LEGGERI: “La Roma andrà a Milano senza paura”, FOCOLARI: “Dzeko è un giocatore importante”

Redazione RN
05/12/2019 - 17:00

LEGGERI: “La Roma andrà a Milano senza paura”, FOCOLARI: “Dzeko è un giocatore importante”

SENTI CHI PARLA – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Max Leggeri a Centro Suono Sport: “Inter-Roma è un match che potrebbe cambiare le sorti e le prospettive di questo campionato per i giallorossi. Rispetto al recente passato e a qualche domenica fa, respiro in città, sui social, in radio, un’attesa diversa da parte del pubblico romanista, conscio che una vittoria a Milano potrebbe realmente alzare l’asticella delle ambizioni di questa stagione. La Roma andrà a Milano senza temere i nerazzurri, con la voglia di imporre il proprio gioco e sfruttare le armi a sua disposizione”.

Checco Oddo Casano a Centro Suono Sport: “Sono convinto che la Roma a Milano possa disputare una grande partita, con la possibilità di sfruttare dalla panchina risorse di grande qualità rispetto a Conte che, oggettivamente, non avrà grandi cambi a disposizione. Fonseca anche oggi in conferenza stampa ha dimostrato di aver pienamente in mano le redini della squadra: la sua serenità e il suo equilibrio sono i punti di forza di questo nuovo ciclo tecnico. L’Inter partirà forte, aggredendo e calibrando il suo gioco sullo strapotere fisico di Lautaro e Lukaku, ci saranno momenti di sofferenza ma anche la Roma ha diverse armi per poter colpire i nerazzurri”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Pomeriggio: “Florenzi non lo considero più dietro, ma in ballo per un posto davanti. Mi aspetto una grande conferma di Pellegrini e una grande gara di Zaniolo”.

Furio Focolari a Radio Radio Pomeriggio: “Magari con Kluivert fuori e Mkhitaryan non nelle migliori condizioni potrebbe giocare Florenzi. La Roma sta dove sta a pieno diritto, ma non si può negare che abbia sofferto a Verona. La Roma arriva bene a questa sfida, però con qualche dubbio. Dzeko è il giocatore più importante in assoluto della Roma. Se la Roma perde va a 12 punti dall’Inter, se la classifica sabato sera rimanesse così dovremmo comunque stappare una bottiglia”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: “La Roma sta bene, si presenta in buone condizioni a Milano. L’aspetto significativo è che adesso diciamo che l’Inter è solo leggermente favorita, un mese fa sarebbe stato impensabile. Non penso che la Roma sia una grande del campionato, ma stiamo parlando della vittoria della Roma in casa dell’Inter, questo testimonia la crescita della squadra. Non è da scudetto, ma sta crescendo molto”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio Pomeriggio: “La vittoria di Verona è stata sottovalutata. La Roma ha sofferto un po’, soprattutto sulla fascia destra dove la difesa è stata protetta male. E’ una squadra che ha risposto bene, ma non è ancora compiuta come l’Inter”.

Gianluca Lengua a Radio Radio Pomeriggio: “Dzeko? La seconda risposta di Fonseca è una battuta, prima ha detto che è pronto per giocare ma che non vuole parlare della formazione. Rimane il dubbio Florenzi per domani, ha detto che può giocare davanti. La Roma dal punto di vista mentale sta benissimo, sono tutti esaltati dalle vittorie arrivate di recente. Quella di San Siro è una partita che non va sottovalutata, le ultime vittorie sono arrivate contro squadre come Istanbul Basaksehir e Brescia”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Sono un po’ combattuto su questa storia. Proprio perchè viviamo un momento storico complicato in questo paese e nel calcio, ritengo inopportuno pubblicare un titolo del genere. E’ un lavoro giornalistico fatto male, ma non dò del razzista a nessuno. La gogna mediatica l’avrei evitata. Si può chiamare il direttore del giornale e non esporlo così.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Su questa cosa ho una posizione più netta. Trovo questa polemica demenziale. Va bene tutto, ma dobbiamo tornare un attimo alla realtà. A parte le chiacchiere da social network vorrei sapere queste persone cosa fanno”.

