• Pastore: “Qui per sentirmi importante, DiFra mi vede mezzala”, Monchi: “Non ci sono incedibili” (FOTO e VIDEO)

    Alessandro Tagliaboschi
    26/06/2018 - 21:05

    Pastore: “Qui per sentirmi importante, DiFra mi vede mezzala”, Monchi: “Non ci sono incedibili” (FOTO e VIDEO)

    PRESENTAZIONE PASTORE – Dopo l’arrivo a Ciampino nel tardo pomeriggio di ieri e le visite mediche svolte questa mattina a Villa Stuart, per Javier Pastore è arrivato il momento della presentazione ufficiale da giocatore della Roma. Alle 16 infatti ‘El Flaco‘ viene presentato nella sala Champions di Trigoria  accompagnato dal direttore sportivo Monchi.

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    Da Trigoria
    Daniele Matera

    LA CRONACA 

    Monchi: “Siamo qui per presentare Javier Pastore, l’ultimo acquisto della Roma. E’ un motivo di soddisfazione e felicità essere qui oggi. Lo trovo un giocatore che ha tante qualità e per me è un motivo di soddisfazione”

    Roma Radio: Cosa ti ha spinto a scegliere la Roma?
    “Il motivo è semplice, una grande squadra che sta crescendo tanto. Con Monchi il mio agente parlava già da un paio di mesi e la scelta è stata facile. Avevo tanta voglia di tornare in Italia”.

    A Monchi: cosa porta Pastore?
    “Tanta qualità, la sua esperienza e alza il livello della squadra. Quando si fa un acquisto è per migliorare e lui alza il livello della squadra”

    Serafini, Roma Tv:Le prime sensazioni?
    “Molto belle, sapevo che il tifo era molto calco ma non mi aspettavo così tanta gente. Mi fa piacere e mi mette tanta voglia di cominciare quest’anno alla grande. Sono arrivato in una squadra dove il tifo si sente molto”.

    A Monchi: E’ stata difficile la trattativa?
    “Sì ma quando abbiamo la volontà del calciatore è tutto più facile. È vero che aveva anche altre squadre che lo volevano, ma se il desiderio del giocatore è venire qui è tutto più facile. La prima volta che abbiamo parlato lui era convinto di venire qui e così è tutto più facile”.

    Assogna, Sky Sport: Un tuo giudizio su te stesso. Felice della tua carriera?
    “Sono molto contento della carriera che ho fatto. Sono arrivato a un PSG che non vinceva da tanto e in questi ultimi sette anni abbiamo vinto 19 titoli. Sono stato presente in tutte le partite, in tutti i campionati e sono felice, la squadra è cresciuta tantissimo, sono arrivati giocatori molto forti. Uno si deve adeguare alla posizione che ti tocca in ogni squadra. Io avevo scelto la mia e uno dei motivi per cui sono andato via è perché voglio nuove esperienze e tornare a sentirmi importante in una squadra. Spero di farlo qua”.

    A Monchi: Florenzi è un giocatore che volete appartenga al futuro della Roma?
    “E’ normale che il lavoro del direttore sportivo sarà sempre a fianco di quello che l’allenatore pensa, è la prima norma del lavoro di un ds. Tra me e Eusebio c’è un rapporto bellissimo e, come ho detto altre volte, io e lui siamo la stessa persona quando parliamo di mercato. Su Florenzi, stiamo provando a fare il rinnovo ma non è facile perché è un calciatore fortissimo. Fino ad oggi non abbiamo trovato l’accordo ma l’idea è che resterà qui ed è condivisa con l’allenatore.

    Zucchelli, Gazzetta dello Sport: in che ruolo ti vedi?
    “Lo deciderà l’allenatore. Io spero di presentarmi all’allenamento e di mettermi a disposizione. Ho parlato con DiFra e mi ha detto che mi vede ala, ma sono disponibile dove lui vuole”.

    A Monchi, La cessione di Nainggolan è per un motivo tecnico?
    “Abbiamo fatto una scelta e capisco che qualcuno la capisce e altri no. E’ arrivata un’offerta e abbiamo deciso di ascoltarla e trovare un accordo. E’ una scelta che un ds deve fare, è nel suo lavoro”.

