La Roma opta per il ritiro “soft”. Stagione finita per Gervinho

Redazione RN
12/05/2015 - 22:34

NEWS DELLA GIORNATA – La Roma opta per un ritiro “soft”: la squadra giallorossa dormirà infatti a Trigoria nei giorni di mercoledì, venerdì e sabato. Oggi, intanto, i giocatori sono tornati ad allenarsi in vista del match con l’ Udinese: palestra e fisioterapia per Astori, Keita e Ljajic; Doumbia e Pjanic invece hanno svolto lavoro differenziato. Gli esami a cui si è sottoposto Gervinho hanno evidenziato una lesione di primo grado al bicipite femorale destro: l’ivoriano, dunque, termina anzitempo la stagione.

CALCIOMERCATO – Sempre a proposito di Gervinho, l’ad dell’ Al Jazira Bashir smentisce le voci su una offerta del club saudita: “E’ un top player, ma sono solo rumours”. L’agente di Viviani Giampiero Pocetta, intervistato da Romanews.eu, dichiara: Ovvio che la Roma tiene d’occhio Federico, ma basta prestiti. Ci siamo dati appuntamento alla fine della stagione. Diversi club sono interessati a lui, ma se dovesse lasciare i giallorossi lo farebbe solo a titolo definitivo”. E mentre la società capitolina valuta il riscatto di Ibarbo, magari chiedendo uno sconto al Cagliari, su Radja Nainggolan piomba anche un altro club inglese, il Tottenham, che si iscrive alla corsa per il belga. In Premier la Roma monitora James Milner, attaccante esterno al passo d’addio con il Manchester City: Sabatini dovrà però vincere la concorrenza dell’Arsenal, altro club interessato al 29enne inglese.

ALTRE NEWS – Il difficile momento dei giallorossi è al centro del focus di Romanews, che evidenzia come gli uomini di Garcia abbiano ottenuto finora 13 punti in meno rispetto alle prime 16 gare del girone d’andata. Giallorossi multati per uso di ricetrasmittente dal Giudice Sportivo, che ha confermato la giornata di squalifica ad Alessandro Florenzi. Infine, il club giallorosso lancia una nuova pagina Facebook in thailandese, con l’obiettivo di “avvicinare sempre di più la Società ai propri sostenitori sparsi in tutto il mondo”.

Lorenzo Latini

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  1. Ci vuole una linea chiara a livello di mercato: scegliere e cambiare tanto per cambiare non serve a nulla! Vendere alcuni per far spazio a gente giovane e già forte come Iturbe, Florenzi, Destro e Romagnoli ad esempio sarebbe sensato. Per cui io non riconfermerei Astori e Ibarbo (troppo cari) e venderei senza pensarci troppo Mapou, Torosidis, Cole, Nainggolan (faremmo una signora plus-valenza), Gervinho (giocatore sopravvalutato e discontinuo), Ljajic (anche lui troppo discontinuo e Doumbia.
    Vorrei gente giovane e forte come Perin, Bertolacci, oltre ai rientri di Strootman e Castan.

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