• La vittoria di Firenze e la rivoluzione di gennaio: l’Hellas sogna la salvezza

    Alessandro Tagliaboschi
    04/02/2018 - 10:00

    La vittoria di Firenze e la rivoluzione di gennaio: l’Hellas sogna la salvezza

    HELLAS ROMA, L’AVVERSARIA – Dal 16 dicembre in casa Roma è difficile ricordare il significato della parola vittoria. Ultimo successo infatti, 48 giorni fa contro il Cagliari, grazie ad un gol all’ultimo minuto di Fazio. Dopo di quello il buio, culminato con la sconfitta di domenica sera per 0-1 allo Stadio Olimpico contro la Sampdoria a fronte di una prestazione giudicata da molti non all’altezza. Per provare a ribaltare questo brutto periodo, c’è l’occasione Hellas Verona, domenica alle 12.30 allo Stadio Bentegodi nel match valevole per la 23esima giornata di campionato. Gli uomini di Pecchia arrivano alla sfida di domani, rinfrancati dall’ottima vittoria dello scorso turno con uno spumeggiante ed anche inaspettato, 1-4 ai danni della Fiorentina al Franchi.

    MERCATO MOVIMENTATO E SALVEZZA – Non è stato certamente un gennaio facile per il Verona: risultati che latitavano in campionato, con il disastroso 0-3 nello scontro diretto con il Crotone, ed un mercato invernale che ha tolto calciatori e certezze. A salutare il capoluogo veneto sono stati elementi importanti come Bessa, Zuculini e Pazzini rimpiazzati dagli arrivi di Vukovic, Ryder Matos, Petkovic e Aarons dal Newcastle. Elementi che col tempo potrebbero rivelarsi all’altezza, ma che dare una mano concreta agli scaligeri per coltivare il sogno salvezza, dovranno inserirsi più velocemente possibile nella nuova realtà. Per quanto riguarda le questioni di campo, grazie alla vittoria contro la Fiorentina ora i gialloblu sono penultimi a 16 punti, a tre lunghezze dal Crotone che occupa la quartultima posizione. Curioso dato statistico: il Verona sta costruendo la sua possibilità di restare nella massima serie più in trasferta che in casa. Infatti, sono solamente 7 i punti conquistati tra le mura amiche a dispetto dei 16 totali.

    COSI’ IN CAMPO – Per fronteggiare la squadra di Eusebio Di Francesco, mister Pecchia dovrebbe affidarsi al 4-4-2 che gli ha dato non poche soddisfazioni a Firenze. Davanti la porta difesa da Nicolas, linea difensiva formata da Ferrari, Caracciolo, il nuovo acquisto Vukovic e Fares. Mediana con Buchel e Valoti centrali, mentre Romulo e Fossati agiranno sulle fasce. Davanti coppia tutta nuova, con i due acquisti Matos e Petkovic. Il giovano Kean, in prestito dalla Juventus e autore di una doppietta nell’ultima partita, non sarà neanche in panchina per squalifica.

    PROBABILE FORMAZIONE

    HELLAS VERONA (4-4-2): 1 Nicolas; 28 Ferrari, 12 Caracciolo, 26 Vukovic, 93 Fares; 2 Romulo, 77 Buchel, 27 Valoti, 8 Fossati; 70 Petkovic, 30 Matos.
    A disp.: 40 Coppola, 17 Silvestri, 69 Souprayen, 75 Heurtaux, 25 Boldor, 97 Felicioli, 14 F.Zuculini, 23 Calvano, 21 Lee, 37 Bearzotti.
    All.: Pecchia

    BALLOTTAGGI: Verde-Fossati
    IN DUBBIO: –
    INDISPONIBILI: 11 Cerci, 7 Verde
    DIFFIDATI: –
    SQUALIFICATI: Kean

    Alessandro Tagliaboschi

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    1. Buon pranzo a tutti i romanisti. Il Verona affrontera’ la gara con determinazione e quindi dovremo mettercene altrettanta.Non ti regala niente nessuno. Ieri sera i ragazzi di Zenga hanno retto alla grande la miglior tecnica degli sbiaditi ex- jugo per i quali stravedeva Mancini.
      Nel frattempo speriamo che lo spagnoletto la pianti di scovare nelle immondizie: anche se venisse dal Real l’ex-inter Kovacevic resta sempre una pippa. E neanche al sugo. Buon pranzo nella speranza che non aumenti la disaffezione che sta affiorando.

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