    Matteo De Santis, La Stampa: Roma era la tua grande occasione?
    “La mia idea è quella di essere più importante rispetto al PSG. Adesso che sono qui, comincerò con i miei compagni e provare a fare quello che hanno fatto lo scorso anno. Sono cose buone che l’allenatore, la società e i calciatori devo aver voglia di rifare.Il mio obiettivo è di fare meglio”.

    A Monchi, la situazione di Alisson?
    “Non abbiamo nessuna offerta. Aspettiamo che finisca il Mondiale e per il bene del Brasile più tardi possibile. Fino ad oggi non è arrivata nessuna offerta per Alisson. Il mio lavoro è pensare ad oggi, e al mio telefono non sono arrivato offerte. Devo lavorare con la realtà”.

    Lo Monaco, Il Romanista: Al PSG sei stato costretto di arretrare il tuo raggio d’azione. Quando hai parlato con DiFra hai parlato di questo e se dovessi scegliere?
    “Dipende dalla squadra e dai compagni. A Parigi ho giocato ala, centrocampista o attaccante sinistro. Sono sempre state decisioni dell’allenatore. A Parigi ho giocato trequartista, ma nell’ultimo anno come mezzala e ala. Nella mia carriera ho fatto il trequartista e la mezzala e per me non è un problema. Aiuterò la squadra a fare meglio”.

    A Monchi, a che punto definirebbe il mercato della Roma?
    “Con Radja voglio rimanere nel bello che c’è stato e posso dare solo un in bocca al lupo. La Roma ha preso 8 giocatori, quasi 9 visto che siamo vicini a Bianda. Non so se qualcuno in Europa ha preso così tanti giocatori. Si parla sempre di vendita, ma la Roma ha venduto Tumminello, Nainggolan e Skorupski ma ha preso 8/9 giocatori. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Nel mio percorso di ds è quello di far trovare all’allenatore una squadra pronta e una gran parte del lavoro è stata fatta. Per me è un motivo di orgoglio. Al 26 di giugno siamo qui tranquilli, senza pensare al FFP. Questo è importante perché non tutte le squadre possono dire questo. Tutti avete nella testa situazioni diverse, l’anno scorso la Roma era in difficoltà mentre oggi è tranquilla e ha preso 8 giocatori”.

    Maida, Corriere dello Sport: Il ruolo che ti farà fare Di Francesco?
    “Di Francesco ha detto che mi farà giocare mezzala”.

    Le parole di Sabatini?
    “Lui mi conosce bene e ogni volta che l’ho sentito parlare di me ha detto cose giuste. Lui mi ha portato in Europa. Io non soffro la concorrenza, non è un problema, ti fa migliorare. Il problema è quando non è concorrenza giusta, al PSG ci sono tanti giocatori ma giocano quelli che devono giocare, gli ultimi arrivati. Io ero lì da 7 anni, il primo anno ho giocato tutte le partite, il secondo pure, il quarto pure, poi è normale che quando si comprano tanti giocatore nello stesso posto diventa più difficile avere un posto fisso. Poi cambiando allenatore ogni due anni è ancora più difficile. Ogni allenatore ha i suoi gusti e ogni giocatore gioca in maniera differente. Coi giocatori che c’erano, l’anno scorso non potevo competere con Neymar. L’allenatore voleva che giocassi a sinistra al posto di Neymar e lì non c’è concorrenza perché Neymar gioca per forza perché è un fenomeno. Sono venuto a Roma per avere la concorrenza, per migliorare e sentirmi importante, è la cosa più importante che cerco adesso”.

    A Monchi: Manolas e Pellegrini hanno la clausola. Resteranno?
    “Ho sentito 3/4 volte Kostas e lui è contento con la squadra. Vuole rimanere qui e rispondo la stessa cosa di Alisson. Ho letto del Chelsea ma credo che loro stiano cercando altro al momento. Pellegrini, ho avuto una settimana fa un appuntamento con Pocetta e siamo tranquilli. Manolas e Pellegrini sono al 100% della Roma”.

