• L’AVVERSARIA: Milan, la crisi parte da lontano** Mercato deludente, Leonardo si aggrappa all´orgoglio dei campioni

    17/10/2009 - 0:00

    Riparte col botto il campionato di serie A. La Roma se la dovrà vedere col Milan a San Siro. Il club rossonero sta attraversando il momento più difficile dell’era Berlusconi. Il ritiro di Maldini, le partenze di Ancelotti e Kakà, sono tutti fattori che non potevano non lasciare il segno. Leonardo è stato proiettato dal nulla in una realtà difficile da gestire. Un gruppo che ha vinto tutto e che forse ha dato tutto. Due Champions League e uno scudetto in bacheca, ma anche tante energie spese. La società non è riuscita a ringiovanire la rosa con giocatori all’altezza del nome del club più vincente del mondo. L’ultimo mercato estivo ha lasciato a desiderare. Huntelaar è una delusione. E quando anche le certezze come Pato non riescono ad ingranare, vuol dire che c’è qualcosa che non va. Nonostante tutto il Milan è una squadra orgogliosa e nelle partite di alto livello è sempre temibile. Per questo la Roma non potrà sottovalutarlo.IL CAMMINO – Il Milan occupa la decima posizione in classifica insieme a Palermo e Lazio. Fin qui ha totalizzato nove punti in sette gare, due in meno della Roma. Due vittorie, tre pareggi e due sconfitte. L’esordio in casa del Siena aveva illuso un po’ tutti. Vittoria per 2-1, doppietta di Pato, assist di Ronaldinho e un gioco accettabile. Poi la doccia fredda del derby. Uno 0-4 che ha lasciato il segno e che ha messo a nudo tutte le difficoltà della squadra di Leonardo. Alla terza giornata un’altra delusione. 0-0 a Livorno, con i toscani più volte vicini al gol. La vittoria di Marsiglia in Champions League ridà respiro all’ambiente. Con il Bologna si torna a vincere in campionato. Alla prova del nove, sul campo dell’Udinese, arriva un altro ko: 0-1, gol di Di Natale.  La crisi sembra irreversibile. Si pareggia in casa col Bari (0-0) e si perde anche in Champions con lo Zurigo. A Bergamo il destino sembra simile. Sotto per 1-0, Leonardo senza voce, squadra irriconoscibile. E’ un colpo di Ronaldinho all’83° a rendere la situazione meno drammatica. Adesso la Roma. Il Milan non può fallire.AMBROSINI – A pochi giorni da una sfida così importante, non poteva essere che il capitano del Milan, Massimo Ambrosini, a parlare della situazione dei rossoneri e anche della Roma: “E’ un periodo particolare, siamo chiamati a dare delle risposte. La Roma è una squadra che, come noi, ha più o meno la stessa struttura da tanti anni e ha giocatori come Totti che, individualmente, possono fare la differenza come purtroppo già accaduto in passato. Come noi la Roma ha voglia di vincere”. I giallorossi nelle ultime tre stagioni hanno sempre vinto a San Siro. Per Ambrosini, però, la Roma è una delle squadre a cui ha segnato di più in carriera, ma il centrocampista non vuole dar peso ai numeri: “Non guardiamo alle statistiche, non pensiamo al fatto che a me spesso la Roma ha portato bene e non crediamo che, siccome arriviamo da una serie di prestazioni non brillanti davanti al nostro pubblico, per forza le cose dovranno cambiare”. Nessuna delle due squadre può permettersi di perdere ancora altro terreno in campionato. E’ per questo che Milan-Roma può essere considerata come una gara da dentro o fuori.
    Daniel Salcedo Mancini

     
    PROBABILE FORMAZIONE – Milan (4-4-2): Storari, Oddo, Nesta, T. Silva, Zambrotta; Abate, Pirlo, Ambrosini, Seedorf; Ronaldinho, Pato.A disposizione: Dida, Favalli, Jankulovsky, Antonini, Flamini, Huntelaar, Inzaghi.Allenatore: LeonardoINDISPONIBILI: Bonera, Di Gennaro, Abbiati, Onyewu, GattusoSQUALIFICATI: /DIFFIDATI: /ULTIME CINQUE PARTITELivorno-Milan 0-0Milan-Bologna 1-0Udinese-Milan 1-0Milan-Bari 0-0Atalanta-Milan 1-1
    LA ROSA

    Portieri

    31

    flavio roma

    1974

    Italia

    30

    marco storari

    1977

    Italia

    12

    christian abbiati

    1977

    Italia

    1

    nelson de jesus silva dida

    1973

    Brasile

    Difensori

    19

    giuseppe favalli

    1972

    Italia

    13

    alessandro nesta

    1976

    Italia

    15

    gianluca zambrotta

    1977

    Italia

    77

    luca antonini

    1982

    Italia

    25

    daniele bonera

    1981

    Italia

    18

    marek jankulovski

    1977

    Repubblica Ceca

    4

    kakhaber kaladze

    1978

    Georgia

    44

    massimo oddo

    1976

    Italia

    5

    oguchialu chijioke onyewu

    1982

    Stati Uniti d’America

    33

    emiliano thiago silva

    1984

    Brasile

    Centrocampisti

    21

    andrea pirlo

    1979

    Italia

    23

    massimo ambrosini

    1977

    Italia

    10

    clarence clyde seedorf

    1976

    Olanda

    8

    gennaro ivan gattuso

    1978

    Italia

    20

    ignazio abate

    1986

    Italia

    14

    mathias adolfo alaguich cardacio

    1987

    Uruguay

    16

    mathieu flamini

    1984

    Francia

    Attaccanti

    9

    filippo inzaghi

    1973

    Italia

    22

    marco borriello

    1982

    Italia

    49

    davide di gennaro

    1988

    Italia

    7

    alexandre rodrigues da silva pato

    1989

    Brasile

    80

    gaucho de assis moreira ronaldinho

    1980

    Brasile

    11

    klaas jan huntelaar

    1983

    Olanda

    20

    tabare’ mora viudez

    1989

    Uruguay

    17

    gianmarco zigoni

    1991

    Italia

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