Inter-Roma per scacciare la crisi: flessioni a confronto

Redazione RN
21/01/2018 - 10:15

Inter-Roma per scacciare la crisi: flessioni a confronto

INTER-ROMA, L’AVVERSARIA – Dopo la sosta di metà gennaio riprende il campionato di Serie A. Di Francesco ricomincia il suo cammino da Milano, sponda Inter, in orario notturno. Tra voci di mercato e crisi di risultati la Roma vuole tornare al successo, risultato che manca ormai da tre turni di campionato. L’ultima vittoria in Serie A dei giallorossi è datata 16 dicembre, in mezzo un pareggio (Sassuolo) e due sconfitte (Juventus e Atalanta). Dopo il primo turno d’andata la classifica delle gruppetto delle inseguitrici di Napoli (51) e Juventus (50) recita Inter 42, Lazio 40 e Roma 39, con le due romane che devono recuperare una partita. La squadra di Spalletti, proprio come la Roma – sua prossima avversaria – versa in una profonda crisi di risultati. In casa Inter la vittoria manca dal 3 dicembre, con il magro bottino di tre sconfitte e due pareggi raccolto negli ultimi cinque turni. Fino a quel momento l’Inter sognava la stagione da outsider per lo scudetto ma la violenta frenata ha fatto ricredere la piazza. In casa Roma la fine del 2017 è coincisa con una depressione generale dopo i fasti di Champions e gli elogi di mezza Europa. Flessioni simili, sogni di gloria decisamente compromessi in comune.

FLESSIONI A CONFRONTO – Da Spalletti a Di Francesco, in estate la panchina della Roma ha cambiato proprietà. Partito tra lo scetticismo generale, il tecnico giallorosso nelle sue prime 19 partite di campionato ha conquistato 39 punti, due in meno rispetto allo scorso anno, quando il totale ammontava a 41. Con Spalletti alla fine della stagione fu record di punti (87) e secondo posto. Per certi versi l’annata attuale ricorda da vicino quella passata, con la squadra lanciata verso l’alto e improvvisamente colpita da un blackout devastante. Agli inizi di marzo lo scorso anno, tra Natale e l’Epifania durante la stagione in corso. Per Di Francesco nulla è ancora perso, ma davanti Napoli e Juventus corrono veloci e oggi parlare di corsa per la vetta ha poco senso, il vero obiettivo da non fallire ad ogni costo è l’ingresso in Champions League. La corsa per l’Europa passa anche dallo scontro diretto di San Siro, con DiFra voglioso di invertire il trend negativo contro il collega Luciano giocandosi la carta Florenzi alto a destra. L’abruzzese nei quattro precedenti contro il toscano ha sempre avuto la peggio, una volta sulla panchina giallorosssa ad agosto più altre tre alla guida del Sassuolo proprio per mano della Roma allora targata Spalletti.

COSI’ IN CAMPOSpalletti recupera pezzi in difesa. Contro la Roma, davanti ad Handanovic a far coppia con Skriniar si rivedrà Miranda, assente dal 23 dicembre scorso. Sulla fasce spazio a Cancelo e Santon, con D’Ambrosio che stringerà i denti per riuscire ad accomodarsi almeno in panchina. In mediana Vecino e Gagliardini, con Candreva, Borja Valero e Perisic ad agire alle spalle dell’unica punta Icardi. Attenzione alla possibile variazione con il diffidato Brozovic al posto di Gagliardini in mezzo al campo.

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): 1 Handanovic; 7 Cancelo, 37 Skriniar, 25 Miranda, 21 Santon; 11 Vecino, 5 Gagliardini; 87 Candreva, 20 Borja Valero, 44 Perisic, 9 Icardi. All.: Spalletti.
A disp.: 27 Padelli, 46 Berni, 2 Lisandro Lopez, 13 Ranocchia, 33 D’Ambrosio, 29 Dalber, 55 Nagatomo, 10 Joao Mario, 77 Brozovic, 17 Karamoh, 23 Eder, 99 Pinamonti.

BALLOTTAGGI: Santon-Nagatomo, Gagliardini-Brozovic
INDISPONIBILIVanheusden (problema al ginocchio)

DIFFIDATI: Brozovic
SQUALIFICATI:

Gian Marco Torre

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