Lazio-Roma, Tiki Tattica: occhio alle fasce, Fonseca chiede velocità

Alessandro Tagliaboschi
01/09/2019 - 13:00

Lazio-Roma, Tiki Tattica: occhio alle fasce, Fonseca chiede velocità

LAZIO ROMA, TIKI TATTICA – Seconda giornata del campionato di Serie A: va in scena il derby della capitale tra Lazio e Roma. Dopo un amaro inizio di stagione col pareggio per 3-3 con il Genoa, i giallorossi vogliono rialzare la china e ottenere la prima vittoria della stagione. I biancocelesti, invece, hanno cominciato nel migliore dei modi: calcio spumeggiante e secco 0-3 a Marassi alla Sampdoria di Eusebio Di Francesco.

LE SCELTEInzaghi, dopo una prima giornata con qualche defezione, guarda all’infermeria con un sorriso in più: ritrovati Lucas Leiva e Caicedo. Contro la Roma, la Lazio dovrebbe scendere in campo con il classico 3-5-2, senza particolari sorprese. In porta Strakosha, davanti a lui ballottaggio tra Luiz Felipe e Vavro, con Acerbi e Radu a completare il terzetto difensivo. Sulla destra, dopo un esordio scintillante in maglia biancoceleste, confermato Lazzari, mentre i tre di centrocampo dovrebbero essere Milinkovic Savic, uno tra Parolo e Leiva e Luis Alberto. Sull’out di sinistra agirà Lulic. Davanti pronta la coppia CorreaImmobile.
Fonseca, come annunciato in conferenza stampa, non cambierà la sua filosofia di gioco. In porta ci sarà Pau Lopez, mentre la difesa a 4 sarà composta da Zappacosta, Fazio, Jesus e Kolarov. Davanti al reparto arretrato Pellegrini è sicuro del posto, mentre Diawara e Cristante si giocano una maglia da titolare. Dietro all’unica punta Edin Dzeko, dovrebbero agire Under, Zaniolo e Florenzi alzato e spostato sull’out di sinistra.

LA CHIAVE – La Roma, nella sfida dell’Olimpico, dovrà temere innanzitutto le ripartenze della squadra di Inzaghi: un meccanismo collaudato, che permette ai biancocelesti di ribaltare in campo con poche giocate grazie alla grande qualità dei suoi centrocampisti. In più, con l’acquisto di Lazzari la Lazio ha potenziato (e non di poco) il suo gioco sulle fasce che consente di attaccare con più elementi l’area di rigore avversaria con le due punte e gli inserimenti delle mezzali. Gli uomini di Fonseca dovranno essere abili a muovere velocemente il pallone in uscita ed eludere il pressing biancoceleste per poi cercare di imbucare la difesa avversaria che, anche a difesa schierata, tende a soffrire gli inserimenti per vie centrali. Il resto, poi, dovranno farlo i protagonisti in campo. E allora appuntamento a domenica alle 18.

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