Alessandro Vocalelli a Centro Suono Sport: “Inter-Roma? Parte favorita l’Inter, per me. Penso che la Roma stia facendo bene, ha fatto sicuramente meglio di altre società. La Roma può andare a vincere a Milano, questo sicuramente, però a domanda precisa ‘Chi arriva prima tra Roma e Inter?’ io risponderei l’Inter, poi tutto può succedere. Ma per un semplice motivo, parliamo del mercato: la Roma, a detta dello stesso Petrachi ha fatto un mercato furbo, l’Inter invece ha speso molto. Dzeko? Spero che un latte caldo e un’aspirina possano permettergli di scendere in campo. La Roma in questo momento si regge su due giocatori, Smalling e Dzeko. Ibra al Milan? Mi sembra più il colpo della disperazione, cerchi di pescare il jolly dal mazzo. Onestamente non credo che possa cambiare molto, il problema del Milan mi sembra più strutturale. Il Milan ha un grosso problema a centrocampo”.

Antonio Di Carlo a In Yes Sport: “Credo che l’Inter sia una spanna superiore ai giallorossi. A prescindere dal fatto che domani si giocherà a San Siro, la squadra di Conte è la vera antagonista della Juventus e sotto alcuni aspetti penso addirittura si quasi superiore. La Roma invece si sta ricostruendo, deve trovare la sua dimensione ma penso che stia facendo il massimo di quanto può fare. Può vincere con chiunque ma può anche perdere con chiunque. Fonseca purtroppo con i tanti infortuni non ha mai potuto lavorare con continuità”. 

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Ma cosa pensate che cambi con l’arrivo di Friedkin? Che compra Mbappè? Non sarà così… Ognuno ha la sua idea, io ho la mia. Io parlo di As Roma come società, gestita da questa proprietà e ci sono dei fatti. Se oggi viene trattata la cessione del club quattro volte tanto di prima, come fa a essere distrutta. Giustamente al tifoso non frega nulla di quanto vale la Roma, ma è comunque un dato importante. La Roma è arrivata tre volte seconda, quattro volte terza, potrebbe arrivare anche in Champions quest’anno”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Black Friday? Non mi sembra un gran titolo, ma non mi sembra razzista come ha scritto la Roma. Non riesco a capire, così non si campa più. Ma dov’è l’offesa? Se la Roma non avesse detto nulla, non ne staremmo nemmeno parlando”.

Daniele Lo Monaco a Tele Radio Stereo: “Fonseca se l’andrà a giocare, non farà solo una partita difensiva e secondo me vedremo spesso dei due contro due. Friedkin? Chi viene qui è per fare anche l’affare dello stadio e mi sembra assolutamente naturale. Ma perchè l’azienda Juve non pensa a fare affari, come chi guida tutti i principali club calcistici. Non capisco perchè chiunque si avvicini alla Roma viene additato come uno che vuole fare business. Ma sogniamo la Coca Cola che si compra la Roma, ma se davvero la comprasse sarebbe per filantropia o perchè da sempre tifosi della Roma? Io spero che a Pallotta gli venga concesso di fare lo stadio, ma se si fosse stancato lui e arrivasse Friedkin, io tiferei per lui affichè riuscisse a fare lo stadio”.

Franco Melli a Radio Radio Mattino: “A livello numerico Dzeko non ha fatto nulla quest’anno. Alla Roma stanno mancando molto i suoi gol”.

Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “L’assenza di Dzeko peserebbe tantissimo perchè la Roma non ha un sostituto. Se gli manca Dzeko, chi gioca? Kalinic in questo momento non dà garanzie”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “E’ importante la presenza di Dzeko per il ruolo tattico che svolge all’interno della squadra. Diawara è uno che si spreca poco, sembra che abbia trent’anni. Veretout valore aggiunto. Contro l’Inter bisogna lavorare bene sugli esterni e sulla fase offensiva”.

Roberto Renga a Radio Radio Mattino: “La Roma mi sembra carente sulle fasce. Contro il Verona Kluivert si è fatto male per andare a coprire al posto di Under. La prima pagina del Corriere? La polemica nasce dai siti inglesi, ma questo non vuol dire che hanno ragione. Chi fa polemica ha letto solo il titolo, perchè poi nel sommario in prima pagina si parla anche di lotta al razzismo. Io sono in prima linea nella lotta contro il razzismo, ma stavolta non c’entra”.

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  1. Il titolo del CdS non è volontariamente razzista.
    E lo si capisce dalla lettura degli articoli. Però tradisce un razzismo incoscio, che considera i neri come una razza diversa. È evidente che non siamo ancora una società dove convivono in modo naturale, mescolati, bianchi neri gialli mulatti meticci albini ecc. Dove le persone si giudicano per altro che non sia il colore della pelle, la religione, la cultura.

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