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Le email arrivate in Redazione
 
Bene. Brava Roma Continuità e concentrazione. Turn over buono e fruttuoso. Ancora avevamo negli occhi l’eccellente prova del Parma a San Siro con l’Inter e un pò di timore c’era. Poi, pronti e via, e dopo 35 secondi la Roma sfiora il palo con Ludovic Le Magnific su sontuoso velo del Capitano. Al 2° minuto lancio di Cicero per Mancini che per un pelo liscia altrimenti era solo soletto davatti a Bucci. Troppo facile, forse?  e allora il Parma ci prova. Colpo di testa di Budan moscio e Doni para. Colpo di testa di Zenoni che sfiora la traversa. Poi contropiede isolato di Budan che spara una bella castagna che Doni devia in angolo. Budan è proprio bravo. Poi una sola squadra in campo. Parma arroccato, ma  non in modo ridicolo stile Ambrosianajuve di mercoledì scorso, e ben disposto sulla trequarti ma non abbastanza. Si vede gioco, scambi, entrambe le fasce camminano. Bene Cicinho, a proposito ha fatto più danni Rosetti con l’Ambrosianajuve o Morganti con la Fiorentina? Titolare il prossimo 5 marzo ? Paulo Alberto Aquilao sembra Zubin Metha e tutti ad eseguire lo spartito preparato dal Capoccione. Quando alla mezz’ora, circa, una sua percussione stile Sebastien Chabal (l’orco che spaventa) e che un conduttore del digitale terrestra giudica come un azione non pericolosa sviluppa sulla sinistra per Mancini/Tonetto cross di quest’ultimo e respinta iinfelice di Bucci sul piattone sinistro di Aquilao che fa gol. A questo punto un felice siparietto.Tutti a festeggiare Paulo Alberto compreso Panucci col quale però l’abbraccio è di qualche secondo più lungo e accompagnato da un: “bravo” dell’anziano vicecapitano e mentre i due riguadagnano il centrocampo Alberto appoggia amichevolmente la fronte sulla nuca di Christian quasi come una ritrovata sintonia. Bel quadretto, bravo ai due e a chi ha contribuito a riportare armonia. Tanta bella Roma con altre occasioni, contropiede e un colpo di testa spizzato di Taddei. Secondo tempo ancora solo Roma.Azione sulla sinistra cross di Tonetto da dentro l’area e clamoroso autogol di Falcone nel tentativo di anticipare Panucci che esulta ma non si appropria della paternità del gol. Iniziano i cambi con Esposito per Giuly e qui una parte dell’Olimpico mostra tutta la propria folle idiozia e accompagna l’ingresso del giocatore con sonori fischi. Mah ! ed è la seconda volta che succede. Poi Vucinic per Mancini, mentre proprio in risposta ai fischi Esposito entra bene in partita fino all’azione sulla destra con Cicero che gli gira la palla e che col tacco libera il Capitano che fa partire una saetta per il suo gol n.202. Il gol del Capitano, tra l’altro, è motivo di chiarimento con sportellata annessa tra lui e Aquilani che si erano beccati qualche minuto prima per una indecisione su una punizione  di seconda in area (finalmente riesumata) concessa per un retropassaggio di piede a Bucci ma dall’esito nullo. Infine si arriva al quarto gol, sempre con azione sulla destra di Cicero che crossa, rimpallo addosso a Mirko che comodamente insacca. Benissimo la difesa, con conferme di Cicero, Tonetto, Panucci e Ferrari che sarà pure in contrasto per il contratto ma di sicuro l’impegno è quello di un professionista serio. Benissimo Aquilao, di assoluta affidabilità Brighi, benino Giuly e Mancini, benissimo Taddei e confortantissimo ritorno in forma del Capitano che scorribandava in lungo e in largo per tutto il campo, segno di una ritrovata freschezza atletica che a Madrid servirà moltissimo. Ed è proprio lui che si prende gli applausi a scena aperta per aver gestito un cross che arrivava da centrocampo con uno stop volante in controbalzo e smarcante di tacco per l’accorrente compagno in percussione. Se esiste la Veronica e l’Aurelio quello di Totti non può essere che la Gioconda. Capolavoro assoluto.Migliore in campo: Esposito, tiè !. E ora……..deseo Madrid.markemberti di ostia lido