INCROCI PERICOLOSI. Borini, al Genoa primo gol giallorosso. Sfida argentina Osvaldo-Palacio

INCROCI PERICOLOSI –  Fari puntati sul match del Monday Night tra Roma e Genoa. Saranno le ultime due squadre della Serie A a scendere in campo, lunedì 19 marzo alle ore 20,45 allo stadio Olimpico, per la 28^ giornata di campionato.

BORINI PRIMO GOL GIALLOROSSO CON IL GENOA – L’attaccante di Bentivoglio fu protagonista nella gara di andata con i Grifoni: segno all’82’ il gol del momentaneo pareggio prima che i padroni di casa punissero la squadra di Luis Enrique allo scadere del tempo regolamentare. Fu la prima rete in maglia giallorossa per Borini, prelevato dal ds Sabatini l’ultimo giorno di mercato dal Parma. Nove marcature in 17 presenze (su 27 a disposizione), e una doppietta all’Inter: sono i numeri del giovane bomber capocannoniere in carica della formazione capitolina, e uomo-match anche nell’ultima uscita in campionato della Roma in quel di Palermo (vittoria esterna giallorossa per 0-1). Dalla 24^ alla 27^ giornata, Borini ha realizzato 4 reti in altrettante partite, punendo consecutivamente Parma, Atalanta, Lazio e Palermo. Una curiosità: l’ex giocatore di Chelsea e Swansea non è mai andato in gol partendo dalla panchina, ma ha segnato soltanto giocando titolare dal 1’.

OSVALDO CONTRO IL TABU’ FREY – Contro il Genoa, l’attaccante italo-argentino potrebbe tornare titolare dopo i due turni di stop causa squalifica che lo hanno tenuto lontano dal campo. Osvaldo ritrova Frey. Nei suoi 4 anni in Serie A è riuscito a beffare Buffon, ma non il portiere francese che per due stagioni è stato suo compagno di squadra nella Fiorentina. L’ex attaccante dell’Espanyol, in cerca del suo primo gol ai liguri, ha incrociato sinora i rossoblu in 6 gare: 2 vinte, 1 pareggiata, e 3 perse. L’ultima sconfitta risale al match di andata con la Roma, quando i Grifoni si imposero al Ferraris per 2-1. In quell’occasione Osvaldo non partì dal 1’, ma subentrò al 58’ al posto di Pizarro senza però riuscire ad infilare Frey, e ad andare in gol fu il compagno di reparto Borini. Il bomber di Buenos Aires che finora ha realizzato 7 reti in 18 gare (media gol 204’), non segna in campionato dal 21 dicembre, Bologna-Roma 0-2.

TADDEI CAPOCANNONIERE DELLA SFIDA – Il brasiliano lunedì contro il Genoa potrebbe ritrovare il suo posto sulla corsia sinistra della Roma, dopo lo stop forzato della scorsa settimana a causa dei postumi di un infortunio. Taddei è il capocannoniere della sfida con 3 gol in 9 gare, 6 vinte e 3 perse. Ne ha fatto uno più di Totti contro i rossoblu: il capitano ha fatto gol 2 volte in 5 partite, di cui 2 vinte e 3 perse. Il brasiliano ne ha segnati due con la maglia della Roma, e uno con quella del Siena. L’ultima rete è stata quella del 4-3 del ‘Ferraris’, il 20 febbraio 2011. Nel match di andata di questo campionato (26 ottobre 2011), Taddei non figurava neppure nella lista dei convocati di Luis Enrique, salvo poi da novembre in avanti, diventare uno dei titolari inamovibili della formazione giallorossa. Il centrocampista reinventato terzino, ha già punito due volte il portiere ligure Frey all’epoca in cui difendeva i pali viola: segnò una doppietta in Roma-Fiorentina del 2006 terminato 3-1.

JANKOVIC MATTATORE ALL’ANDATA – Un suo gol nel match di andata mise in ginocchio la Roma costretta ad inseguire dopo 38’. Jankovic fu bravo a sfruttare un assist di Palacio e a trafiggere Stekelenburg, tornando a segnare dopo due anni e mezzo di astinenza. Il giocatore serbo, che ha  incrociato i giallorossi in 4 occasioni (due volte con la maglia del Palermo, e due con quella del Genoa), ha vinto soltanto in quell’occasione. Negli altri 3 incontri per lui 3 sconfitte contro Totti e compagni. In questa stagione è andato in gol 5 volte in 22 partite disputate: la sua ultima esultanza risale a l2 febbraio quando ha mise ko la Lazio al ‘Ferraris’ con una doppietta al 25’ e al 46’ (Genoa-Lazio 3-2).

GILARDINO BESTIA NERA DELLA ROMA –  Tanti assist e solo un gol per l’ex bomber viola da quando è iniziata la sua avventura al Genoa, lui che in carriera di reti ne ha segnate 171. E’ uno dei suoi peggiori campionati dal punto di vista realizzativo, con un rendimento sottoporta di 4 gol in 18 gare, tra Fiorentina e Genoa, media 0,16 a partita. Nella stagione 2002-2003, con la maglia del Parma, andò in gol 4 volte in 24 presenze. Ma la Roma, prossima avversaria in campionato, è la seconda vittima preferita di Gilardino dopo l’Udinese (a cui ha segnato 13 volte). Ha punito la retroguardia giallorossa 7 volte finora in carriera. I precedenti sono 24 in Serie A (record personale di presenze dell’attaccante di Biella) con un bilancio di 5 vittorie a favore del centravanti, 3 pareggi e 16 sconfitte. La Roma è l’avversario contro cui il Gila ha perso più partite (al secondo posto il Milan con 13 sconfitte in 16 incontri). L’ultimo gol segnato ai capitolini risale al 2010, in un Roma-Fiorentina 3-2 in cui realizzò la rete del momentaneo 2-1 (gli altri gol furono di Simplicio, Borriello, Perrotta e D’Agostino per i viola). Il bomber del Genoa ha incontrato la formazione di Luis Enrique nel girone di andata con la Fiorentina ( il 4 dicembre 2011): in quell’occasione la sua squadra vinse per 3-0 grazie alle marcature di Jovetic, Gamberini e Silva.

PALACIO CECCHINO OGNI 122’ –  L’argentino del Genoa è in cerca del suo terzo gol alla Roma, formazione che ha già incontrato 4 volte sulla sua strada (3 vittorie e una sconfitta). Di Palacio la doppietta nella remuntada subita da Totti e compagni a Genova il 20 febbraio del 2011, la partita che di fatto segnò l’addio di Ranieri alla Roma. L’attaccante di Bahia Blanca è terzo nella classifica dei bomber della serie A con la più alta media gol: primo è Ibrahimovic, secondo Di Natale. E poi c’è appunto Palacio che segna un gol ogni 122 minuti, come Cavani e lo stesso Borini. Una sfida nella sfida allo stadio Olimpico.

Giulia Spiniello