• INCROCI PERICOLOSI. Bojan per bissare il gol dell’andata. Mexes, prima da ex con la Roma

    20/03/2012 - 14:34

    INCROCI PERICOLOSI – Nel prossimo impegno di campionato (sabato 24 marzo, ore 18,00, stadio San Siro), la Roma di Luis Enrique si mette sulla strada della capolista Milan per cercare di interrompere la corsa scudetto dei campioni in carica e di far punti per raggiungere la zona Champions. Il tecnico spagnolo potrebbe sfruttare quanto di buono fatto vedere dal connazionale Bojan nella frazione di partita giocata nel posticipo di lunedì contro il Genoa. L’attaccante è apparso in ottima forma e voglioso di mettersi in luce. Nel match di andata contro i rossoneri, fu proprio l’ex Barcellona a siglare il raddoppio (inutile) della Roma allo scade dei 90’.

    BOJAN PER BISSARE IL GOL DELL’ANDATA – L’attaccante catalano ha voglia di riprendersi la Roma. Questa prima parte di stagione è stata avara di soddisfazioni per Bojan: finora è stato impiegato in 24 partite, giocando però soltanto 936’. Sono, infatti, 16 le volte in cui il folletto spagnolo è entrato partendo dalla panchina, 4 le reti segnate (con una media di un gol ogni 234’), di cui una partendo da titolare e 3 da riserva (il 75% del totale delle sue marcature). L’unico gol da titolare è stato quello realizzato contro l’Atalanta nel 3-1 dell’Olimpico del 1° ottobre. Poi arrivò la seconda rete in Serie A proprio ai campioni d’Italia del Milan, sempre in casa, ma questa volta partendo da quella che in Spagna chiamano “banquilla”. Entrò al 39’ del primo tempo per sostituire l’infortunato Borini (rottura della fibra muscolare che le tenne lontano dai campi per 2 mesi). E al minuto 88’ realizzò il gol del 3-2 (dopo le marcature di Ibrahimovic, Burdisso, Nesta e ancora Ibrahimovic) che accese, invano, speranze giallorosse di riuscire ad agguantare il pareggio.

    MEXES GRANDE EX – Per il difensore nato a Tolosa, quella di sabato contro la Roma, qualora venisse schierato dal 1’, non sarà una partita come tutte le altre. Per la prima volta si troverà di fronte i suoi ex compagni di squadra, con i quali ha condiviso ben 7 campionati, 2 Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Nella sfida dell’andata non figurava nella lista dei convocati di Allegri, ancora alle prese con i postumi dell’infortunio (rottura del legamento crociato), che lo teneva lontano dai campi di gioco dall’aprile del 2011. La sua ultima apparizione in maglia giallorossa fu il 3 aprile all’Olimpico contro la Juventus (0-2 il risultato), ma terminò al minuto 51’ quando il suo ginocchio fece ‘crack’. Poi ci fu il trasferimento al Milan da svincolato e l’addio alla città che lo ha lanciato nel grande calcio europeo.

    Giulia Spiniello

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