MORONI: “Che si faccia chiarezza su Dzeko”, ALIPRANDI: “Si rischia di compromettere la stagione”

Redazione RN
22/01/2021 - 17:00

MORONI: “Che si faccia chiarezza su Dzeko”, ALIPRANDI: “Si rischia di compromettere la stagione”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Chiara Zucchelli a Rete Sport: “Ognuno sceglie come gestire i casi spinosi, l’Atalanta con Gómez ha fatto una scelta opposta a quella della Roma. Solo il tempo e i risultati diranno se questa scelta sarà giusta o meno”

Valeria Biotti a Rete Sport:: “Ad oggi parla solo l’allenatore. Per me, allora, la voce ufficiale della società (di Friedkin e di Pinto) è riassunta dai contenuti espressi da Fonseca”.

Tiziano Moroni a Rete Sport:: “Se Fonseca ha davvero la fiducia della proprietà che si faccia chiarezza al più presto con Dzeko, o che sia proprio il capitano a farlo”.

Jacopo Aliprandi a Rete Sport:: “Il caso Dzeko-Fonseca rischia di compromettere la stagione della Roma. Domani resterà fuori, contro il Verona invece? Il nodo resta ovviamente il futuro del tecnico: se dovesse andare via il caso Dzeko rientrerebbe fino al termine della stagione. Dzeko in ogni caso il prossimo anno sarà in un’altra squadra”.

Marco Juric a Rete Sport: “Credo che a questo punto al netto delle verità, dei rumors, degli spifferi, serva una comunicazione societaria chiara. Per voce di chi ritengono più opportuno, ma il basso profilo in certe situazioni è più nocivo che benefico”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Invece di mettere delle condizioni e di fare delle rivendicazioni, i calciatori dovrebbero pensare prima alla figura che hanno fatto sul campo, perdendo 4-2 contro le riserve dello Spezia. E’ stato uno dei punti più bassi della storia della Roma.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Temo che la posizione di Fonseca sia sempre più debole e che abbia perso la fiducia della squadra. Bisogna cominciare a pensare all’allenatore per giugno, sperando che possa aspettare fino a quel momento”

Andrea Pugliese a Rete Sport: “Mi aspetto un segnale forte da parte della società. Dopo quello che è successo con la Lazio, lo Spezia, il confronto di Trigoria, potrebbe esserci anche un provvedimento nei confronti di alcuni calciatori: Dzeko e Pellegrini sono quelli che si sono esposti di più. Fonseca ha le sue colpe, ma i calciatori devono pensare a quello che fanno vedere in campo, e si devono assumere le proprie responsabilità da uomini. Devono avere rispetto.”

Angelo Di Livio a Rete Sport: “Rispetto il lavoro di tutti, ma la figura che ha fatto la Roma è incredibile, e sei pure recidivo. In queste situazioni chi sbaglia deve pagare. Per tenere a bada una situazione come quella che si è verificata a Trigoria serve una figura di carisma, in grado di mediare tra la squadra, l’allenatore e la dirigenza”

Marione a Centro Suono Sport: “I giocatori ieri si sono rifiutati di cominciare l’allenamento. Io spero che Friedkin mandi via anche i nostri idoli, se sono in mezzo, perché non si può. I giocatori dicono: “Ma che mandate via Gombar? Ma mandate via tutti“. E dunque io questa solidarietà non la vedo. Loro volevano che fosse cacciato anche Fonseca, e invece i giornali ti dicono che loro stanno ancora con l’allenatore. E’ una cosa tutta da ridere. Friedkin sarà sempre presente, ma sarà una presenza assenza, perché qua non dice niente nessuno… Nessuno pensa ai tifosi della Roma, zero. Nessuno si scusa con i tifosi per quanto successo, ma che scherziamo? La situazione è gravissima…E comincio a domandarmi: “Ma i Friedkin chi sono?”. Qua dovrebbero cominciare a partire le multe. Dzeko l’avrei licenziato oggi, altrimenti poi si formano i gruppi e finisce che voi società non contate più nulla”.