    Lengua, Il Messaggero: In Italia c’è un’egemonia della Juventus: che idea ti sei fatto? 
    “L’ho seguito sempre e ho visto tutto da quando sono partito. La Juventus ha una squadra molto forte, ma in questi ultimi 2 anni ha fatto più fatica perché ci sono squadre che si sono rafforzate come Napoli e Roma. Normale che un giocatore vuole vincere e non vengo qui per rimanere al 4 o posto. Vogliamo avvicinarci alla Juventus e arrivare nelle ultime giornate per giocarci al campionato. Voglio cominciare bene e poi il resto si vedrà nella stagione che è molto lunga”.

    A Monchi: Si parla di rivoluzione Monchi, come risponde a queste critiche?
    “Con la mia storia. Ho sempre comprato e venduto giocatori e qualcosa ho vinto. Faccio quello che penso sia meglio per la squadra, per la società, per l’allenatore e per il giocatore. Lo scorso anno abbiamo fatto qualcosa di importante ma non voglio fermarmi la, sono molto ambizioso. Prendo le decisioni per fare la squadra più forte possibile, poi il campionato dirà. Fino ad ora ho fatto il meglio per fare una squadra più forte”.

    Parisi, CSS: Che impressione ha fatto Monchi?
    “E’ una persona di cui tutti mi hanno parlato bene. Parliamo la stessa lingua ed è stato più facile. Dove è stato ha fatto grandi cose, in Spagna è molto rispettato e ho molti amici lì e mi parlavano solo bene di lui. E’ un bel rapporto e sicuramente continuerà così. Speriamo di fare grandi cose insieme”.

    A Monchi: Su Bianda?
    “William non è ancora chiusa ma siamo molti vicini a trovare l’accordo. Ha fatto 5 partite ma è stato monitorato dai nostri scout. E’ n profilo che mi piace prendere. Lui arriverà e si allenerà con la prima squadra e penso che al fianco dei nostri giocatori migliorerà. Aspettiamo di chiudere la trattativa però”.

    Trinca, TRS: qualcuno ti ha colpito come calciatore?
    “Ci sono giocatori grandi qua, ma io devo rispettare che la Roma ha giocato bene di squadra. Il capitano ha fatto grandi partite, avere un attaccante come Dzeko è importante. C’è Perotti, El Shaarawy tutti giocatori che giocano bene il calcio. Quando cominceremo ad allenarci vedrò come sfruttare al massimo le caratteristiche di ognuno per metterlo poi nelle partite”.

    A Monchi: quanto conterà la volontà di Alisson? E’ incedibile?
    “Non esiste al mondo un giocatore incedibile. Neymar è andato dal Barcellona al Psg, Coutinho dal Liverpool al Barcellona. Incedibile sarebbe la risposta migliore, ma non esiste. Nessuna squadra al mondo può dire questo di un calciatore”.

    De Angelis, Rete Sport: la famiglia ti ha spinto per questa scelta?
    “La scelta di Roma è stata aiutata dalla famiglia. Mia moglie è di Palermo ed era molto felice di poter tornare in Italia. Ho tantissima voglia di dimostrare e per me venire qua è una rivincita”.

    A Monchi: l’attaccante destro manca?
    “Penso che abbiamo molti giocatori che possono giocare i quel ruolo. Credo che una volta che siamo capaci di chiudere Bianda, fermarci un pò, allearci e capire se manca qualcosa. Mancano tanti giorni per partire negli stati uniti e all’inizio del campionato. Delle volte fai delle pianificazioni ma poi qualcosa cambia. Noi siamo pronti così, ma poi qualcosa cambia”.

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    1. Monchi ci poteva dare una spiegazione su Nainggolan. Dalle sue parole mi sembra propio che Alisson non rimane neanche. Per quanto sono buoni i colpi in entrate, le cessioni sono stati e saranno pesanti.

      1. Beh, insomma…

        Ha detto:

        A) che a oggi non ci sono offerte

        B) Che non esistono giocatori incedibili (cosa che ha detto da quando è a Roma… Che si condivida o meno).

        Poi magari parte domani (anche perché, da quanto sembra, mi sembra che sia lui a voler andare al Real… Cosa comprensibilissima purtroppo) ma, più che altro, ha detto cose scontate e banali.

