• LIVE Coronavirus, Protezione Civile: 451 nuovi casi, + 99 deceduti e + 2.150 guariti. Gualtieri: “Sfida difficilissima, ma il nostro paese sta reagendo bene”

    Redazione RN
    18/05/2020 - 22:17

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    LIVE Coronavirus, Protezione Civile: 451 nuovi casi, + 99 deceduti e + 2.150 guariti. Gualtieri: “Sfida difficilissima, ma il nostro paese sta reagendo bene”

    LIVE CORONAVIRUS – I principali aggiornamenti sull’emergenza Coronavirus in Italia e nel mondo.

    Ore 22.15 – “Sarebbe sorprendente che andasse tutto bene quando si è investiti dalla più drammatica pandemia forse di tutti i tempi. Siamo di fronte a una tragedia, una sfida difficilissima che ha investito il nostro Paese e quindi penso che il nostro paese ha reagito e sta reagendo bene a questa sfida”, queste le parole di Roberto Gualtieri, Ministro dell’Economia, al programma Quarta Repubblica su Rete 4. 

    Ore 18.05 – Come di consueto la Protezione Civile ha comunicato gli ultimi dati relativi all’emergenza Coronavirus in Italia: “A oggi, 18 maggio, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 225.886, con un incremento rispetto a ieri di 451 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 66.553, con una decrescita di 1.798 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 749 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 13 pazienti rispetto a ieri. 10.207 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 104 pazienti rispetto a ieri. 55.597 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 99 e portano il totale a 32.007. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 127.326, con un incremento di 2.150 persone rispetto a ieri“.

    Ore 17.55 – Notizie importanti che arrivano dall’Uefa. L’organo continentale europeo, con un comunicato, ha annunciato il rinvio della riunione del Comitato Esecutivo che avrebbe dovuto svolgersi il 27 maggio. Nuova data fissata il 17 giugno. La motivazione ufficiale che si apprende dal comunicato è “l’esistenza di alcuni punti aperti rimanenti riguardanti un piccolo numero di sedi proposte per la riorganizzazione di UEFA EURO 2020 il prossimo anno”. Ma è chiaro che lo spostamento da’ un po’ di respiro alle varie leghe nazionali riguardo la ripresa dei campionati. Infatti le federazioni, il 25 maggio, avrebbero dovuto comunicare in maniera definitiva se i campionati sarebbero riusciti a riprendere.

    Ore 17.37 – Il Consiglio Federale si riunirà mercoledì 20 maggio alle ore 12. Nella nota pubblicata sul sito della FIGC si legge: “Tra gli argomenti all’ordine del giorno, oltre all’approvazione dei verbali delle riunioni del 24 febbraio e 10 marzo e alle comunicazioni del Presidente, i seguenti punti: informativa del Segretario Generale; modifiche regolamentari; nomine di competenza; decreto Presidente Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020: provvedimenti conseguenti; circolare UEFA n. 24 del 24 aprile 2020: determinazioni in ordine alle modalità di conclusione dei campionati stagione sportiva 2019/2020; competizioni ufficiali professionistiche e dilettantistiche stagione sportiva 2019/2020: provvedimenti conseguenti; Licenze Nazionali stagione sportiva 2020/2021; termini tesseramento in ambito professionistico stagione sportiva 2020/2021; ratifica delibere di urgenza del Presidente Federale; varie ed eventuali”. 

    Ore 17.20 – Si è appena conclusa un’assemblea della Premier League e c’è stato un verdetto: da domani riprendono gli allenamenti collettivi. Restano ovviamente le misure di sicurezza. Ecco la nota ufficiale: “La Premier League ha votato oggi all’unanimità per il ritorno agli allenamenti in piccoli gruppi da domani. Il primo passo verso la ripartenza del campionato per quando sarà sicuro. Ulteriori consultazioni saranno fatte per sviluppare dei protocolli che prevedano dei contatti. La salute e la sicurezza di tutte le parti in gioco è la priorità della Premier League“.

    Ore 17.00 – “Abbiamo visto che in Bundesliga hanno avuto tanti infortuni muscolari, stravolgendo i ritmi della preparazione si hanno tanti rischi. Ed in Germania si gioca una volta alla settimana. In Italia invece dopo 15 giorni di preparazione giocheremo ogni tre giorni”. Parole e pensieri di Gianpaolo Pozzo, patron dell’Udinese che quest’oggi ha rilasciato una intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. “Leggo che la totalità della Lega voleva iniziare il 13 giugno, ma è una cosa assurda, perché per essere pronti ci vuole almeno un mese. Iniziare senza una buona preparazione comprometterebbe il rendimento e si aumenterebbe il rischio infortuni. Si è fatta tanta confusione, vogliamo tutti riprendere, perché abbiamo un patrimonio giocatori che non gioca da tre mesi, adesso fanno solo qualche sgambatina. Spero che si possa iniziare a giocare, ma in sicurezza”.