Guido D’Ubaldo a Radio Radio Mattino: “Immagino l’imbarazzo di Pinto che è connazionale di Fonseca e potrebbe essere lui a decretare l’esonero. La Roma aveva già parlato con Allegri e so che lui è disponibile a parlare. Il discorso ovviamente è complesso e la società spera di non dover cambiare adesso, anche per i costi che ne scaturirebbero. Fonseca in ogni caso non sarà l’allenatore della Roma il prossimo anno”.

Xavier Jacobelli a Radio Radio Mattino: “La Roma deve ritrovare l’unità interna e proseguire nella strada che aveva imboccato. Sarebbe un peccato sprecare quanto di buono è stato fatto”.

Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Se il motivo del malumore è l’allontanamento di Gombar, immagino che l’ammutinamento sia più nei confronti della società che nei confronti dell’allenatore”.

Gianluca Lengua a Radio Radio Mattino: “Io da settembre che racconto che non c’è feeling tra squadra e allenatore, e nemmeno con la proprietà che però è arrivata a metà agosto e poteva fare poco. Fonseca non porta niente in più rispetto ai giocatori che hai, non ha quella strategia giusta che ti porta a vincere con le grandi squadre. A me la Roma non ha mai dato impressione di solidità. I giocatori pensano che il tecnico e il suo staff abbiano molti limiti, e il fatto che si sia fatto il sesto cambio nonostante Pellegrini li avvisava dell’errore, ne è l’emblema”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Fonseca ha la fiducia della società e anche della squadra? Io credo che il confronto duro di ieri serve a far uscire un po’ i rapporti non buoni tra squadra e tecnico”.

Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “In casa Roma il momento è per stare tutti compatti e non litigare, non bisogna distruggere. Evidentemente c’è qualcosa che non va tra allenatore e squadra”.

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  1. Nessuno ce l’ha con Fonseca, però le figuracce nel derby non si possono perdonare a nessuno.
    Se tu non sai affrontare una squadra di catenacciari e fai di Lazzari il miglior terzino del mondo un problema c’è ed è enorme !!!
    Non si può giocare sempre nello stesso modo con tutti, a meno che tu non sia il Liverpool o una squadra di rango simile, diventi facilmente prevedibile e ti fai prendere a pallonate anche da quel catenacciaro di Inzaghi!!!
    Certe cose non si possono perdonare !!!

    1. Qui non c’è un problema, ce ne sono molti. E quando ci sono molti problemi, bisogna saperli ordinare dal più grave al meno grave, o si affonda.
      La prima domanda che mi faccio è: questi “spifferi” arrivati da “topolini” (sto citando, ovviamente), sono fondati? Ricordiamoci che siamo a Roma, l’unico posto al mondo dove ci sono 800 radio. Dubitare è la prima cosa.
      Ma ammettiamo che ieri sia andata in onda il bisticcio. La seconda domanda da farsi è: sono scemi i giocatori della Roma a chiedere il reintegro di Gombar? Sembra una presa di posizione illogica, è evidente che non sappiamo qualcosa e quindi, in questi casi, è meglio tacere (non ce l’ho con te, ovviamente). La variante alla notizia è che sostanzialmente i giocatori avrebbero chiesto l’allontanamento anche di Fonseca perché la colpa del sesto cambio era pure sua. Può darsi, ma sappiamo che la società non può pagare due allenatori. I giocatori lo sanno e devono pensare al bene della squadra, prima di parlare.
      Poi c’è il problema tattico di Fonseca, ma prima viene quello più grave: possibile che a Roma le cose funzionino sempre al contrario? Eppure il recentissimo passato ci dovrebbe insegnare che le dittature dei giocatori portano sempre alla marana. Dove le cose funzionano, nel calcio, c’è una struttura societaria piramidale. Il Presidente decide, se non sei d’accordo puoi andartene. Idem per l’allenatore, il calciatore deve eseguire gli ordini, punto. O andarsene. Sennò è il caos, sono le correnti, i ricatti, il vi faccio arrivare sedicesimi. Abbiamo fatto la bestialità del sesto cambio. Chi è preposto ai cambi? Il Team Manager. Bene, fuori il TM. Fine del discorso, sennò la porta è quella. Prima di pensare a vincere, bisogna essere credibili e seri.

