La Roma dopo le vacanze invernali

03/01/2008 - 0:00

 
Con la partita vinta contro la Sampdoria, si è concluso il duemilasette della Roma. I giallorossi dopo la sosta invernale, torneranno ad allenarsi il 4 Gennaio in vista della partita con la temibile Atalanta, una delle sorprese di questa prima parte di stagione. La squadra di Gigi Del Neri infatti occupa attualmente l’ottavo posto in classifica ed è a soli tre punti dalla zona Uefa. L’avversario quindi non è assolutamente da sottovalutare e i giallorossi dovranno faticare non poco per mantenere la scia dell’Inter. Negli ultimi anni la Roma ha spesso sofferto dopo la pausa natalizia, ottenendo dei risultati deludenti, contro squadre a volte modeste. Se andiamo ad analizzare l’andamento della Roma, nella prima partita di gennaio delle ultime dieci stagioni, scopriremo che ha totalizzato quattro vittorie, due pareggi e quattro sconfitte. LA ROMA DI ZEMANNelle due stagioni in cui la Roma è stata guidata dal tecnico boemo, i giallorossi non hanno mai vinto dopo la sosta natalizia. Nella stagione 1997/98, arrivò la sconfitta casalinga con l’Udinese, il 4 gennaio 1998 (14^ giornata, Roma-Udinese 1-2). Roma che terminerà il campionato al quarto posto, alle spalle della stessa Udinese. Nella stagione successiva, quella 1998-99, finisce invece in parità contro il Piacenza, il 6 gennaio 1999 (15^ giornata, Roma-Piacenza 2-2). Magro bottino quindi per la Roma di Zeman, che totalizza solo un punto in due anni.L’ERA CAPELLONel quinquennio con ‘don Fabio’ allenatore, l’andamento della Roma è decisamente migliore, soprattutto nei primi tre anni. Dal 1999/00 al 2001/02 arrivano tre vittorie in tre partite. La prima con il Bari, il 6 gennaio del 2000 (15 ^ giornata, Roma-Bari 3-1). Poi nel 2000/01, l’anno dello scudetto, i giallorossi espugnano il campo dell’Atalanta,  il 7 gennaio 2001, avviandosi verso una stagione trionfale ( 13^ giornata, Atalanta-Roma 0-2). La terza vittoria arriva nella stagione 2001/02 contro il Torino, il 6 gennaio 2002 (17^ giornata, Roma-Torino 1-0). Grande protagonista Francesco Totti, autore di un pregevole gol,  dopo aver smarcato il portiere con la pianta del piede. Negli ultimi due anni della gestione Capello, la Roma subisce due sconfitte dopo la pausa invernale. Nel 2002/03, ne approfitta il Chievo il 12 gennaio 2003 (16^ giornata, Roma-Chievo 0-1). L’anno dopo (stagione 2003/04), arriva una delle sconfitte più brucianti per i tifosi giallorossi. Nella sfida scudetto con il Milan, la Roma esce sconfitta dall’Olimpico proprio il giorno della Befana (15 ^ giornata, Roma-Milan 1-2). Roma che terminerà la stagione al secondo posto, proprio alle spalle dei rossoneri. Bottino complessivo della Roma di Capello: tre vittorie e due pareggi.L’ANNO NERO DELLA ROMAQuella del 2004/05 è forse la stagione più difficile della presidenza Sensi. Dopo aver dovuto rinunciare a Prandelli già in estate, la Roma viene guidata prima da Voeller, poi da Del Neri e per finire riuscirà a salvarsi con l’aiuto di Bruno Conti. Nella prima gara di gennaio, i giallorossi sono allenati da Gigi Del Neri. E’ una gara speciale, perché all’Olimpico si gioca il derby con la Lazio, che la Roma non perde dalla partita di ritorno della stagione 1999/00. La sconfitta è bruciante, i giallorossi perdono per 3-1. Era il 6 gennaio 2005 (17^ giornata, Lazio-Roma 3-1).L’AVVENTO DI SPALLETTIArriviamo così a questi  ultimi due anni, dove la Roma è tornata ai vertici del calcio italiano, grazie all’arrivo di Luciano Spalletti. Nel suo primo anno alla guida dei giallorossi, arriva il record delle undici vittorie consecutive (poi battuto lo scorso anno dall’Inter). Nella prima partita di gennaio, la Roma gioca contro il Treviso e vince per 1-0 grazie ad un gran gol da fuori area di Alberto Aquilani (18^ giornata, Treviso-Roma 0-1). Questa vittoria è la seconda della striscia delle undici consecutive. Lo scorso anno, la ‘banda Spalletti’ non riesce a bissare il successo dell’anno precedente. Il 14 gennaio 2007, alla ripresa dopo la sosta natalizia, i giallorossi perdono due punti preziosi a Messina. La Roma si era portata in vantaggio con un bel gol di Mancini, ma si era fatta poi pareggiare all’ultimo minuto da Parisi su rigore (19^ giornata, Messina-Roma 1-1). Pareggio che costò caro alla squadra di Spalletti, perché l’Inter, con la vittoria contro il Torino, si portò a +7 dai giallorossi, avviandosi verso una fuga definitiva.

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