Juventus, Sarri: “Un po’ di sofferenza contro la Roma è inevitabile”

13/01/2020 - 6:29

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Juventus, Sarri: “Un po’ di sofferenza contro la Roma è inevitabile”

ROMA JUVENTUS INTERVISTE – Tutte le dichiarazioni del mister bianconero Maurizio Sarri in occasione di Roma-Juventus, match valido per la diciannovesima giornata di Serie A.

SARRI A SKY SPORT

Due temi: approccio determinante e perdita di controllo nei minuti finali…
Abbiamo fatto bene per 60 minuti, non 10. Dobbiamo mettere in conto un po’ di sofferenza qui contro la Roma, è quasi inevitabile. Non mi è piaciuta la gestione del risultato quando potevamo fare male. Ogni volta che siamo ripartiti c’erano i presupposti per fare molto di più. Un po’ di sofferenza qui a Roma è quasi inevitabile viste le loro caratteristiche. Siamo contenti per tre punti presi su un campo difficilissimo. Dobbiamo migliorare nella gestione, dovevamo continuare a pressare.

Ramsey e Rabiot stanno iniziando a capire il calcio italiano, chi la convince di più?
Stanno facendo bene, sono due giocatori in crescita. Sono contento di tutti e due, hanno ancora dei margini.

La squadra si è abbassata troppo, ma Ramsey ha permesso di riempire gli spazi vuoti quando non c’è Higuain…
Ramsey ha queste caratteristiche, le ha nel dna. Per un inglese venire a giocare da noi non è semplice, ha anche avuto problemi fisici. Era un ragazzo da aspettare e mi fa piacere che stia venendo fuori, sono convinto che farà una grande seconda parte di stagione come Rabiot.

Uscire da dietro rischiando qualcosa è sempre conveniente?
Soluzioni diverse? Ne esiste solo una, mettere la palla lunga. Non ce ne sono altre. Non abbiamo neanche dei grandi saltatori. Il saldo alla fine potrebbe essere a favore, è un rischio. Nel secondo tempo lo abbiamo fatto male perché abbiamo mosso palla nella nostra metà campo solo per gestirla, questo è veramente pericoloso.

Oggi fino al 64′ la fase difensiva è stata buona, da lì la squadra si è abbassata molto, forse ha avuto paura…
Non lo so, abbiamo fatto una buona fase difensiva anche nel finale secondo me, ma eravamo talmente bassi che in ogni caso era una fase difensiva era pericolosa. Però mi sembra che la fase difensiva sia stata più cattiva rispetto alle altre volte. Preferisco difendere 30 metri più avanti, ma mi sono dovuto adeguare anche cambiando modulo nel finale.

Quando la Roma ha preso campo hai tolto un trequartista e hai messo Cuadrado più avanti, è un segnale?
Non stavamo più pressando bene per vie centrali, era inutile tenere un uomo lì. Era più giusto coprirsi in ampiezza visto che loro sono bravi a sviluppare sulle fasce laterali. Douglas Costa può essere una soluzione importante nel 4-3-3, oggi non stava bene.

Dybala arrabbiato dopo la sostituzione, te lo aspettavi?
Non me ne può fregare di meno. La partita mi ha detto altre cose, Paulo sta facendo bene. Se si arrabbia e risponde sul campo va benissimo. Sono cose che rientrano nella normalità. Difficile vedere uscire un giocatore contento.

SARRI IN CONFERENZA STAMPA

Per uno come lei che ama il bel calcio, che sensazioni ha dopo una partita del genere?
48 punti in un girone ci dà speranza che possiamo migliorare ancora. Abbiamo fatto 65’ di buon calcio, venire qui a vincere senza sofferenza penso non sia capitato a nessuno. Abbiamo fatto l’errore di voler palleggiare troppo nella nostra metà campo. Avevamo spazi enormi che ci potevano dare occasione per chiudere la partita e che abbiamo sprecato. La Roma ha grande accelerazione e grande tecnica, negli spazi può diventare molto pericolosa. Abbiamo difeso molto basso, ma alla fine non abbiamo concesso tantissimo. Doveva far meglio nel riproporci.

Dovevate difendere più alto?
Siamo stati anche costretti a cambiare modulo a un certo punto, per difenderci in ampiezza. O copri la palla o diventa un suicidio.

All’Empoli e al Napoli si percepiva pienamente il suo ruolo, alla Juve lei si sente pienamente Sarri?
Devo tenere conto delle caratteristiche dei giocatori che sono diverse da quelle dei giocatori del Napoli. Se avessi difeso negli ultimi 25 minuti di oggi con il Napoli avrei perso.

Quali sono i margini di crescita?
Abbiamo le qualità per continuare a creare nel 2° tempo come abbiamo fatto nel 1°. A me non piace molto gestire il risultato, è rischioso. Avrei voluto 90’ come i primi 60’. Invece abbiamo cominciato a palleggiare nella nostra metà campo. In questo possiamo sicuramente migliorare parecchio.

Un bilancio del girone di andata? Ti preoccupa scaramanticamente essere campione d’inverno visto che col Napoli poi non hai vinto lo scudetto?
La Juve non mi ha cambiato, mia moglie dice che sono sempre il solito. E’ un titolo che non esiste, quindi non ci interessa più di tanto. Serve solo a fare un bilancio.

Ci aggiorna sulla situazione di Demiral?
Orima di tutto voglio fare un in bocca al lupo a Zaniolo che ha subito un infortunio molto serio. Anche per Demiral la sensazione è che si tratti di un infortunio di Demiral.

E’ infastidito per l’atteggiamento di Dybala?
Un po’ è normale che un giocatore esca non essendo soddisfatto. Non è stata una bocciatura, volevo solo cambiare il modo di difendere. Voi della stampa comunque gli date spesso ragione ai giocatori che fanno così.

Danilo e perché non De Sciglio?
Abbiamo preferito non rischiarlo. Così come Douglas Costa.

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