  2. Ricordo che quando c’erano De Rossi o Totti e capitavano situazioni come quella di oggi a Trigoria,i soliti personaggi iniziavano la campagna d’odio contro dicendo che erano loro a spaccare lo spogliatoio ….cose mai vere tra l’altro….oggi stranamente non è colpa dei modestissimi calciatori della rosa ma è solo e soltanto dell’allenatore. Strano,no? Piu che altro oggi l’ordine imposto è “non accusare i giocatori” …. a Roma però l’anello al naso non l’abbiamo mai avuto,dunque sappiamo benissimo cosa va e cosa non va. Texani,fuori il malloppo e basta! Campioni,non bidoni!

  3. Caro Lengua con quali giocatori hai parlato per affermare questa cosa??? Non vedete l ora ogni anno di fomentare per cambiare allenatore. Ma perché a inizio anno tutti dicevate che la Roma era da 6 o 7mo posto, e adesso dovrebbe vincere lo scudetto?? FORSE CON DONNARUMMA E IBRAIMOVIC SI POTREBBE TENTARE, O NO????!!!?? FORZA ROMA SEMPRE E COMUNQUE

  4. Veramente vogliamo mandare via fonseca per mazzarri? Cioe mi a bene tutto ma mazzarri… L’unico lato positivo che trovo in questa cosa é che ricominceremo a vedere i meme de mazzarri che guarda l’orologio

  5. Siamo alle solite storie di Roma. Conoscete la storia dell’avvocato ed il suo cliente quando insieme studiano il da fare per il processo, quando l’avvocato dice al cliente: qui ce li facciamo, qui ce li facciamo, qui te si fanno e il cliente chiedendo spiegazione esclama: Come mai quando c’è da farseli dice ce li facciamo al plurale e al contrario dice qui te si fanno al singolare? Cosi alla Roma e forse un poco da per tutto. Quando la Roma vince l’allenatore ha stimolato la squadra per bene, quando perde non è la squadra ma l’allenatore il colpevole. Poi per due partite perse anche se non piace non è così grave ci sono tante partite ancora.

  6. Ma come fa ad arrivare tra le prime quattro?A Roma diciamo “SE MI NONNO CIAVEVA LE ROTE ERA NA CARIOLA”.Milan Inter JUVE Napoli Atalanta e poI forse Lazio e Roma.Siamo alle solite.Ricordatevi l’anno scorso.Nel girone di ritorno ci passano avanti.Nuovo allenatore e 2/3 rinforzi mirati.

  7. infatti i giocatori sono tutti fenomeni…i primi 2 gol dallo spezia sono stati regali che neanche in serie C fanno

  8. Dopo Pallotta e i maestri Muti abbiamo capito perchè lo sport nazionale in america è il football e non il soccer. Ma tutti a noi ci capitano?

    1. NELLA VITA OCCORRE IMPARARE TRE COSE UNO E’ AVERE LA SAGGEZZA DI NON RISPONDERE ALLE STUPIDAGGINI. LA SECONDA SOLO I FESSI PARLANO. LA TERZA CORREGERE LE STUPIADATE SCRITTE
      EGREGIO ELCONDE, UNO DEI TANTI NICK DEL LAZIALOTTO:
      IL LIVERPOOL E’ DI PROPRIETA’ AMERICANA E NON MI SEMBRA CHE NON ABBIA VINTO
      GUARDIAMO IN CASA ANCHE IL MILAN E’ DI PROPRIETA’ AMERICANA IL FONDO ELLIOT.
      QUINDI CARO IGNORANTE PRIMA DI SCRIVERE INFORMATI

      1. Amico mio, che piacere leggerti! Ti faccio notare che il primo periodo che hai scritto porta ad una conseguenza logica: ti sei detto da solo che non sei saggio, oppure quello che ho scritto non è una stupidaggine! Rimetti a posto la “prima cosa da imparare”, forse ti sei confuso. La prima soluzione mi sembra poco carina nei tuoi confronti, che dici meglio ammettere la seconda e cancellare tutto il resto, che dici? Amico mio scrivi di nuovo il commento e in tutta serenità ne riparliamo. Capisco la concitazione, la frenesia pallottiana di “tappare la bocca” agli avversari, ti è scappata una contraddizione, ci può stare, niente di grave il tuo curriculum da esperto e maestro di vita non verrà macchiato da questa cosa. Sono qui, tranquillo! Sono sicuro che rimedierai alla grande un saluto affettuoso

      1. pippo pippo, a parte la solita “litania” di insulti stantii, ma dove avrei mai parlato male di Allegri? Un secondo, ravvicinato, caso di frenesia pallottiana di “tappare la bocca”? Ma pippo pippo non lo sa….

