L’Inter segna e macina chilometri: pericolosa di testa e precisa nei cross

Foto Tedeschi

ROMA INTER, L’AVVERSARIA – La Roma si è portata a -3 dal secondo posto dopo la vittoria conquistata in trasferta contro il Crotone. Ecco perchè ora, per restare al vertice e poter sognare in grande, è fondamentale non fallire l’ennesima prova del nove. All’Olimpico è infatti attesa l’Inter di Antonio Conte, come sempre tra le favorite per lo scudetto, ma non imbattibile, come ha dimostrato la Sampdoria di Ranieri.

Prossimi impegni

Roma-Inter (17° turno di Serie A, 10 gennaio ore 12.30, Stadio Olimpico)
Fiorentina-Inter (Ottavi di Coppa Italia, 13 gennaio ore 15.00, Stadio Artemio Franchi)
Inter-Juventus (18° turno di Serie A, 17 gennaio ore 20.45, San Siro)
Udinese-Inter (19° turno di Serie A, 23 gennaio ore 18.00, Stadio Friuli)

Come l’Inter arriva alla sfida contro la Roma

L’ultima giornata di campionato ha visto l’Inter impegnata in trasferta contro la Sampdoria. All’11’ i nerazzurri hanno avuto l’occasione perfetta per sbloccare il risultato, ma Sanchez non è stato impeccabile dagli undici metri e Audero non si è fatto sorprendere. E’ stato poi Candreva a portare avanti i blucerchiati dal dischetto al 23′. Un quarto d’ora dopo è arrivato il gol di Keita, altro ex della partita, che ha raddoppiato il vantaggio della squadra di Ranieri. Nella ripresa De Vrij è riuscito ad accorciare le distanze con la rete messa a segno al 65′ su assist di Brozovic. L’Inter le ha provate tutte nei minuti finali, ma non è riuscita a battere l’estremo difensore blucerchiato e il match è terminato 2-1 per la Sampdoria. La sconfitta non ha però fatto perdere il secondo posto agli uomini di Conte, che rimangono a -1 dal Milan, sconfitto a sua volta dalla Juventus, ma vedono avvicinarsi la Roma.

Punti di forza e debolezze

Il bilancio dell’Inter in campionato è stato positivo finora: in 16 gare ha collezionato 11 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Con 41 gol messi a segno (media di 2.56 a partita), il reparto offensivo nerazzurro è il migliore della Serie A. La sua spiccata vena offensiva viene confermata anche da altri dati: l’Inter è terza per numero di tiri effettuati (220 totali, 110 in porta e 79 fuori) e prima per assist (27) e cross utili (116). Le reti incassate fino a questo momento sono invece state 21 (media di 1.3 a partita). La squadra di Conte vanta anche la miglior differenza reti (+20). Tuttavia la difesa si è dimostrata piuttosto vulnerabile nelle ultime 4 gare, subendo 6 gol. L’ultimo clean sheet risale infatti al 16 dicembre contro il Napoli (1-0). Attenzione però, il recente ko contro la Sampdoria potrebbe fa pensare il contrario, ma l’Inter ha già recuperato ben 13 punti da situazioni di svantaggio nel corso della stagione.

Gli uomini di Conte dominano in campionato anche per la media dei chilometri percorsi a partita (111.7) e i gol messi a segno di testa (8). Per quanto riguarda invece il possesso, in media tengono palla per 28’47, 15’03 dei quali nella propria metà campo e 13’44 in quella avversaria. Un’occhiata al cronometro rivela che tendono ad essere più pericolosi nell’ultima mezz’ora di gioco (53% dei gf tra il 60′ e il 90′), mentre risultano più vulnerabili nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo e tra il 60′ e il 75′ (24% dei gs). Il rendimento dell’Inter è il secondo migliore del campionato sia in casa che in trasferta, rispettivamente dietro a Roma e Milan. A San Siro ha collezionato 6 vittorie, 1 pareggio e una sconfitta, ha messo a segno 23 gol e ne ha incassati 13 (media di 2.38 punti a gara). Lontano dalle mura amiche sono invece arrivate 5 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta, sono stati realizzati 18 gol e ne sono stati subiti 8.

I numeri dei singoli

Il miglior marcatore dell’Inter, e anche secondo miglior realizzatore del campionato, è Lukaku, a quota 12 gol in 15 gare. Il belga è anche primo per numero di occasioni da gol create finora (29). Subito dopo c’è Lautaro Martinez, con 9 reti in 16 partite e 50 tiri effettuati (media di 3 a partita). Barella è invece il miglior assist man nerazzurro (4 assist). Skriniar spicca tra i compagni per la percentuale di precisione dei passaggi effettuati (93%), mentre Brozovic è il nerazzurro che macina più chilometri di tutti in campo (media di 10.9 km a partita). Una menzione speciale merita anche De Vrij, primo per duelli aerei vinti a partita (media di 1.9). Fino a questo momento in campionato Conte non ha mai fatto a meno di Handanovic, Barella, Lautaro Martinez e Hakimi, tutti in campo in 16 gare su 16 (comprese anche le partite da subentrati). L’estremo difensore nerazzurro non è stato impeccabile quest’anno e un dato lo dimostra: in 16 partite ha collezionato solo 3 clean sheet (18,8% delle presenze).

Le scelte di Conte per Roma-Inter

Il modulo più utilizzato dall’Inter in questa stagione è il 3-5-2. Per la sfida contro la Roma, Conte dovrà fare a meno degli infortunati Vecino, ormai da mesi alle prese con alcuni problemi al ginocchio, Pinamonti, out a causa di un ematoma al piede, e D’Ambrosio, infortunatosi al ginocchio nel corso dell’ultimo match di campionato contro la Sampdoria. In porta ci sarà come sempre Handanovic, poi difesa a tre con Skriniar, De Vrij e Bastoni. Davanti spazio a Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal e Young. In attacco torna dal primo minuto la coppia formata da Lautaro Martinez e Lukaku.

La probabile formazione

INTER (3-5-2):! Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi, 23 Barella, 77 Brozovic, 22 Vidal, 15 Young; 10 Lautaro Martinez, 9 Lukaku.
A disp.: 27 Padelli, 97 Radu, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 36 Darmian, 5 Gagliardini, 12 Sensi, 14 Perisic, 24 Eriksen, 42 Moretti, 7 Sanchez.
All.: Antonio Conte

BALLOTTAGGI: Gagliardini-Vidal, Young-Perisic, Young-Darmian.
IN DUBBIO:-.
INDISPONIBILI: 8 Vecino (intervento al ginocchio), 99 Pinamonti (ematoma al piede), 33 D’Ambrosio (distrazione al collaterale mediale del ginocchio).
DIFFIDATI: Brozovic.
SQUALIFICATI:-.

Martina Cianni