Julio: un brasiliano che ** canta, suona e gioca a golf

 
Un ragazzo tranquillo. Calmo. Júlio César Clement Baptista da São Paulo. Per tutti, la Bestia. L’uomo decisivo, contro la Lazio. Così come accaduto a Bordeaux. Il suo colpo di testa nella stracittadina potrebbe aver cambiato il corso della stagione giallorossa. «È stato un grande derby. La tifoseria mi ha dato una carica in più. Una vittoria importantissima. Non ci possiamo fermare a questo successo, però. La Roma è una realtà solida e voglio dimostrare il mio valore in questa piazza», ha detto oggi a Radio Centro Suono. Ieri sera, il brasiliano era contento, dopo la gara. «Siamo andati a cena ed era davvero molto felice. Il suo futuro? Il miglior Baptista non lo avete ancora visto. Ieri avete ammirato solo un po’ del vero Baptista», ha raccontato — a Romanews.eu — il procuratore Herminio Menendez.
 
LE PASSIONI — Júlio è un atleta imponente. Figlio di un’infermiera, si è trasferito in Europa a 22 anni nel 2004, dopo due stagioni al São Paulo. Dopodiché, è approdato al Siviglia, poi al Real Madrid, quindi all’Arsenal e ancora al Real. Infine, alla Roma. Baptista viene dipinto come una persona curiosa. Durante i ritiri, ama giocare a carte o al computer. Il canto è la sua vera passione, però. Apprezza particolarmente le melodie di Julio Iglesias e la musica sudamericana. Raccontano che sia anche abile nel suonare un particolare tipo di chitarra brasiliana, a cinque corde, chiamata cavaquinho. Oltre al calcio — scrive il settimanale Sport Week —, la Bestia pratica il golf, verso il quale sembra piuttosto portato. A Madrid, spesso nel tempo libero era sul green; nella Capitale ancora non si è cimentato.
 
LA CASA — Júlio apprezza il divertimento. Ma non la confusione. E frequenta per lo più i propri connazionali romanisti — in Spagna era inseparabile da Robinho —; vale a dire Artur, Cicinho, Taddei, Doni, Juan e Filipe. Tutti si ritrovano in alcuni ristoranti brasiliani della zona Sud di Roma per una feijoada, oppure nei locali italiani davanti ad un aperitivo. Al momento, Baptista vive all’Infernetto in un residence con Sonia, la sua fidanzata spagnola. I due stanno cercano una casa tra Casal Palocco e il Torrino. Júlio è stato anche accompagnato dai dirigenti del club giallorosso a visitare diverse abitazioni. La coppia studia, peraltro. Lui è alle prese con un corso di italiano; lei avrebbe intenzione di iscriversi all’Università. Due ragazzi semplici. A Roma si trovano bene. È una città solare. Simile al Brasile. Con il mare a pochi chilometri. E Júlio non disdegna neppure di trascorrere qualche ora lungo il litorale. In modo semplice. Come è lui, Júlio César Clement Baptista. La Bestia.

B.S.