      2. a buffone “elcojonde” formellese, vattene da sto sito, ma chi sei? ma che vuoi? tu non sai un c…. vedovella de pallotta che lo nomini sempre, buffoncello da mezzo centesimo…..

    2. Normalmente non rispondo alla gente mediocre e di basso livello intellettuale e sociale, non vale la pena di sporcarsi nel fango. Solo voglio rettificare la boiata che questo disoccupato ha detto a proposito degli Americani; alcuni dei migliori clubs Inglesi sono di proprietà Americana (Manchester United, Liverpool & Arsenal), per un totale di 6 nella Premier League. In Francia ce ne ne sono due di proprietà Americana (Bordeaux & Olympique Marseille) e in Italia lo sappiamo. Quindi non parlare di cose che sono al di fuori del Raccordo Anulare, aldilà della tua capacità di limitata comprensione.

  9. Una vergogna che viene da lontano:
    10 anni di “dirigenti” pupazzi capitati per caso o, peggio, messi li di proposito a fare di tutto tranne che il bene della Roma.
    Una manica di pippe senza pentimento investite del potere di ricattare la società e contestare le scelte gestionali, che si mettono a fare i sindacalisti e si rifiutano di allenarsi dopo aver preso 7 pesche in 3 giorni fra derby e Spezia riserve perchè viene cacciato chi c’ha coperto di ridicolo agli occhi del mondo.
    Un “tecnico” patetico, preso a caso e per caso confermato, che fa quasi pena nel suo vano tentativo di mantenere una credibilità che non ha mai avuto.
    Sappiamo tutti chi dobbiamo ringraziare per questo splendido quadretto, ma i Friedkin hanno purtroppo sbagliato a non radere subito tutto al suolo: l’intenzione evidentemente era di valutare e di salvare il salvabile. Purtroppo non potevano sapere che non c’era NIENTE e NESSUNO di salvabile.
    Adesso però non bisogna perdere altro tempo: rimuovere immediatamente e con estrema fermezza tutto ciò che è ricondubile a pallotta e alla vecchia società: uomini, strategie, metodologie, consuetudini…TUTTO. E immediatamente. Tabula rasa!
    Ogni minuto perso è un minuto in più che ci separa dal riavere la Roma.

  10. ragazzi non difendete gli americani ma bastonateli sin da subito o avremmo gli stessi identici risultati di Pallotta( ossia 10 anni di nulla assoluto) bisogna mettere pressione e far sentire il malumore..poi se vi accontentate di continue plusvalenze..bravi….Io invece continuo a ribadire che la squadra e´da 6 posto e il problema non e´solamente dello scarso allenatore..ORA COMMENTERETE DA BECERI COME GIA´HO LETTO ….CI METTI TU I SOLDI???…..Se non sono all´altezza quella e´la porta…….tacere e´acconsentire , io un nuovo Pallotta bis ( e si vede da lontano che e´un copia e incolla in modalita´diverse) NON LO VOGLIO PIU´..

  11. il pesce puzza dalla testa….questi fanno come gli pare perche´anche questa Presidenza e dirigenza come la precedente e´assente totalmente se non sulla sediolina dello Stadio la Domenica come facciata…Verrano divorati e digeriti e poi espulsi come forma di escremento da parte dei giocatori.

  12. La dirigenza deve battere un colpo! Solo in questo modo ci si può risollevare dalle ceneri. Puntare su giocatori di esperienza e soprattutto carisma che affianchino i giovani. Guardare al Milan cosa sta facendo in meno di un anno. A proposito chiedo ai PBoys. Ma il Milan con tutti gli acquisti che sta facendo a gennaio non deve rispettare la favoletta der ferplay?

