L’AVVERSARIA. Il Catania. Montella: “Sarà una gara come le altre”. A sinistra ballottaggio Alvarez-Llama

13/01/2012 - 20:03

L’AVVERSARIA – Dopo aver conquistato l’accesso ai quarti di Finale di Coppa Italia eliminando la Fiorentina con un secco 3-0, la Roma torna con la testa al campionato: domani infatti, andrà in scena Catania-Roma (arbitra Tagliavento), gara valevole per il 18esimo turno di Serie A. Negli ultimi anni i confronti tra i due club allo stadio Massimino  hanno spesso avuto il sapore della rissa da saloon piuttosto che quello di una partita di calcio. Il motivo è ormai arcinoto: lo schiacciante 7-0 che la Roma di Spalletti inflisse ai siciliani il 19 novembre del 2006. La squadra, allora allenata da Pasquale Marino, cadde sotto i colpi di Panucci (doppietta), Mancini, Perrotta, Totti e dell’attuale allenatore dei siciliani, Vincenzo Montella, autore della sesta rete. L’ex “aeroplanino” giallorosso, dopo la sua esperienza nella passata stagione sulla panchina della Roma, è stato scelto per guidare i rossoblù nell’attuale campionato: i risultati ottenuti e il gioco finora espresso dal tecnico di Pomigliano d’Arco danno ragione alla scelta fatta in estate dalla dirigenza del club siculo: il Catania infatti occupa l’ottavo posto in classifica, frutto di cinque vittorie, sette pareggi e cinque sconfitte.

MONTELLA: “SARA’ UNA GARA COME LE ALTRE” – Non vivo questa gara in maniera diversa, forse se avessimo giocato all’Olimpico sarebbe stato differente“. Queste le parole di Vincenzo Montella nella conferenza stampa di presentazione del match. L’allenatore rossoblù si avvicina alla partita con la freddezza che ne ha contraddistinto l’identità di bomber in passato e ora di allenatore: “Penso alla mia squadra ed alla partita, studiando gli avversari. Forse ho un piccolo vantaggio: li conosco, meglio dal punto di vista tecnico e bene anche caratterialmente“. Montella analizza quindi l’avversaria: “La Roma ha un’identità precisa, merito anche dell’allenatore: sono pericolosissimi e bravi a lavorare sull’asse centrale“. Il tecnico campano vuole una reazione dopo la sconfitta subita in casa del Bologna: “Per dare valore ed identità al nostro campionato, dobbiamo conquistare punti anche quando si sbaglia l’approccio o si gioca male: è la lezione di Bologna“. Montella deve fare i conti con qualche problema di formazione considerato l’infortunio di Capuano e le squalifiche di Marchese e Biagianti: “Sto valutando due soluzioni tattiche differenti. Llama si sta allenando con intensità ma non ha i 90 minuti nelle gambe, sono comunque impaziente di farlo giocare. Delvecchio e Spolli? Stanno bene“. Il tecnico ricorda il periodo vissuto sulla panchina giallorossa, ma senza tradire rimpianto o nostalgia: “La panchina della Roma? Non ho nessun rammarico, lo dico con molta sincerità. Rimanere sarebbe stata la scelta peggiore, per me. Probabilmente sarebbe stato difficile dire di no, l’ho già detto con franchezza a tutti, ma al contempo credo che andar via sia stato un bene. L’esperienza è stata comunque positiva, è stato un buon esordio da tecnico in A che mi ha consentito di farmi notare: è arrivato il Catania e non poteva andarmi meglio, l’ho già detto“.

TATTICA – I problemi per il tecnico del Catania sono tutti sulla fascia sinistra: l’infortunio di Capuano e le non perfette condizioni di Llama costringeranno Montella ad adattare un giocatore sulla fascia sinistra: probabile quindi l’impiego di Alvarez, con l’argentino pronto a subentrare in corso d’opera. Il modulo dovrebbe essere il 3-5-2, che ha rimpiazzato il 4-3-3 con cui il Catania aveva affrontato l’inizio di stagione: Campagnolo quindi difenderà i pali rossoblù, davanti a lui la linea difensiva formata da Bellusci, Legrottaglie e Spolli. A centrocampo agiranno Izco, Almiron, Lodi, Barrientos e Alvarez; l’attacco, in salsa argentina, poggerà sulle spalle di Gomez e Maxi Lopez.

Giacomo Capellini

CALCIO CATANIA SPA

PORTIERI
21 – Mariano ANDUJAR (ARG)
30- Andrea CAMPAGNOLO (ITA)
1 – Tomas KOSICKY (SLO)
29- Pietro TERRACCIANO (ITA)

DIFENSORI
22 – Valeira Pablo Sebastian ALVAREZ (ARG)
14- Giuseppe BELLUSCI (ITA)
33 – Ciro CAPUANO (ITA)
6- Nicola LEGROTTAGLIE (ITA)
12 – Giovanni MARCHESE (ITA)
2 – Alessandro POTENZA (ITA)
3 – Nicolas Federico SPOLLI (ARG)

CENTROCAMPISTI
4- Sergio Bernardo ALMIRON (ARG)
28- Pablo Cesar BARRIENTOS (ARG)
27 – Marco BIAGIANTI (ITA)
24- Gennaro DELVECCHIO (ITA)
13 – Mariano Julio IZCO (ARG)
8 – Pablo Martin LEDESMA (ARG)
16 – Cristian Ezequiel LLAMA (ARG)
10- Francesco LODI (ITA)
5- Mario Angel PAGLIALUNGA (ARG)
19 – Adrian RICCHIUTI (ARG)

ATTACCANTI
18- Gonzalo Ruben BERGESSIO (ARG)
32- Andrea CATELLANI (ITA)
34- Alfredo DONNARUMMA (ITA)
17- Alejandro Dario GOMEZ (ARG)
7- Davide LANZAFAME (ITA)
11- Maximilian Gastòn LOPEZ (ARG)
9- David Oscar Velasquez SUAZO (HON)

Allenatore: Vincenzo Montella (ITA)

Probabile formazione (3-5-2): 30 Campagnolo; 14 Bellusci, 6 Legrottaglie, 3 Spolli; 13 Izco, 4 Almiron, 10 Lodi, 28 Barrientos, 22 Alvarez; 17 Gomez, 11 Maxi Lopez

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