• La Roma torna a sorridere, ** mentre in Francia riconoscono ** i meriti ai giallorossi

    02/10/2008 - 0:00

     
    La Roma ha vinto. Ma i bordolesi sono usciti dal campo con dignità. “Tra i francesi che si arrabbiano e i giornali che svolazzano”, cantava Paolo Conte nei primi anni Ottanta. Questa volta no. La sincerità, prima di tutto. L’Equipe, il più prestigio quotidiano sportivo transalpino, ha fotografato la gara in modo pacato. «Il Bordeaux mostra i suoi limiti», il titolo di oggi.
      

      
     
    E i giocatori di Blanc hanno reso il giusto merito ai giallorossi. «Abbiamo iniziato molto bene e creato problemi ai nostri avversari. La gente ha visto un Bordeaux decisamente migliore rispetto a quello con il Chelsea. Non abbiamo fatto risultato, ma dobbiamo concentrarci sugli aspetti positivi della partita», le parole di Diarra. Rimangono lucidi nelle loro analisi, i girondini. Chalmé è tranquillo. «Volevamo dare il massimo e ce l’abbiamo fatta. Abbiamo perso due gare ma le nostre prestazioni sono state molto diverse, contro la Roma abbiamo fatto bene», la sua spiegazione. Chapeau all’obiettività.
     
    Nel pomeriggio odierno, intanto, si è ritrovato a Trigoria il gruppo di Spalletti. I calciatori sono apparsi tranquilli e — soprattutto — sorridenti. Dopo parecchio tempo. Il mirino è puntato verso Siena. Vučinić e De Rossi sono tornati regolarmente a disposizione dell’allenatore, dopo i guai fisici dei giorni precedenti. Non partiranno per la Toscana — con tutta probabilità — Cassetti, Tonetto e Totti, oggi dedicatosi alla fisioterapia. I tre lavorano già in vista della gara contro l’Inter del 19 ottobre. Per la sfida dell’Artemio Franchi, dovrebbero essere recuperati Pizarro e Juan. Nel corso della giornata, peraltro, al Fulvio Bernardini si è intravisto Alessandro Lucci, manager proprio del capitano del Brasile, ma anche di Julio Sergio, Taddei e Vučinić.
     
    Si vocifera che il procuratore possa aver parlato con la dirigenza romanista della lista dei convocati diramata da Dunga. Tra i prescelti è stato appunto inserito Juan, che la Roma non vorrebbe lasciar andare in Sud America. Tuttavia, le partenze del difensore, di Doni e di Júlio Baptista appaiono ormai (quasi) certe, la prossima settimana. Nel frattempo, la Bestia, autore di una grande prestazione allo Chaban Delmas, potrebbe essere scelto quale titolare fra tre giorni in campionato, al posto di Menez. A Trigoria presto dovrebbero cominciare a muoversi le acque in merito al rinnovo contrattuale di Aquilani. L’entourage del ragazzo è in attesa di una chiamata da Pradè & Co.. In seguito agli impegni della Nazionale di Lippi, la situazione potrebbe cambiare.
     
    Per una volta, però, la sfortuna non ha colpito a Piazzale Dino Viola. Ma a Londra. Anzi, in Romania. Drogba nel corso della partita di ieri sera contro il Cluj è uscito in barella per una lesione del legamento del ginocchio destro. Per lui si prospettano quasi due mesi di stop. L’ivoriano va ad accomodarsi in infermeria insime ad Ashley Cole, Terry, Alex, Joe Cole, Deco, Essien e Ricardo Carvalho. Tutti già fermi da tempo. Il vento sta cominciando a cambiare, nella Capitale. Forse.

    Benedetto Saccà
     

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