L’Identikit di Dani Olmo: dalla cantera blaugrana a Zagabria, ecco chi è il talento spagnolo nel mirino della Roma

Redazione RN
15/11/2019 - 6:35

Foto Getty
L’Identikit di Dani Olmo: dalla cantera blaugrana a Zagabria, ecco chi è il talento spagnolo nel mirino della Roma

IDENTIKIT DANI OLMO ROMA – “Sappiamo dell’Interesse della Roma, non è l’unica pretendente. Tanti club lo stanno seguendo, vedremo quando arriveranno offerte concrete”. Queste le parole del vice-direttore sportivo della Dinamo Zagabria, Marko Vukelic, sull’interesse dei giallorossi per il gioiellino classe ’98 Dani Olmo. Una conferma alle voci che, essendo arrivata da un esponente del club stesso, rende più solida la candidatura della Roma nella corsa allo spagnolo. Ed è una vera e propria gara visto che sono davvero molti i club ad averlo messo nel mirino. Andiamo a scoprire meglio, tramite un identikit, questo giovane talento etichettato come ‘promessa’ già da diverso tempo.

Versatilità, tecnica e non solo: le caratteristiche del talento spagnolo

Olmo è da sempre sul taccuino degli addetti ai lavori che, da quando si è affacciato al mondo professionistico, ne apprezzano la versatilità e l’enorme bagaglio tecnico. Olmo infatti è un centrocampista polivalente in grado di giocare da trequartista e seconda punta ma trova la sua collocazione ideale per esprimersi sulla fascia destra. Un vero Jolly che potrebbe far comodo a Fonseca che spesso, per fare un esempio, inverte in corsa i suoi esterni per non dare punti di riferimento. Nessuna controindicazione al suo acquisto, l’unico ostacolo è rappresentato dal prezzo. La Dinamo infatti, forte dei tanti interessamenti, chiede una cifra molto onerosa: circa 30 milioni di euro. Un vero peccato se si pensa che in estate, prima dell’exploit decisivo che lo ha posto sotto i riflettori del calcio europeo, bastavano 15 milioni per assicurarsene le prestazioni. Tuttavia, visto il contratto in scadenza nel 2021 e il desiderio mai nascosto di giocare in un campionato più competitivo, si può comodamente lavorare ad una trattativa. Facendo in fretta però, perchè l’ascesa del talentino classe ’98 potrebbe ingolosire quei club dalla disponibilità economica quasi illimitata.

Dalla ‘cantera’ del Barcellona alla Dinamo Zagabria: scelta inusuale ma vincente

Impossibile, guardando la sua carriera, non chiedersi perchè un calciatore che eccelle nel settore giovanile più rinomato del Mondo scelga la Croazia per maturare. Una scelta difficile e inusuale ma, come il tempo e il rendimento testimoniano, azzeccata in tutto e per tutto. Molti predestinati infatti non sempre riescono ad emergere in un vivaio tanto promettente quanto saturo di talenti, quindi meglio andare dove si può eccellere senza concorrenza. Deve aver pensato questo Dani Olmo nel 2014 quando ha lasciato dopo 7 anni un porto sicuro, almeno all’apparenza, come Barcellona per andare alla Dinamo Zagabria. Risultato? 9 trofei in cinque stagioni e la possibilità di giocarsi la Champions da assoluto protagonista qual è. Si perchè nella rosa della squadra più titolata di Croazia è senza dubbio “una star, la stella del club”, riprendendo le parole dello stesso Vukelic.

I numeri di Dani Olmo

Giovane e precoce, è stato inserito nel 2015, a soli 16 anni, nella lista dei 50 talenti più promettenti stilata da The Guardian. Quattro anni dopo, vale a dire quest’estate, è l’Uefa a indicarlo tra i 50 giovani da tener d’occhio per la stagione 2019/20. Un pronostico azzeccatissimo, viste le prestazioni del fantasista spagnolo: 17 presenze, 6 gol e 6 assist in tutte le competizioni, compresa la Champions League. Ed è proprio nel massimo torneo continentale che Dani Olmo si sta mostrando al grande pubblico. Con la Dinamo Zagabria, sorpresa della prima parte della fase a gruppi, ha annientato l’Atalanta di Gasperini candidandosi come uno dei più talentuosi centrocampisti in circolazione anche a un livello così alto. E della sua crescita se n’è accorta anche la Nazionale spagnola. Dopo un Europeo Under-21 vinto da protagonista in estate con la ‘rojita’, è infatti all’esordio tra i convocati in Nazionale maggiore, non male vista la concorrenza. In tutto dal 2015 con i croati, ha giocato 144 presenze e segnato 34 reti. Ma è l’assist la specialità della casa: 28 in poco più di cinque stagioni. Numeri che non potevano passare inosservati.

Pietro Mecozzi

Scrivi il primo commento

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

Seguici in diretta su Twitch!

Leggi anche...