    1. Ciao JR11, io non so bene come funzioni il ferplei, né come sia il bilancio del Milan, che magari oggi è più solido di quello della Roma. Però mi ricordo alcune cose. La prima è che il Milan stesso se ne è già fregato una volta delle regole del ferplei. Mi ricordo che Pallotta lo disse in pubblico, venne crocifisso, però poi qualche mese dopo il Milan venne condannato per violazione del ferplei. Nessuno chiese scusa a Pallotta, il quale anzi si trovò beffato due volte perché il bbilan venne multato con soli 16 milioni (una barzelletta). Poi mi ricordo che il presidente del Real, quando l’Inter tentò di strappargli Modric, minacciò di rivelare le loro sponsorizzazioni farlocche per gonfiare le entrate e poter spendere più soldi nel mercato (secondo loro ogni Cinese abbia comprato una maglietta dell’Inter, comunque diversi sponsor erano in realtà riconducibili al proprietario stesso, e quindi non valevano). Mi ricordo anche che il PSG venne multato in modo ridicolo venendo riconosciuto colpevole di tutto e che il City la fece franca, venendo riconosciuto colpevole di tutto. A tal proposito si possono ripescare le dichiarazioni di Klopp e degli altri allenatori della Premier (non Guardiola, ovviamente).
      Tutto questo non per difendere Pallotta, che comunque ha sempre cercato di rispettare le regole ma ha gestito evidentemente male, ma per dire: non ci facciamo prendere per i fondelli dalle strisciate, perché i fatti parlano chiaro.

  13. Se si vuole giudicare sino ad oggi la stagione di Fonseca e della Roma, si può semplicemente concludere che stanno confermando i valori dell’anno scorso alla 18a giornata: 35 punti sul campo, quarto posto, distanza di 9 punti (l’anno scorso dieci dalla vetta). Ad oggi quindi i risultati sono più o meno quelli della stagione scorsa. Questo ovviamente non significa che nel girone di ritorno non ci possa essere un miglioramento. Leggo i commenti e c’è chi spara sulla Presidenza, chi sull’allenatore, chi sui giocatori. Io vado più sulla concretezza:a) i giocatori oggi non li puoi vendere tutti (e manco a giugno); b) contestare oggi la Presidenza, per una squadra fatta da altri, ed un bilancio da film dell’orrore, mi pare abbastanza inutile ed ingeneroso. c) Rimane, come in tutte le squadre, solo l’allenatore. Siamo d’accordo che la squadra non sia a livello del Bayern, ma se tutti la considerano da quinto posto, e poi arrivi quinto, di certo non si può dire che l’allenatore abbia inciso particolarmente, nè in positivo nè in negativo. Se poi arrivi quinto, ma vinci i derby, e regali delle belle partite ai tifosi con le big, è una cosa, se arrivi quinto non regalando soddisfazioni particolari se non con le piccole, è un’altra. Fonseca sarà una brava persona, ma ad oggi, non pare in grado di incidere positivamente sul valore della squadra. In più mettici pure la figuraccia dei cambi (chiaramente colpa sua)..e che fuori ci sono allenatori come Allegri e Sarri che hanno vinto in Italia, e Sarri anche all’estero. Per me bisogna provare a convincerli. Sarebbe un segnale ai tifosi, alla squadra, ed anche alla stampa, che si vuole inaugurare un progetto vincente. Che si vuole migliorare il valore della squadra. Poi magari tutte le scelte possono rivelarsi giuste o sbagliate, ma almeno dai un segnale di ambizione.

  14. Approvo totalmente il commento di tuljulien esposto qui sopra. Aggiungo solo che ci vuole una gran bella faccia tosta da parte dei giocatori per inscenare la farsa di ieri mattina! Un ammutinamento fatto in modo stupido, senza ragione e fuori luogo che aumenta il ridicolo per la AS Roma! Le colpe di Fonseca ci sono e quelle del dirigente che ha avallato il sesto cambio ancora di più, meritandosi il licenziamento, secondo me, ma le colpe maggiori sono proprio dei giocatori scesi in campo! Come si permette di promuovere questo stupido sciopero uno che guadagna 7 (sette) milioni l’anno e NON ha strusciato un pallone?????????
    Meditate giocatori….Forza ROMA!

