo tanto e ha portato via poco per quello che è stato poi il gioco sviluppato”.
Spalletti alle radio
“C’è un gruppo di squadre che insidia il quarto posto. Wil (Wilhelmsson, ndr) ha fatto un’altra buona gara, si è fatto trovare pronto”.”Il comportamento di Totti con Vito Scala? E’ stato un comportamento non corretto. Sono convinto che per questo lui si auto-multerà da solo. Ci dispiace perché per noi è un calciatore importante e, visto quello che era successo, si poteva evitare. Comunque, se c’era espulsione per Totti, c’era pure per l’altro giocatore. Francesco poi si è innervosito e ha avuto questo brutto gesto verso la persona che gli vuole bene più di tutti, insieme alla mamma”. A chi gli fa notare che il primo fallo è del difensore amaranto, Spalletti risponde cosi: “Allora si fa la multa anche a Galante?”.
Il Presidente Spinelli alle radio
“L’espulsione di Totti? Se l’è cercata. Mi dispiace perchè Totti è un grande campione e un gentlemen. L’arbitro oggi ha diretto bene. Il Livorno ha ritrovato l’umiltà che qualcuno aveva perso”.
Chivu alle radio”La Roma non ha concesso nulla. Purtroppo le squadre avversarie fanno zero tiri in porta e segnano. In due gare abbiamo perso 4 punti”.”Noi dobbiamo fare la nostra strada, le nostre partite. Poi, quando il campionato finirà, vedremo”.”Non bisogna trovare scuse, anche se a volte gli arbitri sbagliano come succede a noi giocatori. Non voglio parlare delle decisioni dell’arbitro. Nell’occasione tra Totti e Galante secondo me andavano ammoniti o espulsi tutti e due”.
“La Roma ha giocato bene, ha fatto una buona gara con grinta. Abbiamo creato azioni importanti senza concedere grandi occasioni”.
“Sta a voi giudicare la mia posizione in campo, io comunque mi sento un centrale difensivo”.
 
Perrotta alle radio”Abbiamo pareggiato con 2 squadre che non hanno mai tirato in porta, con due calci di rigore. Inoltre quello di oggi mi ha lasciato un po’ perplesso”.
“Abbiamo fatto una buona partita, era difficile sostituire De Rossi e Pizarro, ma noi ce l’abbiamo messa tutta. La Roma ha fatto una buona gara e la fortuna non ci ha di certo aiutato in alcuni frangenti”.
“Totti va tutelato perchè in una partita prende tante botte. Poi è normale che ci possa essere un momento di nervosissimo e secondo me in quella circostanza non ha fatto nulla”.
 
Taddei alle radio”Noi non parliamo mai di arbitri e loro ci fischiano sempre contro. Adesso iniziamo a parlare”.”Ci fischiano sempre conto, così diventa difficile giocare”.”L’espulsione di Totti? Abbiamo visto tutti com’è andata: prima ha preso la gomitata da Galante, poi ha reagito. O tutti e due fuori o tutti e due dentro”.”Noi dobbiamo continuare a giocare. E’ la prima gara del girone di ritorno. Dobbiamo cercare di far punti per raggiungere l’Inter”.
“In campionato è la prima ammonizione che prendo e spero che non si ripeta più. Lavorerò durante la settimana e se gli arbitri ci fischiano contro lascerò stare”.
“La Roma è stata brava, abbiamo corso e alla fine è arrivato questo pareggio”.
 
Vito Scala (preparatore atletico di Totti) alle radio”Tra me e Totti non è successo nulla perchè il nostro rapporto va al di là del rapporto professionale. Non devo fare pace con nessuno perchè con lui non abbiamo mai litigato. Mi ha detto di lasciarlo stare, neanche si ricordava che ero io”.
“Lui si è sfogato con me con un gesto di rabbia. Questo è un momento particolare per lui per alcune vicende personali. Bisogna stare vicino alle persone nel momento di difficoltà, è troppo facile farlo fare nei momenti dove le cose vanno bene. Ogni persona quando ha dei momenti difficili, soprattutto personali, può reagire in questa maniera. Chi è di Roma sa a cosa mi riferisco.”
Sulle condizioni fisiche del calciatore: “E’ un problema che si porta avanti dall’andata di Coppa Italia contro il Parma, prima della partita gli abbiamo dovuto fare un’infiltrazione perchè non riusciva neanche a calciare con il destro”.”Francesco ha trascorso nervosamente questa settimana perché un suo cugino è ricoverato in ospedale in condizioni non buone. Inoltre ha giocato con un’infiltrazione a un piede. Appena ho visto che stava perdendo le staffe, mi sono avvicinato a lui. Ci siamo abbracciati nel sottopassaggio appena è finita la partita: ne abbiamo passati talmente tanti di momenti insieme, belli e brutti, che non ci tocca per niente quanto è successo”.
“Cosa deve fare per chiedermi scusa? Serve solo che alla prossima partita faccia due gol”.
 
Mexes alle radio
“Come sempre ci facciamo prendere in giro. Ormai è successo già troppe volte. Non è possibile che continuiamo a pagare soltanto noi. Questa era una partita delicata come quella di Messina e invece siamo qui di nuovo a lamentarci”.”Però negli spogliatoi siamo consapevoli della nostra forza, perché anche oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra che ha un suo gioco e delle sue potenzialità”.”Totti non ha dato un colpo a Galante. E’ stato Galante che ha dato un colpo. Totti non meritava l’espulsione. Ha pagato soltanto lui. Ma è una Roma che va avanti a testa alta”.”Il rigore dato al Livorno? Non c’era. Noi stavamo dominando la partita, loro invece non hanno mai tirato in porta. Per noi l’obiettivo è sempre lo stesso: vincere tutte le partite”.”Il rigore reclamato dal Livorno per il mio fallo di mano è assurdo. Io ero a mezzo metro e il pallone mi è sbattuto sul braccio”.