• LIVE Coronavirus, bollettino Spallanzani: 28 pazienti positivi, 8 con supporto respiratorio. La Grecia riapre all’Italia, ma con delle limitazioni

    Redazione RN
    31/05/2020 - 14:19

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    LIVE Coronavirus, bollettino Spallanzani: 28 pazienti positivi, 8 con supporto respiratorio. La Grecia riapre all’Italia, ma con delle limitazioni

    LIVE CORONAVIRUS – I principali aggiornamenti sull’emergenza Coronavirus in Italia e nel mondo.

    Gli aggiornamenti

    Ore 14.50 – Il governatore del Veneto, Luca Zaia, aspetta un Dpcm da parte del Governo per la riapertura delle regioni: “Sembra che dal 3 giugno, da mercoledì non ci sia più il limite del confine regionale di spostamenti, ma noi siamo in attesa di un provvedimento nazionale. Questa cosa va a consolidarsi solo dopo l’adozione del provvedimento a livello nazionale, da come la vedo io, ci vorrà un Dpcm che interrompa il blocco”. “A memoria, tutti gli atti decadrebbero dal 15 giugno, per anticipare bisognerebbe fare un provvedimento di revoca”, ha aggiunto in conferenza stampa.

    Ore 14.20 – La Grecia cambia idea e riapre all’Italia: sul sito dell’ambasciata greca si legge che, a partire dal 15 giugno, i voli internazionali saranno ammessi negli aeroporti di Atene e Salonicco, ma se l’aereo proviene da uno degli aeroporti dell’elenco delle aree “ad alto rischio” (stilato dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea: per l’Italia sono Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto) i passeggeri saranno sottoposti a un test all’arrivo. Se negativo, il passeggero si metterà in auto-quarantena per 7 giorni. Se positivo, la quarantena sarà di 14 giorni.

    Ore 13.20 – Questo i dati contenuti nel bollettino medico diramato oggi dall’Ospedale Spallanzani di Roma: 77 pazienti ricoverati, di cui 28 positivi al Covid-19 e 49 sottoposti ad indagini. 8 pazienti necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 461.

    Ore 11.10 – “Davvero non si comprende quali siano le ragioni di merito che possono motivare un provvedimento di apertura generalizzata e la non limitazione della mobilità nemmeno per le province ancora interessate pesantemente dal contagio”, queste le parole del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Aggiunge: “Adotteremo, senza isterie e in modo responsabile, insieme ai protocolli di sicurezza già vigenti controlli e test rapidi con accresciuta attenzione per prevenire per quanto possibile, il sorgere nella nostra regione di nuovi focolai epidemici”.​

    Ore 10.00 – I casi di Coronavirus nel mondo hanno superato quota 6 milioni, i due terzi dei quali in Europa e negli Usa, secondo il bilancio mondiale aggiornato dell’Afp. Nelle ultime ore però l’epidemia sta avanzando soprattutto in America latina, con 45 mila nuovi contagi nelle ultime 24 ore per un totale di 944.695 casi e 49.230 morti. 

    Ore 9.15 – “Una seconda ondata non è scontata e non si può escludere ma non si possono fare paragoni con quanto abbiamo vissuto, comunque non avrà lo stesso impatto della prima. Dobbiamo poi distinguere la possibile aumentata circolazione del virus dagli effetti che questa può provocare: gli scenari futuri saranno determinati da come monitoriamo, dall’evoluzione delle conoscenza scientifica e degli strumenti di prevenzione, di diagnosi e terapeutici, dalle strutture e risorse sanitarie in campo e da come ci comportiamo”, queste le parole di Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, a La Repubblica.

    Ore 9.00 – “Il giorno prima della partita di Valencia stavo male, il pomeriggio della partita peggio. In panchina non avevo una bella faccia. Era il 10 marzo. Le due notti successive a Zingonia ho dormito poco. Non avevo la febbre, ma mi sentivo a pezzi come se l’avessi avuta a 40. Ogni due minuti passava un’ambulanza. Lì vicino c’è un ospedale. Sembrava di essere in guerra. Di notte pensavo: se vado lì dentro, cosa mi succede? Non posso andarmene ora, ho tante cosa da fare… Lo dicevo scherzando, per esorcizzare. Ma lo pensavo davvero. Senza febbre non ho mai fatto il tampone. Dieci giorni fa i test sierologici hanno confermato che ho avuto il Covid-19. Ho gli anticorpi, che non vuol dire che ora sono immune”, queste alcune delle parole di Gasperini a La Gazzetta dello Sport.

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