  15. Per Elconde : sono contento che tu sia tornato alla ribalta con uno dei tuoi tanti nick. Ma non ti preoccupare non è illegale, si può. Non ho potuto fare a meno di leggere ciò che ha scritto Domi e di conseguenza la tua risposta, che voleva essere amicale, ma era piuttosto piccata, concedimelo. Ora Domi faceva presente che molte squadre di calcio/soccer sono di proprietà americana e sono anche vincenti. L’Arsenal è di Kroenke, il Liverpool del magnate Henry, il Manchester United di Glazer, il Milan (che oggi è primo in serie A) è del fondo Elliot, l’Olimpique di Marsiglia è di Mc Court. Quindi, come vedi, sono tutte squadre di alto livello. Ora noi tifosi della AS Roma ci auguriamo che Friedkin, superati gli attuali ostacoli ci porti ai vertici del campionato. Credo e spero che anche tu sia dei nostri. Forza Roma!N.B. secondo me è più giusto “Tutti a noi capitano” e non ci capitano, altrimenti è una ripetizione. Un saluto giallorosso.

  16. 1. Ci si scanna senza problemi tra uomini nelle squadre di calcio e lo si fa da sempre, qui la cosa più grave è che escano dettagli o presunti dettagli di tutto quello che è successo….secondo me l’unica vera cosa da fare è cercare il responsabile che ha raccontato tutto, perché quello è il male della Roma. Poi lo si sfancula dopo averlo pubblicamente sputtanato.
    2. Senza fare troppi giri di parole o sembrare complottista mi sembra davvero strano che questi 8 giorni da incubo siano successivi all’insediamento del nuovo D.S……qualcuno ha perso potere e coincidenza la squadra ha fatto 2 figure barbine, umilianti.
    3. Sento tante critiche perche questi americani non parlano, “mancano di rispetto ai tifosi”….secondo me, ripeto, dovrebbero solo cercare le talpe e gettarle nella fogna da cui provengono. Non devono dare nessuna spiegazione a Marione e soci, solo lavorare. Sono un po’ lenti nel fare piazza pulita ma alla fine non è facile trovare tutti quelli che ti remano contro.
    4. Considerazione sui calciatori…..ammirevole cercare di tenere questo team manager perché umanamente valido….ma io non ho visto lo stesso atteggiamento per Petrachi! So poco come tutti di quello che realmente accade a trigoria, ma si dimenticano troppo in fretta che sono una squadra di calcio e che pur con il loro limiti dovrebbero dare l’anima per vincere ogni cazzo dì domenica invece di frignare.
    5. Noi tifosi parliamo tra di noi suoi social e ci sta….ci sta un po’ meno quando ex tesserati della Roma si affrettano a dire la loro su quanto accaduto, e ci sta ancora meno che pseudo giornalisti alla Marione chiedano chi sono i Friedkin e cosa dovrebbero o non dovrebbero fare. Sogno di sentire una conferenza stampa del presidente della roma, una sola, dove dice semplicemente ad ognuno di questi scarti umani che parlano al microfono “ma chi cazzo sei tu?

  17. Dzeko basta giocare con la Roma e’ un onore non stai facendoci un favore prendi come Lukaku non ne vali il mignolo.Sempre assente nei momenti di difficolta’.Ora anche contro i nostri stessi interessi.SPARISCI

  18. Dzeko basta ,giocare con la Roma e’ un onore non stai facendoci un favore prendi come Lukaku non ne vali il mignolo.Sempre assente nei momenti di difficolta’.Ora anche contro i nostri stessi interessi.SPARISCI

  19. Se un dipendente esercita un ammutinamento per questioni che non lo riguardano od al massimo lo riguardano indirettamente, viene licenziato per giusta causa senza neanche dovergli pagare i mesi di stipendio restanti. Se poi il residuo stipendio vale il suo eventuale prezzo di vendita attuale, non c’è neanche danno economico. Professionisti lautamente pagati devono solo seguire ed eseguire i programmi della società di cui sono dipendenti. Trovo alcuni di questi professionisti degli ingiustificabili bambini capricciosi e la società ancora troppo paziente e poco energica nella direzione aziendale, ma questa merita ancora tempo essendosi calata in un nuovo ramo aziendale ed in una nazione di diversa cultura.

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