La Roma fa quadrato ** per tornare a volare

 
La Roma è in difficoltà. E Rosella Sensi ne è consapevole. «Si può parlare di crisi perché non arrivano i risultati, ma non per il valore dei giocatori», le sue parole. La presidentessa ha bisogno di capire nel miglior modo possibile la situazione. Ieri si è incontrata nei propri uffici con Daniele Pradè e Bruno Conti. Luciano Spalletti non è in discussione, l’idea comune. Ma già domani i tre dirigenti potrebbero avere un colloquio con l’allenatore. Per individuare le problematiche che affliggono la squadra. E trovare le relative — e possibili — soluzioni. La dottoressa Sensi non ha gradito le prestazioni offerte dai calciatori a Siena. «Pretendo un attaccamento particolare alla maglia. Questo lo vedo e ringrazio i ragazzi per l’impegno, ma lo vorrei vedere di più. Se qualcuno non dovesse avere questo atteggiamento lo inviterò a lasciare il gruppo», il pensiero della top manager.
 
Si attendevano risposte più confortanti da alcuni elementi della rosa. Nuovi arrivati e non solo. Invece, poco è stato messo in atto. La società non ha gradito il comportamento di Mexes, al Franchi. Non a caso, al francese è stata inflitta un’ammenda di 80.000 euro, pari al 30% del suo stipendio. La squadra giallorossa si ritroverà a Trigoria, domani pomeriggio. Senza nove giocatori, impegnati con le rispettive Nazionali. Da tenere sotto osservazione le condizioni di Totti, Vučinić e — a distanza — di Júlio Baptista. Il capitano nella giornata odierna è tornato a lavorare sull’erba. Ma ancora non sta bene. Ilary Blasi, la moglie del numero dieci, ha parlato dello stato di salute del marito. «Francesco non vede l’ora di rientrare. Purtroppo sente ancora dolore al ginocchio. Non so quando potrà tornare a giocare. In questo momento ha ancora dolore, quindi niente», la spiegazione. Non è dunque certo che Totti possa prendere parte alla gara contro l’Inter, alla ripresa del campionato, tra dodici giorni.
 
Sarà invece meno complicato vedere scendere in campo Vučinić e Júlio Baptista, il 19 ottobre all’Olimpico. Entrambi tuttavia sono fermi per guai fisici. Il montenegrino è — per ora — rimasto nella Capitale a causa di problemi alla caviglia, al ginocchio e anche di un dolore alla schiena. Il dottor Brozzi è in costante contatto con il proprio omologo della Federazione del Montenegro. Si valuterà nei prossimi giorni se Mirko potrà essere in grado di prendere parte al match contro l’Italia, in programma mercoledì 15. Al contrario, Júlio Baptista è già atterrato in Brasile. Ma potrebbe fare ritorno a Fiumicino nel giro di pochi giorni. La Bestia ha, infatti, accusato un leggero risentimento muscolare alla coscia già infortunatasi qualche settimana fa. E Dunga, nel frattempo, ha chiamato Alex, attaccante dell’Internacional di Porto Alegre.
 
Intanto, l’Inter — scrive Tuttosport — avrebbe la seria intenzione di acquistare Aquilani. Tra Palazzo Durini e il centrocampista — racconta il quotidiano torinese — ci sarebbe addirittura un ac­cordo di massima. Per ammorbidire il club giallorosso, Moratti potrebbe lasciar andare Crespo alla corte di Spalletti nel mese di gennaio. Da Trigoria smentiscono nella maniera più assoluta l’ipotesi. Pradè & Co. ricominceranno a parlare con Aquilani del rinnovo contrattuale entro breve tempo.
 
Oggi, peraltro, è tornata alla ribalta la questione societaria, in casa romanista. La famiglia Sensi — ha riportato La Repubblica — avrebbe chiesto a Unicredit di prorogare il versamento della prima rata relativa alla restituzione del debito. Ma l’istituto di Profumo non avrebbe concesso alcuna procrastinazione. La Italpetroli e la A.S. Roma hanno emesso quindi un comunicato con il quale hanno negato ogni tipo di considerazione in merito. Anche per quel che riguarda l’esistenza di possibili acquirenti, interessati al club di Trigoria. Prima è necessario far tornare a volare la Roma. Per forza.
 
Benedetto Saccà