    Ore 13.50 – La federazione scozzese ha reso noto che il massimo campionato di Scozia per la stagione 2019/20 viene sospeso. Come si può leggere in una nota pubblicata sul sito ufficiale della Lega, per questa decisione sarebbero state ascoltate tutte le squadre del campionato, che con voto unanime hanno deciso di terminare qui la stagione. La classifica è stata congelata a prima dello stop, con assegnazione del titolo al Celtic e con l’Hearts che viene automaticamente retrocesso.

    Ore 11.30 – Come riporta Il Tempo, la Regione Lazio ha stanziato ben 6 milioni di euro per aiutare i Comuni del litorale a gestire spiagge libere e lungomare in tutta sicurezza durante la prossima stagione balneare. Le risorse verranno erogate entro la settimana. La somma è stata ripartita tra i Comuni in base a due parametri: popolazione e lunghezza dell’arenile libero. Ad esempio, Ostia riceverà oltre 765mila euro. In questo modo dovrebbe essere molto più semplice attuare le misure restrittive legate all’emergenza Covid-19.

    Ore 10.45 – Il progetto di risoluzione promosso dall’Unione Europea e dall’Australia che chiede un’inchiesta indipendente sulle origini e la diffusione del Coronavirus ha ottenuto il sostegno di 116 Nazioni all’Assemblea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che si tiene oggi e domani in videoconferenza. Come riporta TGcom24, si tratta di un numero molto alto, ma non ancora sufficiente per far approvare la mozione.

    Ore 10.00 – “Parlare di sicurezza in momenti di eccezionalità come questi è estremamente difficile, si potrà giocare cercando di rischiare il meno possibile e per farlo si devono proporre finalmente queste linee guida di cui si parla da mesi e che non vengono mai fuori in maniera concreta. Devono essere linee guida che possano essere applicabili altrimenti sono carta straccia. Finora sono stati fatti protocolli inapplicabili tant’è che c’è stata una ribellione di club, medici sociali e addetti ai lavori. Aspettiamo con ansia che i protocolli vengano fatti”. È quanto afferma Enrico Castellacci, presidente dell’Associazione medici italiani di calcio, ospite di Rai Radio Uno. “È inconcepibile e paradossale che la responsabilità venga data esclusivamente al medico, il medico ce l’ha nel dna professionale. Ci sono tantissimi soggetti che gravitano nel mondo del club che hanno responsabilità. Gli stessi giocatori hanno delle responsabilità e, a nostro avviso, dovrebbero firmare loro stessi il foglio in cui si attengono alle linee guida, non è che il medico può controllare tutto e tutti”.

    Ore 9.20 – Come riporta il Corriere della Sera, il calcio italiano resta nel limbo e non riapre, almeno per i prossimi giorni, poi forse a metà settimana qualcosa si muoverà. Oggi poteva essere il gran giorno della ripresa degli allenamenti collettivi: non sarà così. Il protocollo della FIGC non è mai stato validato dopo le correzioni richieste dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS). Non c’è ancora uno schema per ricominciare tutti insieme e si va avanti con le linee guida del governo per gli sport di squadra, che non prevedono partitelle e contatti. Ci si può allenare a gruppetti, mantenendo la distanza di sicurezza e così faranno quasi tutti i club.

    Ore 8.35 – “Il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, ha appena ricevuto dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina, la versione aggiornata del protocollo per la ripresa degli allenamenti delle squadre di calcio professionistiche e degli arbitri, rivisto alla luce dei rilievi formulati dalla Lega Serie A“. Lo fa sapere con una nota lo stesso Ministero. “In spirito di piena collaborazione, il ministro ha dato immediato impulso ai propri uffici per procedere ad una rapida ma approfondita analisi delle novità introdotte nel documento, in modo da poterlo inviare già domani all’attenzione del Comitato Tecnico Scientifico” conclude la nota.

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    1. “Sarebbe sorprendente che andasse tutto bene quando si è investiti dalla più drammatica pandemia forse di tutti i tempi”

      Asiatica 1956-60: 2 milioni di morti
      Hong kong 1968-69: 1 milione di morti
      Spagnola 1918-20: circa 100 milioni di morti e 500 milioni di contagi
      Tanto per citarne alcune del XX secolo

      Ignorante…

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