        Per quanto riguarda il Ninja, premesso che questa era la presentazione di Pastore, neanche la Juve ha mai detto perché sono stati ceduti Vidal o Bonucci (anche se poi è comunque venuto fuori… Ma non da Marotta).

    2. Cio’è, Florenzi ancora crea problemi economici? Gran senso di attaccamento alla maglia insomma.
      Benvenuto Flaco !!!

    3. a monchi lo avevamo capito sin dal giorno dell´approdo americano che non ci fossero incedibili…ormai lo abbiamo capito…spero che anche la societá non sia incedibile e´arrivi qualche arabo importante…per adesso ci accontenteremo di plusvalenze via i migliori dentro le scommesse..e ZERU TITULI

      1. Puoi pensarla come vuoi ovviamente (a patto di non pentirsene dopo) ma purtroppo l’alternativa a Pallotta non è uno sceicco arabo… Ma gli imprenditori romani stile Ciarrapico…

      2. Ma quale arabi! Basta vedere il Psg, hanno comprato il meglio del mondo, non ultimo Nejmar e hanno solo vinto la ligue 1. Le plusvalenze si faranno sempre e le fanno tutti, perchè investire soldi a perdere non lo fa più nessuno. Dobbiamo cambiare l’idea che arabo=soldi da buttare! Dobbiamo stare attenti a volere la vendita della società, perchè oltre ai Ciarrapico ci sono anche i Tanzi….e allora oltre a non vincere niente lo stesso, potremmo anche dover seguire la squadra nei campetti di periferia tipo……i dilettanti.

    4. Benventuo flaco…19 titoli li avrebbe vinti anche la roma nel campionato francese pensa che te dico..il psg avevo tutti i campioni e gli altri le miccette facile..vincere ahhhh….provaci qua..se ci riesci..anche una coppa italia ormai e´pura utopia…visto che l´importante per i tifosi romanisti sono le plusvalenze il fair play il 4 posto ed i giusti atteggiamenti come diceva il sor spalletti..che guarda caso con naingoolan pero´sono subito cadute le premesse…quindi anche lui vuole i campioni altro che giusti atteggiamenti…andate a cagare..

      1. @luca. Spiega quale sarebbe per te la situazione giusta! Le plusvalenze no, ma non si capisce perchè tutte le società mirano a farle, evidentemente “nun c’è più trippa pe gatti”. Il fair play è una cosa che la Roma s’è inventato chissà perchè, magari vuole evitare la figura di m. che sta facendo il Milan. Il 4 posto ci fa schifo perchè ormai ce semo stancati d’annà sempre in Champions e sempre 4. Se questi sono aspetti che una società seria deve ignorare, dicci tu quale sono quelli giusti!!!!

    5. Che persone ottuse quando criticate cose senza senso. Dal 1927 a oggi ricordo hai vinto 3 scudetti, quindi non sei il Real che se non vince un anno tutto piango, chi tifa Roma veramente lo sa che si vicine poco e si soffre molto . Poi da quando sono arrivati gli americani compri tanti giocatori ogni anno, cerchi sempre di essere competitivo, ed è basto questo per far
      Credere alla maggior parte delle persone che hai le stesse potenzialità del Manchester United o City quando non è così . Poi ripeto sempre troppo poco uno pensa prima di parlare perché chiunque scrive qui fa tutto tranne che il dirigente nel mondo del calcio quindi commentare prima di vedere giocare , quanto meno è sintomo di pregiudizio. Ogni anno poi ha dimostrato che il tifoso medio non capisce niente di pallone e di talenti, perché qui i giocatori arrivano che sono pippe e partono che sono Cristiano Ronaldo ( chiunque è andato questi anni non ha fatto vincere niente alla Roma… e i top player come li chiamate sono quello che ti fanno vincere le partite da soli , vedi i mondiali Cr7/ kroos/ modric/…nessuno di quelli che hai venduto tu è finito in un club dove gioca gente del genere…cosa ha vinto quest’anno il Liverpool? Pjanic ha vinto in Italia ma perché ha scelto la squadra più forte per distacco nel nostro campionato ma lì si ferma…paredes campionato russo / rudiger emerson palmieri non giocheranno la UEFA / lamela che ha vinto ?/ Il brasilian del psg ha vinto in Francia con la squadra più forte del campionato…l’unico vero top player che hai è Allison. )
      In oltre sei sempre andato in Europa cosa che ormai è diventata scontata considerando la poca importanza che gli sì da… Pallotta non mi piace, Monchi lo posso giudicare solo a fine campionato di anno in anno…il resto è solo aprir bocca e dargli fiato senza razionalità.
      Ps: Basta con sto naingolan pare che la Roma campava con lui, mezzi tifosi fake anche se la Roma giocava con Loria diamutene Esposito uno la tifava a oltranza figuriamoci adesso che perdi un titolare e ne compri potenzialmente 2/3( cristante pastore kluvert )
      Pss: quanti trofei ha fatto vincere alla Roma naingolan visto che sento solo parlare di coppe?
      Psss per ritornare alle coppe e i campioni della Roma Pjanic giocava il 26 maggio…

