La Roma si affida a Smalling: serve il vecchio Chris per uscire dalla crisi
ROMA SPEZIA – La Roma si aggrappa ai suoi leader per uscire da un momento duro, come spesso accade nel mese di gennaio. Passano calciatori, allenatori e società, ma gennaio resta sempre un tabù da sfatare. Difficile dare una spiegazione. Stavolta però il mese non è ancora terminato e, soprattutto, la classifica della Roma è perfettamente in linea con l’obiettivo quarto posto. Ora però servono tre punti nel secondo atto contro lo Spezia.
Problemi fisici e pochi clean sheet: ma con lui in campo 7 vittorie in 10 gare
Per farlo il traballante Fonseca si affida ai senatori. Smalling, Dzeko e Pellegrini, con Pedro e Mkhitaryan in forte dubbio causa noie muscolari. Focus sul centrale inglese. Come scrive Il Corriere dello Sport, senza Mancini (squalificato) e con i giovani Ibanez e Kumbulla alle prese con i rispettivi momenti negativi, l’esperienza di Chris diventa l’ancora di salvataggio della Roma. Carisma, qualità e mentalità vincente: poco tempo fa bastava la sola presenza di Smalling a rassicurare i giallorossi e a mettere timore agli avversari. Ora però questa certezza scricchiola. Tanti problemi fisici, una difesa non più sicura come prima, e nel vortice negativo è rientrato anche il difensore classe ’89. Con lui in campo, in Serie A, sono arrivate le vittorie contro Fiorentina, Genoa, Bologna, Torino, Cagliari, Sampdoria e Crotone, ma solamente 2 clean sheet e un totale di 15 gol subiti. C’è bisogno del ritorno del vero Chris per uscire dalla crisi…
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