Inter, Conte: “Positivo il clean sheet, non è semplice giocare contro la Roma. Mirante il migliore in campo”

Alessandro Tagliaboschi
07/12/2019 - 0:13

Foto Getty
Inter, Conte: “Positivo il clean sheet, non è semplice giocare contro la Roma. Mirante il migliore in campo”

INTER ROMA LE INTERVISTE – Tutte le dichiarazioni del tecnico nerazzurro, Antonio Conte, in occasione di Inter-Roma, match valido per la quindicesima giornata di Serie A.

CONTE A SKY SPORT

Avete creato tanto ma non siete riusciti a segnare. Cosa è mancato? Avete sofferto il possesso palla della Roma?
“Mi viene un po’ da ridere perché quando parlate di possesso palla bisogna poi concludere in porta. Alla fine vai a vedere la partita e ti rendi conto che Mirante è il migliore in campo. Non penso che oggi abbiamo rischiato contro un’ottima squadra come la Roma. Un grande merito va ai ragazzi perché pensano che abbiano dato tutto. Sono partite dove devi fare gol. Abbiamo indotto la Roma all’errore. Potevamo essere molto più cattivi sotto rete e avremmo portato a casa i tre punti ma niente da rimproverare ai calciatori perché hanno dato tutto”.

Come sta Candreva?
“Non lo so sinceramente, adesso è l’ultimo pensiero. Pensiamo alla partita, pensiamo a riposare. Non mi va di parlare di giocatori infortunati o no. Ci aspetta la partita con il Barcellona, chi scenderà in campo darà l’anima”.

Invidia le alternative che invece hanno squadre come la Roma?
“Come ho detto in conferenza, dobbiamo cercare di arrivare fino alla sosta di Natale. Sappiamo le difficoltà che abbiamo ma sono orgoglioso perché questi ragazzi rispondono in maniera importante. Il pubblico ci deve sostenere come ha fatto oggi e ci deve aiutare perché è un momento in cui tutti dobbiamo fare necessità e virtù. Oggi mi è dispiaciuto sentire dei fischi su stop sbagliati di alcuni giocatori, questa cosa non aiuta l’Inter. Devono capire che ci devono supportare e non devono al primo errore criticare. Non è facile giocare a San Siro, c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Non bisogna diventare presuntuosi”.

C’è una preparazione specifica in allenamento sul recupero palla alto?
“Ci sono aspetti positivi e negativi. Quando vai a fare una pressione alta la possibilità di andare a tirare è immediata ma comunque è dispendioso e se saltano la prima pressione il campo alle spalle si spalanca. Bisogna essere attenti a farlo e penso che oggi i ragazzi lo abbiano fatti. Loro sono stati molto bravi a palleggiare. Questa è una cosa che facciamo o alterniamo”.

Nel secondo tempo avete avuto più coraggio a pressare alti
“Sì ma è dispendioso. Da seduti dietro a un video. è faticoso andare lì e difendere con 50 metri di campo. Non è questione di coraggio o non coraggio ma di che dose di follia e benzina hai. Stiamo giocando continuamente, è un momento di difficoltà. Ci proveremo.”

CONTE A INTER TV

Ecco il primo 0-0 della stagione. Oggi è mancato il gol, per la prima volta quest’anno.
Considero questo pareggio come qualcosa di positivo, visto l’impegno dei ragazzi che hanno dato veramente tutto. Sono molto contento, anche se queste sono partite nelle quali devi far gol. Abbiamo creato delle occasioni importanti, ma siamo stati imprecisi sotto porta. Non abbiamo concesso niente alla Roma, perché non mi ricordo opportunità importanti da parte loro. La prestazione c’è stata: è un peccato, perché penso che avremmo meritato di vincere. Ora recuperiamo energie e cerchiamo di mantenere i giocatori a disposizione in vista di martedì.

La Roma aveva segnato molto nelle ultime partite, oggi i giallorossi hanno costruito poco o niente.
Non è semplice giocare contro la Roma, perché loro oggi avevano tanti palleggiatori e potevano creare problemi. Noi siamo stati bravi nella pressione alta: bravissimi i ragazzi a rubare palla. Peccato, perché potevamo finalizzare questa pressione in maniera migliore e vincere la partita. Bisogna continuare così: c’è l’aspetto positivo del clean sheet, ma anche l’aspetto negativo di non aver fatto palla. Lukaku, Lautaro, Vecino e Brozovic potevano far gol: erano occasioni belle. Ma complimenti ai ragazzi, perché hanno dato tutto. Anzi, se proprio devo dire qualcosina mi dispiace che da qualche settore sia arrivato un segnale di disapprovazione nei confronti di ciò che faceva la squadra. I ragazzi vanno sostenuti, anche se si sbaglia un passaggio: soltanto uniti si può fare ciò che stiamo facendo. I ragazzi è da poco che giocano su palcoscenici importanti: San Siro non è un palcoscenico importante. Non mi riferisco alla curva, ma ad altri settori. Abbiamo fatto una buona prestazione, in un momento per noi particolare… per tante cose. Io sono sereno: ora pensiamo a martedì, dove non ci sono vie di mezzo. Cerchiamo, al di là del risultato finale, di accompagnare questi ragazzi verso l’impresa. Sarà difficile, ma tutti uniti potremo farcela.

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