    6. quando giocava nel palermo mi piaceva tanto,non so come sia ora,in ogni caso benvenuto,i giocatori si giudicano sul campo.
      Daje Flaco,stupiscici!!!!

    7. Non critico Monchi ds, la sua storia parla per lui, ma non mi piace la presa in giro. Lo scorso anno ha detto che rudiger era incredibile per poi cederlo la settimana dopo. Ha detto che nainggolan è stata una sua scelta…lo avevamo capito…ma non ci ha detto che valutazione è stata fatta…non può essere economica… solo 24 cash anche se con santon e zaniolo mi sembra poco valore rispetto a quello tecnico perso…poi ci dice che manolas gli ha detto che sta bene qui come se ciò bastasse…anche nainggolan ha detto che voleva restare…per Alisson invece parla che non sono arrivate offerte quindi non c’entra la volontà ma l’offerta…mi sembra tutto di circostanza…dicesse almeno la verità e allora si deve rispettare la scelta… così non si può rispettare nulla

      1. simonsaved se dicesse la verità sarebbe un pessimo ds. Capisco il tuo punto di vista, ma ognuno fa il suo lavoro. Vedremo alla fine del mercato effettivamente se ci siamo indeboliti e faremo le nostre valutazioni. Ora come ora abbiamo ceduto, di importanti, il Ninja. Vedremo…

    8. Ma quale arabi! Basta vedere il Psg, hanno comprato il meglio del mondo, non ultimo Nejmar e hanno solo vinto la ligue 1. Le plusvalenze si faranno sempre e le fanno tutti, perchè investire soldi a perdere non lo fa più nessuno. Dobbiamo cambiare l’idea che arabo=soldi da buttare! Dobbiamo stare attenti a volere la vendita della società, perchè oltre ai Ciarrapico ci sono anche i Tanzi….e allora oltre a non vincere niente lo stesso, potremmo anche dover seguire la squadra nei campetti di periferia tipo……i dilettanti.

    9. Per me quano si vendono e comprano così tanti giocatori la squadra si indebolisce.
      E la società certifica che non è interessata ad una stagione vincente.
      Prima di ricreare un’unità di squadra passeranno almeno 3 mesi, Juve Napoli e Inter saranno già scappate avanti e noi lotteremo per il quarto posto.
      Peccato
      Almeno un anno mi sarebbe piaciuto vedere dove saremmo arrivati tenendo i migliori e solo puntellando la squadra dove serviva.
      Ma fino a quando rimarranno questi trader l’unica cosa che vinceremo sarà la coppa pluvalenze

    10. Forse a qualcuno sfugge che, quando un DS rilascia dichiarazioni, non lo fa esclusivamente rivolgendosi al tifoso. Manda messaggi agli interlocutori di mercato.
      “Nessuno è incedibile” -> Fatemi offerte, che le valuto
      “Siamo tranquilli col FFP” -> Fatemi offerte alte, che i soldi ce li avete, e quest’anno non sto con l’acqua alla gola.
      Il tifoso che si offende perché si ritiene preso in giro da dichiarazioni della società, poi smentite dai fatti, personalmente mi fa un poco tenerezza.
      Diverso magari il discorso per eventuali dichiarazioni d’amore da parte di giocatori.

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