Gladbach-Roma, le parole di Fonseca in conferenza stampa

Redazione RN
06/11/2019 - 18:48

Foto Getty
Gladbach-Roma, le parole di Fonseca in conferenza stampa

CONFERENZA STAMPA FONSECA – Dopo la vittoria convincente contro il Napoli, la Roma si presta ad affrontare il Borussia Monchengladbach in Europa League. Alle 18,45 Paulo Fonseca, in vista del match contro i tedeschi, tiene la consueta conferenza stampa.

LA CONFERENZA STAMPA

L’importanza di questa competizione?
Chi lavora nella Roma deve sempre pensare a vincere. E’ un’altra competizione ma noi giochiamo sempre per vincere. Non è importante la competizione ma è importante vincere la prossima partita. Dobbiamo pensare che domani giocheremo contro una grande squadra e dobbiamo pensare a vincere.

Dopo quello che è successo nella partita d’andata, il rigore inesistente, si aspetta una grande attenzione da parte del direttore di gara? E’ decisiva la partita di domani per la Roma?
Più per il Borussia decisiva. E’ una partita importante per le due squadre. E’ una partita diversa dalla prima. Quanto all’arbitro: è passato, non pensiamoci ora. Dobbiamo pensare a domani, a lottare tutti insieme per vincere domani.

Dzeko sembra sempre più ristabilito. Cosa significa per una squadra avere un giocatore della sua esperienza al centro dell’attacco? Lei sarebbe disposto a tagliarsi lo stipendio per giocare meno partite?
Sì, perché no. Sappiamo che Dzeko è molto importante per noi, se sta giocando senza maschera è un segnale che sta bene, che può giocare al cento per cento. E’ un giocatore molto importante per noi. Io sono disposto a tutto, compreso a perdere del denaro per avere migliore spettacolo perché a tutti piace guardare la televisione. Anch’io quando sono a casa mi piace accendere la televisione e vedere una bella partita ma godere anche di uno spettacolo. Al momento questo non succede solo in Italia ma si giocano troppe partite e questo da un punto di vista fisico comporta dei problemi che comportano alle migliori squadre di non avere a disposizione i migliori calciatori. Se non si gioca il campionato domestico si giocano le competizioni europee, se non si giocano quelle europee ci sono delle nuove competizioni che vengono inventate come ad esempio la Coppa delle Nazioni per le squadre in Nazionale. Va pensato tutto questo, va trovato il modo di razionalizzare il calendario ed evitare i problemi che si verificano nella maggior parte dei club europei perché dal punto di vista fisico è impossibile avere i migliori giocatori al 100% per offrire il miglior spettacolo possibile. E’ la mia opinione, se fosse necessario a tal fine ridursi il proprio ingaggio perché no.

Su Florenzi avrebbe maturato la decisione di farlo giocare nelle zone alte e non più in difesa? E’ pronto a tornare in campo domani?
E’ pronto per giocare domani. Come sapete non parlo delle mie conversazioni con i giocatori ma Florenzi può giocare in diverse posizione. E’ pronto e vediamo se giocherà domani o no.

Arrigo Sacchi durante un campionato europeo cambiò 10 uomini e da allora l’idea di fare tanto turnover è un peccato mortale. Lei ci crede nel turnover o squadra che vince non si cambia?
Io penso che con tante partite se possiamo cambiare i giocatori è importante. In questo momento per noi non è possibile cambiare molti giocatori, la verità è che se domani possiamo cambiare io cambio ma non è possibile adesso.




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