• LIVE Coronavirus, l’Eurogruppo ha trovato l’accordo sulle misure economiche. Gentiloni: “L’Europa è solidarietà”

    Redazione RN
    09/04/2020 - 22:40

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    LIVE Coronavirus, l’Eurogruppo ha trovato l’accordo sulle misure economiche. Gentiloni: “L’Europa è solidarietà”

    CORONAVIRUS LIVE – Tutti gli aggiornamenti sull’emergenza Coronavirus in Italia e nel mondo.

    Gli aggiornamenti

    Ore 22:40 – L’Eurogruppo ha trovato l’accordo: un pacchetto di enormi dimensioni per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese e il Fondo per un piano di rinascita. “L’Europa è solidarietà” ha twittato il commissario all’Economia Paolo Gentiloni.

    Ore 18:05 – La Protezione Civile ha reso pubblico il bollettino odierno: oggi 1.615 casi in più, 610 decessi, 1.979 guariti e 88 persone in meno nei reparti di terapia intensiva. Attualmente, in Italia, ci sono 96.877 contagiati. Il numero totale dei decessi è salito a 18.279.

    Ore 17:47 – Aumentano giorno dopo giorno i Buoni Spesa distribuiti tra i cittadini a Roma. Oggi il Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale ha dato il via libera ad altri circa 1150 Buoni Spesa su app, che si aggiungono ai circa 1000 già autorizzati. Molte famiglie hanno già fatto la spesa con i ticket. Questa mattina sono inoltre stati consegnati presso il Dipartimento i Buoni Spesa in formato cartaceo, che saranno distribuiti a partire già da domani su tutto il territorio cittadino grazie al contributo della Polizia Locale di Roma Capitale.Roma Capitale continuerà costantemente a dare il via a nuove erogazioni e consegne a domicilio, a singoli e famiglie in difficoltà, sulla base delle domande lavorate dai Municipi che inviano gli aggiornamenti a cadenza giornaliera al Dipartimento capitolino. “Il sistema che abbiamo scelto è rapido e funziona. In un momento così delicato era necessario garantire la massima velocità possibile sia nella richiesta che nella consegna dei buoni. Lo abbiamo fatto grazie a un sistema di presentazione delle domande semplice e immediato e coinvolgendo anche edicole, parrocchie e associazioni del Terzo Settore e del Volontariato. Ringrazio ogni singola persona che ha contribuito e continuerà a lavorare con noi per contribuire ad aiutare i concittadini più in difficoltà. Siamo una Comunità”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.

    Ore 16:15 – Si va verso un prolungamento di 14 giorni delle attuali misure restrittive e di isolamento previste dal DPCM in scadenza il 13 aprile, con una probabile ulteriore proroga delle misure di isolamento a casa almeno fino al 2 maggio. Lo apprende l’ANSA da fonti qualificate. Sarebbe inoltre in discussione l’eventualità che dopo Pasqua possano riaprire alcune piccole attività legate alla filiera agroalimentare e sanitaria, previo il rispetto delle misure di distanziamento.

    Ore 13:30 – “I pazienti COVID-19 positivi sono in totale 167. Di questi, 24 necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali, sono a questa mattina 236. In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici”. E’ quanto riporta il bollettino odierno dell’Istituto Spallanzani di Roma

    Ore 10:45 – Migliorano le condizioni di salute del premier britannico Boris Johnson, ricoverato da lunedì scorso in terapia intensiva per il coronavurus. Come ha detto il cancelliere Rishi Sunak questa mattina, Johnson è sempre in terapia intensiva ma riesce ora a sedersi nel letto e interagisce in modo positivo con il personale sanitario.

    Ore 10:30 – Sono oltre 10mila, 10.131 per la precisione, i casi di Covid-19 accertati finora in Russia, di cui 1.459 registrati nel corso dell’ultima giornata: lo fa sapere il centro anti-coronavirus russo, ripreso dalla Tass. Le autorità sottolineano inoltre che “118 persone sono state dimesse dagli ospedali nelle ultime 24 ore, portando il numero totale dei guariti a 698”, mentre “13 pazienti col coronavirus sono morti nelle ultime 24 ore portando a 76 il totale dei decessi”.

    Ore 10:00Gianni Infantino, presidente della Fifa, ha parlato della possibilità di riapertura dei campionati e del futuro prossimo del calcio in generale. Ecco le sue parole: “Nessuno si aspettava quello che è successo, non eravamo pronti. C’è gente che soffre, che muore. E vediamo che ancora tanta gente non ha capito la situazione. In Italia i numeri sembrano scendere, ma solo perché sono state prese le giuste misure. Bisogna tenere duro e stare a casa, rispettare il prossimo. Vogliamo tornare a giocare, ma oggi la salute è la priorità. Per la prima volta il calcio non è più la priorità numero uno. E’ triste ma è così. Il calendario? Bella domanda. Prima c’è la salute, fino a che c’è un rischio non si gioca, se bisogna aspettare di più lo faremo. Non dobbiamo mettere a rischio la vita delle persone per una partita di pallone. Giocheremo quando potremo, forse a luglio, forse ad agosto. Non è giusto per quelli che lottano e soffrono in questi giorni parlare di giocare il prima possibile, non è giusto”.

    Ore 09:30 – L’Italia potrebbe iniziare a revocare alcune restrizioni messe in atto per contenere la diffusione del nuovo coronavirus entro la fine di aprile, a condizione che il rallentamento dell’epidemia continui. Lo ha detto il Primo Ministro Giuseppe Conte alla BBC in un’intervista. “Dobbiamo scegliere settori in grado di riavviare la loro attività. Se gli scienziati lo confermano, potremmo iniziare ad allentare alcune misure già entro la fine di questo mese”, ha dichiarato Conte all’emittente statale britannica. Conte ha avvertito che l’Italia non può abbassare la guardia e che il blocco nazionale imposto il 9 marzo potrebbe essere allentato solo gradualmente.

    Ore 09:00 – Il lockdown costa all’Italia 47 miliardi al mese (il 3,1% del Pil italiano), 37 dei quali ‘persi’ al Nord e 10 nel Mezzogiorno. Si tratta di 788 euro pro capite al mese nella media italiana, 951 euro al Centro-Nord contro i 473 al Sud. E’ la stima dello Svimez, che parla di “uno shock esogeno senza precedenti per il Nord e per il Sud” e calcola che oggi ci sono oltre 5 impianti fermi su 10 in Italia.

    Ore 08:30 – Salgono a quasi 1,5 milioni i casi di contagio nel mondo. Secondo i dati della Johns Hopkins University, infatti, i positivi finora registrati ufficialmente sono 1.484.811, con 88.538 decessi e 329.876 guariti. Gli Stati Uniti sono al momento il Paese con il più alto numero di contagi, 432.132, con 14.817. L’Italia, con 139.422 casi di contagio confermati ufficialmente dal’inizio dell’epidemia ha il più alto numero di decessi, 17.669.

    Ore 08:00 – L’edizione odierna de La Stampa fa il punto sull’emergenza coronavirus e parla di “Altri quindici giorni di chiusura per l’Italia. Niente “fase 2″ dopo Pasqua, l’Italia resta chiusa altri 15 giorni”. In seguito al vertice con gli esperti, arriva il nuovo decreto. L’allarme delle Confindustrie del Nord: il cuore produttivo è fermo. Il comitato scientifico si è dichiarato contrario a una riapertura ritenendo che “le condizioni per ripartire non ci sono ancora”.

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