La Roma resiliente di Fonseca ha imboccato il sentiero giusto

GSpin
28/10/2019 - 12:06

Foto Getty
La Roma resiliente di Fonseca ha imboccato il sentiero giusto

ROMA MILAN FONSECA – Grazie a un gol del solito Dzeko e alla brillantezza del talentuoso Zaniolo, la Roma ritrova i 3 punti dopo un mese e batte il Milan. Un Milan che aveva iniziato meglio dei padroni di casa: nel primo tempo ha provato a fare la partita, ha spaventato Lopez con un paio di conclusioni di Leao e Calhanoglu. Eppure la Roma incerottata e resiliente di Paulo Fonseca è stata brava a soffrire, sacrificarsi e contenere bene gli avversari per poi accendersi quando Edin il bosniaco, incurante della maschera che gli copre il viso, la butta dentro proprio con la testa.

Fonseca si inventa la Roma e le azzecca tutte

Non era facile organizzare l’undici anti-Milan senza lo squalificato Kluivert e gli infortunati Pellegrini, Zappacosta, Diawara, Cristante, Kalinic, Mkhitaryan e Under. Fonseca ha azzeccato di nuovo la mossa di spostare Gianluca Mancini a centrocampo al fianco di Veretout e ha visto ripagata la fiducia nel Flaco Pastore che ha disputato una gara di quantità e grande qualità: all’argentino è mancato solo il gol che pure ha sfiorato due volte.

Dzeko cavaliere mascherato

E’ che dire dell’inesauribile Edin, il migliore in campo, vero leader e trascinatore generoso. Un gol e un assist e poi tanto sacrificio per i compagni, lottatore fino al 95’, in avanti come in difesa. Capitano e gregario, con la Roma sulle spalle contro il Milan che già a giugno poteva essere l’alter ego in un possibile derby meneghino. E invece è qui, a caricarsi la rattoppata Magica sulle sue spalle forti e larghe.

Zaniolo d’orgoglio e bellezza

L’immagine di serata è tutta in quella maglia baciata da Niccolò. Un gesto che in tanti hanno fatto certo, e poi dimenticato. Ma dopo le polemiche degli ultimi giorni, le tante critiche e le frecciate seppur provenienti da un guru del calcio come Fabio Capello, il suo gol del raddoppio, diciamolo, ci sta proprio bene. Fa bene alla Roma che guadagna i 3 punti, e fa bene a Zaniolo che ha risposto sul campo a chi ne mette in discussione la professionalità fuori dal campo.

E Totti ci mette lo zampino

La Roma dimentica la beffa di Europa League, i cerotti e le stampelle e affonda il Milan sotto gli occhi di Francesco Totti, tornato a sorpresa in tribuna per la prima volta da ‘non tesserato’.  L’ultima volta all’Olimpico era ancora in veste di dirigente e veniva  ad omaggiare l’ultima partita da romanista di Daniele roma-milan La sua presenza allo stadio, non appena rivelata dal tam tam dei siti, dei social e delle tv, ha profuso un’aria diversa in Curva Sud e nelle tribune. Un po’ di anima a questa squadra manca senza Daniele e Francesco. Il solo sapere della presenza sugli spalti di uno dei due, non può lasciare indifferenti chi scende in campo  a difendere la maglia che i due capitani – Totti a De Rossi – hanno difeso, amato e sudato.

Giulia Spiniello

 

 

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